Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Memorie e biografie

De André il corsaro

di Fernanda Pivano, Cesare G. Romana e Michele Serra

editore: Interlinea

pagine: 56

La cattiva strada «luogo deputato di un’etica corsara, porto franco dove il potere non arriva» (Cesare G. Romana), è quella che Fabrizio De André scelse di percorrere per farsi poeta dei diseredati, puro anarchico, «perché l’anarchico deve cominciare con l’essere buono: ecco queste illusioni molto ottocentesche di credere ancora che c’è qualcuno buono. Fabrizio era un buono, accidenti se era buono» (Fernanda Pivano). Il suo carisma nasceva dall’unicità e dalla lontananza, quasi che le sue canzoni e la sua voce venissero da un altrove. La voce, soprattutto, «costruita attorno alla pronuncia precisa delle parole, attorno all’amore per la parola» (Michele Serra), era ciò che lo rendeva straordinario, anche più delle scelte musicali e degli argomenti di cui cantava.

Prineide

La tragica fine di un ministro delle finanze

di Giovanni Biffi, Tommaso Grossi e Giuseppe Rovani

editore: Interlinea

pagine: 128

La tragica fine di Giuseppe Prina, ministro delle Finanze del Regno d'Italia voluto da Napoleone, nei testi di Tommaso Grossi, Giuseppe Rovani, Giovanni Biffi. Con un saggio di Leonardo Sciascia, una ricca sezione iconografica e un'introduzione di Ermanno Paccagnini.

Guida sentimentale

di Mario Gromo

editore: Interlinea

pagine: 128

Un capolavoro di stile e di memoria sui luoghi di una città molto amata: Torino.

Carlo Dionisotti. La vita, gli studi, il pensiero di un letterato del Novecento

Atti del Convegno Romagnano Sesia, 20 settembre 2008

a cura di Carlo Carena, Roberto Cicala

editore: Interlinea

pagine: 120

«Un incontro su Carlo Dionisotti nella sua Romagnano ha un significato e un carattere del tutto particolare» si legge negli atti del convegno di studi promosso nel centenario della nascita dell’autore di Geografia e storia della letteratura italiana. Sono aggiornati e messi in luce i maggiori aspetti della produzione scientifica e della personalità di un maestro indimenticato, filologo e storiografo tra letteratura, politica ed editoria, fra Londra, Torino e il Piemonte Orientale. Come egli ha scritto: «Nella nostra cultura si riafferma l’esigenza, che della cultura è propria, di intendere, senza altro scrupolo che della verità, lo sviluppo delle idee e dei fatti. Tocca dunque a coloro che fanno professione di storici e non di politici assumersi questo compito di rileggere e di verificare i testi, di assodare fino a che punto e in che grado l’attuale disfatta coinvolga la responsabilità dell’Italia prefascista, della terza Italia». Relazioni di Mauro Bersani, Carlo Carena, Giuseppe Frasso, Giorgio Panizza, Giovanni Tesio, Claudia Villa.

Fausta Cialente

La triplice anima

di Renata Asquer

editore: Interlinea

pagine: 104

Un'intensa ricostruzione biografica della scrittrice Fausta Cialente (1898-1994), autrice di Le quattro ragazze Wieselberger e di altri romanzi e racconti di valore.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.