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L’«umanesimo» di Interlinea a Più Libri Più Liberi

L’«umanesimo» di Interlinea a Più Libri Più Liberi L’«umanesimo» di Interlinea a Più Libri Più Liberi
L’«umanesimo» di Interlinea a Più Libri Più Liberi
Non poteva mancare nemmeno quest’anno Interlinea alla fiera della piccola e media editoria "Più Libri Più Liberi" di Roma, che si terrà dal 5 al 9 dicembre al Roma Convention Center-La Nuvola, il centro congressuale progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas. Durante questa diciassettesima edizione, consacrata al tema dell’“umanesimo”, nello stand G-57 della casa editrice saranno ospitati come da tradizione i classici del catalogo accanto alle novità natalizie 2018 delle collane “Nativitas” e “Le rane”, con titoli di arte, letteratura, spiritualità e storia per bambini.
I titoli di Interlinea saranno esposti anche allo Spazio Editori del Piemonte e alla libreria tematica di ALI dedicata all’umanesimo.
Allo stand di Interlinea saranno poi presenti gli editori ospiti CEF Publishing, Educatt e Edizioni Santa Caterina, con le rispettive novità in catalogo.

Sogno di una notte di Natale

di Marc Chagall

editore: Interlinea

pagine: 80

«Un quadro deve fiorire come qualcosa di vivo. Deve afferrare qualcosa di inafferrabile» ha scritto Marc Chagall, artista che ha assimilato tre culture – ebraica, russa e occidentale – che in questa raccolta producono una grande suggestione legata al tempo del Natale e della maternità. Una sezione è dedicata alle illustrazioni della Bibbia, che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Esse rivelano un’interpretazione straordinariamente “umanista” delle scritture anche grazie all’originalissimo uso cromatico, perché «tutti i colori sono gli amici dei loro vicini e gli amanti dei loro opposti».

Il campanile scocca la mezzanotte santa

Le poesie di Natale che abbiamo letto a scuola

a cura di Pino Boero, Walter Fochesato

editore: Interlinea

pagine: 152

«Il campanile scocca la mezzanotte santa» è uno dei ritornelli natalizi nell’orecchio di chi è stato bambino dal dopoguerra fino agli anni settanta e ottanta. Dai libri di lettura delle scuole elementari ecco un gioco della memoria e dell’immaginario collettivo. Chi non ricorda le poesie di Gozzano, Ada Negri, Rodari o Piumini? Molte sono raccolte in questa antologia, con le illustrazioni originali, su Gesù Bambino, presepe, albero di Natale, befana e anno nuovo. A ridarci un’infanzia mai perduta.

Pane per Natale

Racconti

di Giovanni Orelli

editore: Interlinea

pagine: 56

«Entrava tutto bianco di neve e con il pane di Natale sulle spalle» ricorda Giovanni Orelli in uno dei racconti di questo libro, dedicato allo scrittore ticinese a due anni dalla scomparsa, con testi che rivivono la tradizione delle feste di fine anno tra Svizzera e Italia: «A Natale mangerò e berrò come un ciarlatano. Come un porco. Domani, che è vigilia, dirò la mia solita razione di bugie» ammette un suo personaggio che rende vive le contraddizioni dell’esistenza in un periodo dell’anno in cui vien voglia di parlare di «cose ancora più leggere della neve».

Non temete più!

Testi per Natale e l’anno nuovo

di Paolo VI

editore: Interlinea

pagine: 192

«Oggi gli uomini che pur hanno tanti mezzi di felicità esteriore mancano spesso di felicità interiore, quella vera, quella personale, quella profonda e sincera, che per ciascuno desideriamo». Così si esprime Giovanni Battista Montini nelle vesti di Papa Paolo VI, dal 2018 santo, in una delle sue omelie di Natale, che volle celebrare sempre anche nei quartieri periferici di Roma, in quelle borgate povere dove da giovane sacerdote andava con gli universitari. «La sofferenza dei poveri è nostra e vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un’economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo». In questi testi il pontefice lombardo si rivolge «all’uomo moderno, qualunque sia il grado di vicinanza o di lontananza con questo mistero natalizio»: «anche per voi, sì, è Natale».

Industriarsi per vincere

Le imprese e la Grande Guerra

a cura di Alessandro Barbero, Andrea Pozzetta

editore: Interlinea

pagine: 208

Borracce, gavette, panni di lana e carne in scatola, munizioni, automezzi, vanghe e piccozze. La prima guerra mondiale è stata anche uno straordinario sforzo tecnico e produttivo che ha visto impegnate officine, manifatture, grandi e piccole aziende in una mobilitazione industriale senza precedenti. Attraverso documenti, immagini, cartoline e fotografie storiche, l’edizione del volume Industriarsi per vincere ripercorre il ruolo delle aziende italiane di fronte all’emergenza bellica, in un inedito sguardo sul “fronte interno” in grado di raccontare la quotidianità del conflitto. Un’opera antologica interamente dedicata a oggetti e strumenti divenuti veri e propri simboli degli italiani in guerra, su cui si è costruita l’identità collettiva di generazioni di soldati. Un libro fondamentale che ci racconta come la Grande Guerra fu una fase di grandi trasformazioni da cui discese la nostra idea di “modernità”.

Natale Bianco

di Arianna Papini

editore: Interlinea

pagine: 32

Il sogno di Natale di un bambino che viene da lontano

Dolore minimo

di Giovanna Cristina Vivinetto

editore: Interlinea

pagine: 148

Il diario in versi di una giovane poetessa transessuale, Giovanna Cristina Vivinetto abbatte un tabù culturale con la poesia

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