Biografia dell'autore
Marc Chagall
Marc Chagall nasce a Vitebsk, nella Russia Bianca, il 7 luglio 1887, da una famiglia di religione ebraica che lo educa alla stretta osservanza. Alla fine dei suoi studi liceali, frequenta l’atelier del maestro Jehuda Pen, per poi iscriversi a San Pietroburgo alla scuola Zvanseva, diventando anche allievo di Léon Bakst. Nel 1910 ottiene una borsa di studio da un mecenate che gli permette di raggiungere Parigi. Si installa nel grande complesso de la Ruche che accoglie artisti provenienti da tutta Europa; lavora intensamente e incontra, fra gli altri, Guillaume Apollinaire, André Salmon, Max Jacob, Blaise Cendrars con il quale lega in modo particolare. Fra il 1911 e il 1913 espone sia al Salon des Indépendants sia al Salon d’Automne. Nel 1914 la Galleria Der Sturm di Berlino organizza la sua prima personale. Rientrato in Russia, all'inizio della guerra, vi resta diversi anni, sposa Bella Rosenfeld e nasce nel 1916 la sua prima figlia, la piccola Ida. Alla scoppio della rivoluzione, nel 1917, diventa direttore della Scuola di Belle Arti di Vitebsk, organizza l’insegnamento invitando artisti come Pougny, El Lissitzky, Malevič. Dopo un contrasto con la corrente suprematista nel 1920 Chagall rassegna le dimissioni e si trasferisce a Mosca; qui lavora alla decorazione del Teatro Ebraico. Nel 1921 comincia la redazione della sua autobiografia La mia vita e nel 1922 realizza le prime incisioni per illustrare l’opera. Grazie a un amico poeta, ambasciatore della Lituania a Mosca, riesce a lasciare la Russia e ad approdare a Berlino. Di lì a poco raggiunge Parigi: è il 1923. Nella capitale francese incontra l’editore Ambroise Vollard che gli commissionerà numerosi lavori. La sua vita è costellata di nuovi incontri: Tériade, Maillol, Rouault, Vlaminck, Bonnard. Il 1926 è l’anno della prima esposizione negli Stati Uniti. Nel 1927 Bernheim-Jeune diventa il suo mercante d’arte. Nel 1930 Vollard gli propone un progetto dedicato alla Bibbia, con un ampio ciclo di illustrazioni che si concluderà solo nel 1956. Gli anni trenta sono segnati dai numerosi viaggi, in Palestina o in Italia, mentre l’antisemitismo dilaga e le sue opere vengono tolte dalle pareti dei musei tedeschi. Allo scoppio della guerra, la famiglia si rifugia a Saint-Dié sur Loire, poi a Gordes nel 1940. Il 1941 è l’anno della partenza per gli Stati Uniti e l’anno in cui Pierre Matisse diventa il nuovo mercante dell’artista oltreoceano. Ritornato a Parigi a guerra finita nel 1946, ferito dalla scomparsa della moglie Bella, lavora alle scenografie e ai costumi di numerosi balletti. Dopo la consacrazione newyorchese con una retrospettiva al MoMA nel 1947, gli vengono dedicate altre esposizioni in tutta Europa (Parigi, Amsterdam, Berna, Zurigo). Si installa inizialmente a Orgeval, soggiorna per lungo tempo a Saint-Jean-Cap-Ferrat, poi a Vence nel 1950, stringendo un forte legame con Aimé Maeght, il suo nuovo mercante, collezionista e sostenitore. Chagall si confronta ora con la ceramica, le pitture murali, i mosaici e le vetrate frutto di importanti commissioni pubbliche. Il Musée National Message Biblique (oggi Musée Marc Chagall) viene inaugurato a Nizza nel 1973. Si spegne a Saint-Paul-de-Vence il 28 marzo 1985.
Nel 2018 Interlinea ha pubblicato Sogno di una notte di Natale.