Tutti i prodotti: Interlinea
Letto, latrina e cantina
La poesia verista in Italia
a cura di Giuseppe Iannaccone
editore: Interlinea
pagine: 280
«Una celebrazione della vita terrena e dell’amore carnale»: così Benedetto Croce ha definito la lirica “verista” che alla fine dell’Ottocento mira a rappresentare la realtà senza ipocrisie, compiacendosi di descrivere situazioni disgustose, amori mercenari, sentimenti triviali, insomma gli aspetti più scabrosi della quotidianità. Per la prima volta sono raccolti in un’antologia i versi di autori noti, meno noti e sconosciuti, protagonisti di una tendenza poetica finora ignorata o appena citata nelle storie letterarie. Come ribadito da Croce, è «un punto di rivolgimento nella storia della poesia italiana». Testi e schede di Francesco Cimmino, Corrado Corradino, Gabriele ’Annunzio, D’ernano, Carlo De Lieto, Ferdinando Fontana, Pier Enea Guarnerio, Olindo Guerrini, Domenico Milelli, Enrico Onufrio, Girolamo Ragusa Moleti, Vittorio Salmini, Antonio Scano, Giacinto Stiavelli, Ulisse Tanganelli e Felice Giacomo Vitale.
Fragile bellezza: arte per il corpo
di Lia Lenti e Domenico M. Papa
editore: Interlinea
pagine: 120
L’arte contemporanea è chiamata a riflettere sul tema della preziosità e delle sue caratteristiche effimere: artisti e aziende dell’oreficeria di Valenza si incontrano per rinnovare una lunga tradizione di scambi e di frequentazioni, sperimentando nuovi contenuti e percorsi creativi. Il progetto Fragile bellezza – a cura di Lia Lenti e Domenico Maria Papa – è un omaggio alla storia di un distretto produttivo, alla sua sapiente manualità, al suo territorio e, insieme, una testimonianza di costante innovazione estetica. L’edizione 2021 coinvolge artisti e aziende orafe in una ricerca incentrata sul tema dell’arte per il corpo. Gli artisti sono stati invitati ad analizzare il tema del corpo ornato indagando l’idea del gioiello come talismano, amuleto e portafortuna dalle valenze salvifiche e apotropaiche. Un invito alla riflessione che si è estesa dall’individuo, inteso nella sua dimensione corporea, alla dimensione collettiva che investe l’uomo tra gli uomini. Quindi non solo il gioiello inteso come ornamento ma anche come simbolo sociale.
I coregoni
«In lacubus territorij nostri»
di Renzo Dionigi, Angelo Stella e Pietro Volta
editore: Interlinea
pagine: 188
Dalla presentazione: «Vogliono essere, questi miei ricordi, una traccia per riconoscere e approfondire le vicende che pescatori “esemplari” del lago Maggiore e del lago di Varese hanno affidato a queste pagine, perché esprimono e sottendono la vita non sempre facile di quest’area insubre, dove a circondare le acque sono colline ardue all’agricoltura. Quest’anno si celebra il centenario della cooperativa pescatori del lago di Varese. Ci saranno occasioni di approfondimento di queste storie mai banali: di socialità vissuta e non ideologizzata, di comunità appartenuta e non celebrata. Le generazioni che ci hanno preceduto sono vissute nella civiltà del lavoro, nella dignità della fatica e anche dell’onesta povertà: muratori, contadini, artigiani, pescatori. L’eredità dei loro valori tocca a noi viverla e trasmetterla. Con operoso silenzio, come da loro ci è stato insegnato».
Nuovi misteri
di Raimondo Iemma
editore: Interlinea
pagine: 88
«La poesia legge nel pensiero» scrive Raimondo Iemma, giovane autore che indaga l’esistenza alla ricerca di «nuovi misteri», fatti di visioni, invenzioni e disastri («ai quali si potrà sempre riparare / ma non al loro incombere ed è per questo / che sono già accaduti»). con una scrittura che intriga, queste pagine ci aiutano a capire perché la poesia, con ogni lettore, «ha un appuntamento che non può mancare».
Bevendo il tè con i morti
di Chandra Livia Candiani
editore: Interlinea
pagine: 120
Dall’autrice di uno dei più recenti casi editoriali di poesia con La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore (Einaudi) un libro originale: non sulla morte ma sui morti, su un mondo di ombre più vive dei vivi, fantasmi amici e compassionevoli, abitanti di un regno che è la patria della memoria e la compagnia dei solitari. Candiani ci consegna una doppia vista con un linguaggio che ammutolisce grazie a versi che hanno per interlocutore il silenzio. «Candiani vive in un suo pianeta, come il Piccolo Principe, cui molto assomiglia. Traduce testi buddhisti, recita, dipinge… Molti suoi versi non vi usciranno più dal cuore e dalla mente» (Vivian Lamarque).
Il non più possibile fruscio degli anni
di Emilio Jona
editore: Interlinea
pagine: 176
Un itinerario poetico della senilità, privo di smarrimenti e stanchezze, ricco di saggezza e meraviglia, fitto di paesaggi, illusioni, persone, affetti, indignazioni di un presente che è anche memoria pertinente di un passato, forza attiva, e non occasionale ornamento della nostalgia: «è una piccola impresa che intrica / le ore della vecchiaia / impudica, che al fondo / al fondo contiguo e fedele / ha l’inferno / che non chiude la porta / a un paradiso crudele».
Pasolini personaggio
Un grande autore tra scandalo, persecuzione e successo
di Gian Carlo Ferretti
editore: Interlinea
pagine: 200
Una nuova monografia dedicata a Pier Paolo Pasolini al centenario della nascita
Voci e sottovoci per Maria Corti
a cura di Gianfranca Lavezzi, Angelo Stella
editore: Interlinea
pagine: 68
Una raccolta di omaggi poetici alla celebre filologa Maria Corti a vent'anni dal suo congedo
Una vita dalla parte dei poveri
Luciano Piana
di Giannino Piana
editore: Interlinea
pagine: 116
La storia di Luciano Piana, esempio di condivisione e altruismo cristiano
Letteratura di frontiera. Autori ossolani. Contini, Ramella Bagneri, Mazzi
Microprovincia 55
rivista: Microprovincia
pagine: 148
«Sono convinto che in periodi anormali, in situazioni storiche come quelli che stiamo vivendo, tutti quanti dobbiamo guardare con fiducia soprattutto a una rinascita culturale, stavo per dire spirituale. Se poi questa rinascita di libertà viene da una provincia di confine, o meglio nasce da una provincia di confine, la soddisfazione è sicuramente maggiore». Per il numero 55 della rivista si è scelto di guardare alla provincia come a una realtà “micro”, ma non mediocre, fonte di fermento, stimoli, contraddizioni e ricchezze. Gli intellettuali di cui si raccontano le testimonianze sono tre, con percorsi differenti, ma accomunabili: l’accademico e critico letterario Gianfranco Contini, nato a Domodossola nel 1912 e legato alla provincia fino al momento della sua morte, avvenuta nel 1990; il poeta Giovanni Ramella Bagneri, nato a San Paolo Cervo, provincia di Biella, nel 1929, ma legato all’Ossola e morto nel 2008, autore di numerosi e variopinti poemetti che furono quadri e rappresentazioni, ancora intatte, di paesaggi e allusioni; il narratore Benito Mazzi, nato a Re nel 1938, vincitore e finalista di importanti premi letterari (Selezione Premio Strega, Biella Letteratura, Coni, Bancarella Sport, Cesare Pavese), tuttora giornalista e scrittore poliedrico di saggi, romanzi e racconti. Con testi di Annamaria Azzarone, Giorgio Bárberi Squarotti, Roberto Cicala, Nicola D’Amico, Paolo Di Stefano, Franco Esposito, Raffaele Fattalini, Bruno Gambarotta, Mario Miccinesi, Gianni Mussini, Walter Nesti, Ercole Pelizzone, Giuseppe Possa, Andrea Raimondi, Tiziano Salari, Marco Travaglini, Marcello Venturi, Maria Villano.
Scritture della realtà
Autografo 66
rivista: Autografo
pagine: 160
Pubblicazione rivista "Autografo" n. 66 frutto della collaborazione tra il Centro Manoscritti di Pavia e l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Torino
Le metamorfosi di Dante
Nuova corrente 168
rivista: Nuova Corrente
pagine: 192
La fortuna del personaggio dantesco tra Ottocento e Novecento