Dalla pianura milanese un gruppo di giovani amici va in vacanza estiva a Livigno, zona franca al confine con la Svizzera, dove, fra cacciatori di frodo dal cuore d'oro e imprenditori senza scrupoli, intraprendono un percorso di riscoperta del proprio io, dell'amore e della storia della propria terra. Un romanzo che fa sorridere e commuovere, inducendo a riflettere sulla società del nostro passato contadino che non c'è più, ma al tempo stesso a guardare con fiducia giovanile al futuro. Affiora comunque la consapevolezza dell'imprevedibile scacco in agguato.
Biografia dell'autore
Carlo Banfi
Carlo Banfi è nato nel 1949 a Caronno Pertusella in provincia di Varese. Laureato in Lettere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi in storia del giornalismo, ha insegnato italiano e storia nelle scuole superiori della provincia di Varese. Coniugato, con la moglie e i due figli vive nei pressi di Luino sul lago Maggiore. Nel 1992 è stato tra i finalisti del premio Candoni di Arta Terme con il radiodramma La fuga. Nel 1993 si è classificato al primo posto nel premio letterario Atheste di Este (PD) con il romanzo inedito Sogno d’estate. Nel 2007 il suo primo romanzo pubblicato, Il capanno (Editing Edizioni), entra nella rosa dei preselezionati dalla giuria degli esperti del Campiello. Un brano del romanzo è stato inserito in un’antologia scolastica della De Agostini. Nel 2009 con l’editore Marna esce il romanzo storico-sociale La via Palestrina. Nel 2010 questo lavoro viene preselezionato dalla giuria degli esperti del premio Bancarellino. Nel luglio dello stesso anno il romanzo si classifica come secondo al premio Dante Graziosi-Terra degli aironi di Novara, sezione editi. Sempre con l’editore Marna nel dicembre 2011 viene pubblicato Il vino del Papa, romanzo breve più due racconti. Nel 2014 Carlo Banfi pubblica con Interlinea il romanzo Il bracconiere di Livigno.