Tra i poeti alle origini della riunificazione della Germania Est e Ovest c’è senz’altro Volker Braun. Il dubbio, la riflessione critica e la volontà e necessità di intervenire sul reale attraverso la scrittura sono il punto focale della sua produzione letteraria: «Si tratta di creare un mondo non come lo vuole il potere, nemmeno come lo vogliamo noi, bensì un mondo che accolga tanti mondi quanti sono necessari perché ogni uomo e ogni donna possano vivere il loro concetto di dignità». I versi di Braun sono «protési in avanti», secondo la critica, e mirano, ancora oggi, al raggiungimento di questo obiettivo.
Con testo originale a fronte.
Biografia dell'autore
Volker Braun
Volker Braun, nato a Dresda nel 1939, è poeta lirico e autore di prosa. Esordisce con la pubblicazione del volume in versi Provokation für mich nel 1965 e, negli anni successivi, diventa una figura di primo piano nel panorama letterario della ex Germania Est. A Berlino Braun collabora col Berliner Ensemble, con il quale condivide l’adesione all’ideologia marxista accompagnata, però, da una netta critica del Socialismo Reale che lo rende bersaglio della censura. Dopo la riunificazione tedesca ottiene premi e riconoscimenti prestigiosi, fra i quali spicca il Georg-Büchner-Preis nel 2000. L’antologia poetica La sponda occidentale (Donzelli, Roma 2009) e la prosa di La Storia incompiuta e la sua fine (Mimesis, Milano 2011) avvicinano Braun al pubblico italiano e testimoniano la grandezza di un autore che coniuga coscienza critica, intensità espressiva e maestria della scrittura.