Saggistica d'arte e architettura
Libri di saggistica di arte e architettura, con immagini a colori. Libri di arte, storia e architettura locale, novarese, piemontese e nazionale, raccolte di testi e studi: scopri il nostro catalogo.
Monza littoria
L’architettura nel Ventennio fascista
a cura di Francesca Albani, Matteo Gambaro
editore: Interlinea
pagine: 152
Il volume Monza Littoria ha come obiettivo di mettere in luce le dinamiche di un importante centro industriale della Brianza dove processi urbani, già presenti nei decenni precedenti, portarono all’attuazione di opere che determinarono profondi cambiamenti e trasformazioni, in parte inesplorate. Un ampio piano di riqualificazione del centro storico condusse alla ridefinizione di spazi pubblici, al progetto e alla costruzione di nuovi edifici e infrastrutture. Le dinamiche politiche e sociali resero necessaria la realizzazione di abitazioni e servizi per l’assistenza dei cittadini, in sintonia con le istanze igieniste e sociali che un moderno modo di vivere e abitare imponeva. Parallelamente la presenza di eventi internazionali come la Biennale delle Arti decorative riportarono le dinamiche urbane intorno alla Villa Reale, il cui parco fu interessato da strategie per la definizione di spazi per il tempo libero come l’ippodromo, il golf club e l’autodromo. Il volume raccoglie un ricco apparato iconografico di immagini d’epoca provenienti dalla Fototeca Civica e documentazione grafica conservata presso gli archivi storici della città.
Il volume, edito da Editoriale Nuova - Interlinea edizioni, si inserisce nella serie dedicata alle città che nel Ventennio fascista furono interessate da un’intensa attività edificatoria che portò a un loro parziale ridisegno, ma soprattutto alla definizione di una nuova immagine. Nel 2020 il primo volume è stato dedicato a Novara e nel 2022 a Vercelli, che ritornata ad essere capoluogo di provincia nel 1927, fu oggetto di un rinnovamento che portò alla trasformazione del significato di molti luoghi della città.
Presepi italiani artistici e popolari
a cura di Luciano Zeppegno
editore: Interlinea
pagine: 96
In questo panorama del presepio italiano, dalle origini a oggi, si è data la precedenza alle opere di carattere popolare; agli autentici presepi, quindi, quelli a figure generalmente mobili, che si allestiscono nell’occasione delle feste natalizie; e anche a quelli ormai stabili, per consuetudine o per documentazione, raccolti in chiese o musei. Ma si sono volute presentare anche varie opere d’arte che riuniscono in sé tutte le tipiche caratteristiche del presepio italiano: sculture, bassorilievi, terrecotte, stucchi: tutte opere che, salvo il ben maggiore pregio artistico, si possono paragonare per molti caratteri ai presepi popolari e che spesso ne hanno, anzi, influenzato e condizionato lo sviluppo e le forme.Con fotografie a colori
Una storia dorata
L’oro nell’arte di Natale dalle icone al Novecento
di Chiara Gatti
editore: Interlinea
pagine: 96
Dalle porte regali dei bizantini fino alla dimensione cosmica di Lucio Fontana l’oro è simbolo, allegoria, sacro. E costituisce un vero e proprio spazio nell’arte. Il libro ricostruisce attraverso i secoli una storia di questo colore che rappresenta l’immateriale: quasi un colore che non c’è e che apre la mente verso i luoghi dello spirito. Da Giotto a Gentile da Fabriano, da El Greco a Klimt, da Wildt a Rothko, dipinti e sculture dorate tradiscono la grande ossessione dei maestri per la rappresentazione dell’invisibile. Non soltanto a Natale.Con tavole d’arte a colori e con la collaborazione di Serena Colombo
Le mie Natività
di Federico Zeri
editore: Interlinea
pagine: 64
Le più belle Natività secondo Federico Zeri: dodici famosi capolavori scelti e commentati da un maestro indimenticato di critica d’arte. Da Giotto a Correggio, da Tintoretto a Tiepolo, da Botticelli a Velázquez (con riproduzioni a colori), Zeri ci accompagna alla scoperta di quanto sia artistico il mistero del Natale.
Con un ricordo di Emilio Acerna
Dante Bini. Costruire l'utopia
di Francesca Albani, Alessandro Cavallo e Carlo Dusi
editore: Interlinea
pagine: 192
Un libro sui primi passi della ricerca di Dante Bini, un architetto visionario che da Tokyo alla Luna ha progettato cupole sottili in calcestruzzo armato, tra cui la villa per Michelangelo Antonioni a Costa Paradiso. La sperimentazione al mushroom field a San Cesario Sul Panaro in provincia di Modena rappresenta l’inizio di un’avventura che porterà alla realizzazione di migliaia di cupole in tutto il mondo in un clima culturale che rese pensabile vivere e abitare sotto una tenda (o una cupola), in un momento in cui si fondevano utopia ed estremo pragmatismo. L’innovazione divenne ben presto una nuova voce all’interno della ricerca sulle strutture sottili in calcestruzzo − esito finale dell’evoluzione delle strutture voltate − che tra gli anni cinquanta e gli anni settanta raggiunse risultati forse a oggi ancora insuperati.
Vercelli littoria
L’architettura nel Ventennio fascista
a cura di Francesca Albani, Matteo Gambaro
editore: Interlinea
pagine: 152
Quando una città cambia volto e identità grazie all’architettura: è il caso di Vercelli, nel cuore della Pianura Padana tra Torino e Milano. Il volume, completamente illustrato da documenti d’archivio e immagini inedite d’epoca, è la prima approfondita esplorazione delle opere architettoniche realizzate durante il Ventennio a Vercelli. Disegni, progetti, fotografie e cartoline raccontano una nuova stagione della provincia italiana e le visite di Mussolini, con un particolare approfondimento al piano di riqualificazione urbana che avrà ricadute non solo urbanistiche ma anche economiche e sociali sulla città piemontese. Un grande volume strenna illustrato.Una coedizione con Editoriale Nuova.SCARICA IL FOLDER
L’invenzione del presepe
San Francesco e Giotto. Il Natale del 1223 tra storia e arte
editore: Interlinea
pagine: 48
A 800 anni dall’episodio del primo presepe della storia ideato da san Francesco a Greccio, nel 1223, un libro strenna con i dettagli dei celebri affreschi di Giotto accostati alle più antiche pagine della tradizione francescana: dai Fioretti alla vita del poverello d’Assisiscritta da Tommaso da Celano fino ad alcuni testi meno conosciuti. Per festeggiare idealmente il Natale nella basilica di San Francesco ad Assisi.
Sotto una buona stella
Stelle e comete nell’arte
di Chiara Gatti
editore: Interlinea
pagine: 96
La stella cometa è uno dei simboli dell’attesa del Natale fino all’Epifania. Il primo a rappresentarla fu Giotto, che vide di persona la cometa di Halley nel 1301, immaginandosi sotto il cielo di Betlemme quando nacque Gesù. Altri artisti furono suggestionati da stelle e comete «lucenti come il sole», da Dürer a Turner, da Van Gogh, con la sua celebre Notte stellata, fino ad arrivare più vicino a noi, con la guerra e il foro di una granata su un muro della Palestina di oggi reinterpretato da Banksy: una stella ferita che scuote le coscienze.Con tavole d’arte a colori e con la collaborazione di Serena Colombo
Novara littoria
L’architettura fascista del ventennio
di Matteo Gambaro
editore: Interlinea
pagine: 168
Per la prima volta un volume illumina la Novara del Ventennio attraverso gli edifici più rappresentativi della città, con disegni, progetti, fotografie inedite e cartoline d’epoca, con i resoconti delle due visite di Mussolini.
Gli angeli di Raffaello
di Marco Carminati e Raffaello Sanzio
editore: Interlinea
pagine: 64
Il libro "Gli angeli di Raffaello" svela un aspetto particolare dell’artista nel 500° anniversario con i segreti dei suoi celebri angeli, che molti ritengono un quadro a sé stante ma sono in realtà un particolare della "Madonna Sistina"
Costruire il paesaggio
L’architettura italiana tra contesto ambientale e globalizzazione
a cura di Matteo Gambaro, Marco Romano, Fabrizio Schiaffonati, Paolo Zermani
editore: Interlinea
pagine: 120
Un punto di vista critico sul paesaggio italiano contemporaneo e sul ruolo e le responsabilità dell’architettura nella configurazione delle città e nella trasformazione del contesto ambientale. Ma anche una comune riflessione, con peculiarità e approfondimenti culturali differenti, sulle «architetture contemporanee svuotate di qualunque razionalità, espressione di una globalizzazione superficiale che sta snaturando il paesaggio delle nostre città, nel silenzio della comunità scientifica, intellettuale e della classe politica che ci governa» (Matteo Gambaro).
Natività
La sorpresa del divino nel mondo
di Leonardo da Vinci
editore: Interlinea
pagine: 64
Per Leonardo il mistero del Natale ha sempre al centro il Bambino, che lui dipinge sotto diverse luci. Celebre, tra le sue opere, resta l’Adorazione dei Magi, una storia tormentata iniziata nella sua Toscana nel 1481 e narrata anche da molti disegni preparatori. Ma l’anno dopo il genio di Vinci deve partire per Milano e lascia il quadro incompiuto. Completa invece molte Madonne e L’Annunciazione, con olio e tempera su una tavola di pioppo che riproduce un’annotazione dell’autore, «li movimenti siano annunziatori del moto de l’animo…» In questo piccolo libro a colori, a cura di Alessandro Rovetta, sono presentate grandi opere che riportano nel clima del Natale l’arte di Leonardo da Vinci come «sorpresa del divino nel mondo».