Ahmed e altre storie

Titolo | Ahmed e altre storie |
Autore | Carlo Negro |
Illustratore | Antonio Ferrara |
Argomenti |
Letteratura per l'infanzia Narrativa italiana per bambini e ragazzi Letteratura per l'infanzia Età di lettura 8-11 anni |
Collana | Le rane piccole, 10 |
Marchio | Le rane |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 48 |
Pubblicazione | 2002 |
ISBN | 9788882123826 |
Biografia dell'autore
Carlo Negro
Un brano del libro
Ahmed
L’aveva trovato un cammelliere, una sera, in un’oasi del deserto.
L’uomo cercava refrigerio e pace, un po’ lontano dalla carovana rumorosa.
Un riflesso di stelle nel buio gli aveva rivelato un minuscolo specchio d’acqua, poco più di una pozzanghera, tra gli alti cespugli.
Mentre si chinava a bere aveva sentito l’improvviso fruscio e fra i suoi piedi era schizzato via un esserino – una bestiola? – mugolante e saltellante.
L’aveva afferrato con un balzo e si era trovato fra le mani un bambinetto minuscolo, tutto nudo, che gli morse la mano, buscandosi in cambio un formidabile scapaccione che gli tolse per qualche secondo la voglia di divincolarsi e fuggire.
L’aveva trovato un cammelliere, una sera, in un’oasi del deserto. L’uomo cercava refrigerio e pace, un po’ lontano dalla carovana rumorosa. Un riflesso di stelle nel buio gli aveva rivelato un minuscolo specchio d’acqua, poco più di una pozzanghera, tra gli alti cespugli. Mentre si chinava a bere aveva sentito l’improvviso fruscio e fra i suoi piedi era schizzato via un esserino – una bestiola? – mugolante e saltellante.
L’aveva afferrato con un balzo e si era trovato fra le mani un bambinetto minuscolo, tutto nudo, che gli morse la mano, buscandosi in cambio un formidabile scapaccione che gli tolse per qualche secondo la voglia di divincolarsi e fuggire.
Lo portò al campo, dove il capocarovana lo fece lavare fra mille strilli, coprire con un minuscolo straccio rosso ai fianchi, e tentò di farlo parlare. Mugolii e basta.
Poteva avere tre, quattro anni. Pulito, era anche bello, con uno sguardo attento, occhio nero, nerissimi i capelli, e una fame da primato. Era stato abbandonato da una carovana, o si era perso?
«Dove l’hai trovato?»
«Nell’acqua, tra i riflessi delle stelle» rispose ridendo il cammelliere.
«Allora lo chiameremo Ahmed. Provvederò io a lui». E così il bimbo trovò un nome, un cibo, un padre. O quasi.
Quando giunse, dopo le ultime tappe del deserto, al caravanserraglio di Betlemme, in Palestina, il “padre” aveva già capito che non poteva portarsi dietro la piccola peste. O lui o gli affari. Scelse gli affari, ma non lo abbandonò.