«Grande è questo carme, nessun altro lo supera in potenza; attraverso quei canti quotidiani di tutta la bocca del popolo ognuno gareggia nel desiderio di confessare la sua fede»: così Ambrogio, il grande vescovo di Milano vissuto tra il 334 (o 340) e il 397, rispondeva ai detrattori parlando dei suoi inni, un’opera tuttora celebre e ricca d’interesse. «Si può dire per Ambrogio che la sua poesia è anche nel suo stile e il suo stile ha la suggestione evocativa, l’eleganza spirituale della grande, genuina poesia classica» (Carlo Carena).
Edizione con testo originale a fronte.
Con incisioni di Albrecht Dürer
Biografia dell'autore
Ambrogio
Sant’Ambrogio (339-397) è considerato una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV secolo. Funzionario, vescovo, teologo e scrittore, è uno dei quattro dottori della Chiesa d’Occidente, insieme a san Girolamo, sant’Agostino e san Gregorio I papa. è patrono della città di Milano, di cui fu vescovo dal 374 fino alla morte. A lui è dedicata la basilica milanese che ne conserva le spoglie.