Memorie di guerra e brigantaggio
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titolo | Memorie di guerra e brigantaggio |
sottotitolo | Diario inedito di un garibaldino (1860-1872) |
autore | Gaetano Ferrari |
curatore | Carlo Bonfantini |
Argomento | Storia Memorie e biografie |
Collana | Passio, 43 |
marchio | Interlinea |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 168 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788882127633 |
Un ritrovamento eccezionale: 150 anni dopo l’Unità d’Italia dalle carte di una famiglia lombardo-piemontese riemerge il diario, assolutamente inedito, di un protagonista della campagna di guerra del 1860. Gaetano Ferrari prese parte come giovane volontario garibaldino alla seconda fase della spedizione dei Mille da Milazzo al Volturno, fu poi bersagliere nella terza guerra d’Indipendenza e nella campagna contro il brigantaggio in Sicilia e in Calabria. Infine fu ufficiale istruttore nella milizia territoriale torinese e brillante oratore della locale società reduci. Una testimonianza di notevole valore storico e al contempo un’incalzante narrazione di imprese avventurose, nel più autentico spirito garibaldino.
Un brano dal libro
Non potendo resistere a quelle grida strazianti, senza punto badare di sciupare la divisa nuova che indossava, mi slanciai sotto la pioggia sotto la pioggia delle pompe, entrando nel piano terra della bottega, che l'acqua arrivava sopra gli stivaletti; infilai la scala e salii fino al 2° piano in mezzo ad un denso fumo che mi impedì di continuare più oltre, trovai un finestrino sul pianerottolo, dal quale presi fiato, e quantunque vedessi sbucare delle fiamme dagli usci, feci un ultimo sforzo e rapido raggiunsi il 3° piano scottandomi le mani ai ferri delle ringhiere. Ecco d'un tratto si apre una porta la fanciulla tramortita e convulsa si getta al mio collo perché la tragga in salvo. Era malata e sola in casa, i di lei genitori erano andati alla festa. Presi fiato ed afferratale per la vita, mi accinsi a discendere, giunto al 2° mi sentiva soffocare dal fumo e dai getti d'acqua; precipitai la corsa per quelle scale in mezzo alle vampe che mi bruciarono il pennacchio, ma mancandomi il terreno, caddi con la fanciulla tra le macerie. Accorsero i pompieri, mi sollevarono con la disgraziata fanciulla ed all'uscita fui accolto dalle grida di <bravo bersagliere> da tutti gli astanti. La ragazza venne presa dai parenti, i quali mi abbracciarono piangendo, ed io mi ritirai in quartiere raccontando l'accaduto all'Ufficiale di picchetto. Per tale atto, nel quale posia repentaglio la vita, fui messo all'ordine del giorno del Reggimento, ma non ottenni alcun risarcimento per il vestiario, considerato che era fuori di prescrizione.
Notizie che parlano di: Memorie di guerra e brigantaggio
150 Anni dopo l’Unità è stato ritrovato nel cassetto di una casa lombarda il diario, assolutamente inedito, di Gaetano Ferrari: un protagonista della campagna di guerra del 1860 che, tra storia ed emozione, racconta la sua avventura.
a quanti gloriosi, o ignorati duci e soldati, che col sacrificio della vita, nell'esercito, nell'armata e nelle schiere garibaldine concorseroi alla nostra liberazione