Valerio Rossi
Titoli dell'autore
Non temete più!
Testi per Natale e l’anno nuovo
di Paolo VI
editore: Interlinea
pagine: 192
«Oggi gli uomini che pur hanno tanti mezzi di felicità esteriore mancano spesso di felicità interiore, quella vera, quella personale, quella profonda e sincera, che per ciascuno desideriamo». Così si esprime Giovanni Battista Montini nelle vesti di Papa Paolo VI, dal 2018 santo, in una delle sue omelie di Natale, che volle celebrare sempre anche nei quartieri periferici di Roma, in quelle borgate povere dove da giovane sacerdote andava con gli universitari. «La sofferenza dei poveri è nostra e vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un’economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo». In questi testi il pontefice lombardo si rivolge «all’uomo moderno, qualunque sia il grado di vicinanza o di lontananza con questo mistero natalizio»: «anche per voi, sì, è Natale».
Il tuo Natale di fuoco
Poesie. lettere, pagine di diario, postille e inediti
di Clemente Rebora
editore: Interlinea
pagine: 220
«Signore, dammi il tuo Natale / di fuoco interno nell'umano gelo».
Scrivimi se mi vuoi bene
Lettere e pagine fra Natale e anno nuovo
di Giacomo Leopardi
editore: Interlinea
pagine: 94
«Quell'allegrezza che io difficilmente proverò nelle feste» è il rammarico di Leopardi in una lettera al padre Monaldo tra quelle del periodo natalizio qui raccolte per la prima volta. Il poeta avverte la necessità di affetti, soprattutto nei giorni che precedono l'anno nuovo, e scrive per esempio all'amico Pietro Giordani: «dimmi, dove troverò uno che ti somigli? Dimmi, dove troverò un altro ch'io possa amare?» Da ragazzo aveva scritto a Recanati versi acerbi sulla nascita di Gesù («nascesti alfin nascesti... Sommo re bambino / di pace alto signor») ma nella maturità lo spirito muta i sentimenti verso la vita - «la miseria (fortuna) me la intorbidisce e incatena» - e l'unica consolazione è nella scrittura, tanto da indirizzare al fratello Carlo l'invocazione: «scrivimi, se mi vuoi bene».
Il tuo cuore sa ancora far festa?
Le più belle lettere di Natale
di Charles Baudelaire, Johann Wolfgang Goethe, James Joyce, Rainer Maria Rilke e Lev Nikolaevič Tolstoj
editore: Interlinea
pagine: 112
"Mi sono alzato per scrivere alla luce del mattino che mi richiama alla mente dei piacevoli ricordi" scrive il 25 dicembre 1772 Goethe all'amico che sposerà la ragazza desiderata invano e ispiratrice della donna amata dal giovane Werther. È la più lontana delle testimonianze epistolari qui raccolte per la prima volta e firmate da grandi scrittori come Baudelaire, Joyce, Tolstoj e Rilke secondo il quale "nella solenne ora di Natale, la più pacata dell'anno, la più misteriosa, i desideri ancora ignari si tendono fino all'estremo e vengono per prodigio esauditi".
Dacci la grazia della tenerezza
Sullo spirito del Natale
di Jorge Bergoglio
editore: Interlinea
pagine: 72
La tenerezza, la carezza di Dio: sono le espressioni che ritornano più volte in questi discorsi e scritti che, in occasione del Natale, il cardinale Bergoglio rivolge al suo popolo di Buenos Aires. Un invito a ridestare nel cuore lo stupore davanti alla promessa che quel bambino, il figlio, sarà compagno nel cammino, sarà sempre accanto a ogni uomo per lenire il dolore delle sue piaghe. L'annuncio di un Dio vicino, che "si innamora della nostra piccolezza, che si fa tenerezza per accarezzarci meglio".
Vita di san Pier Damiani
di Giovanni di Lodi
editore: Interlinea
pagine: 120
La vita di san Pier Damiani raccontata dal discepolo San Giovanni di Lodi, la storia di un legame spirituale e culturale tra due maestri di santità.
La mia croce
di Karol Wojtyla
editore: Interlinea
pagine: 160
Un piccolo libro per un grande testimone, Giovanni Paolo II, il papa oggi beato, l'"atleta di Dio"
La notte della luce
Pagine e omelie di Natale
di Karol Wojtyla
editore: Interlinea
pagine: 136
Dalle gelide notti polacche a Nowa Huta, dove il vescovo Karol celebrava il Natale in una cappella perché la chiesa non era prevista dal piano regolatore del regime, fino alle messe in San Pietro, da papa, inginocchiato davanti alla statua del "dolce bambino di Betlemme", Giovanni Paolo II ha sempre trovato in quella nascita, dentro la notte dell'uomo, "la luce del significato ritrovato di tutte le cose". Come ricorda con affetto e commozione il cardinal Dziwisz, suo segretario, "le feste di natale erano per il papa le feste della famiglia, anche se lui stesso aveva perso presto la sua famiglia".
Tra melma e sangue
Lettere e poesie di guerra
di Clemente Rebora
editore: Interlinea
pagine: 240
Uno dei maggiori poeti del Novecento testimonia la crisi drammatica della prima guerra mondiale
Un bambino per sempre
Meditazioni sul Natale
di Giovanni Testori
editore: Interlinea
pagine: 104
"Ci siamo dimenticati e vergognati anche del Natale. Invece, questo è proprio il momento in cui l'uomo domanda di ritrovare la propria nascita". Per Testori il Natale non può escludere "l'ombra di una crocifissione e il sangue di un assassinio", come scrive in una delle sue più belle pagine sul tema raccolte in questo libro. È un Natale ispirato anche all'arte e alla poesia, ma che richiama a un cristianesimo radicale, di solidarietà e di pietà. Per lo scrittore occorre "trovare dentro di noi il bambino che il Padre ha creato; significa, insomma, trovare dentro di noi la possibilità della nostra vera innocenza".
Diario intimo
Inedito
di Clemente Rebora
editore: Interlinea
pagine: 80
Il grande poeta e padre rosminiano Clemente Rebora si racconta attraverso un diario inedito ricostruendo le sue vicende umane e spirituali