Tutti i prodotti: Interlinea
Il passo della salita
di Beppe Mariano
editore: Interlinea
pagine: 112
Testi di un poeta appartato, che ha vissuto il carcere, ama la natura e subisce la storia.
Il cavaliere che ruppe il calamaio
L'attualità di Gianni Rodari
a cura di Francesco Lullo, Tito Vezio Viola
editore: Interlinea
pagine: 114
A cura di Francesco Lullo e Tito Vezio Viola.
I libri, un destino
Ricordi, appunti, immagini
di Giuseppe Anceschi
editore: Interlinea
pagine: 304
Un appassionato bibliofilo rivive ricordi, appunti e immagini sull'amore e il valore dei libri
I favolosi anni trenta
Una cronaca della memoria
di Roberto Cattaneo
editore: Interlinea
pagine: 160
Qui descrivo la pace degli anni trenta in Italia fino allo scoppio della seconda guerra mondiale
Grido silenzioso
Una storia di dignità riconquistata
di Maria Adele Garavaglia
editore: Interlinea
pagine: 144
La storia vera di alcune ragazze africane fatte venire in Italia (a Novara) con l’inganno e poi costrette a prostituirsi,
Francesco Bronzini (1884-1966)
Un oleggese costruttore di grandi impianti per la produzione di energia elettrica
a cura di Elena Ferrara, Giuseppe Frego, Carlo G. Lacaita
editore: Interlinea
pagine: 256
«I contributi dedicati all’oleggese Bronzini e alla sua intensa attività di ingegnere costituiscono non solo un primo sondaggio su una serie di problemi e sul loro retroterra, ma anche un invito a proseguire su nuovi e più ampi tracciati, perché la storia del territorio e degli uomini che in esso operarono serve tanto a salvare l’eredità che ci è stata consegnata, quanto a valorizzarla come fattore di elevazione culturale e civile dell’intero corpo sociale impegnato a costruire il suo futuro. Quell’eredità che ci viene dal passato fu la risposta a un complesso di grandi quesiti la cui soluzione richiese intelligenza e sapere. Due risorse sempre indispensabili per poter affrontare e vincere le nuove sfide che siamo oggi chiamati ad affrontare» (dalla Presentazione di Carlo G. Lacaita).
La memoria di Napoleone
Storia e collezionismo nella Novara dell'Ottocento
di Marco Albertario e Susanna Borlandelli
editore: Interlinea
pagine: 304
L’ingresso di Bonaparte a Novara, la mattina del 31 maggio 1800, si pone significativamente tra due eventi chiave della seconda campagna d’Italia, largamente trattati dall’iconografia napoleonica: il passaggio dal Gran San Bernardo e la battaglia di Marengo. Proprio nelle sale dello storico palazzo Bellini, dove è ospitato il giovane generale, la storiografia novarese vuole tradizionalmente ambientata l’intuizione della geniale strategia e la predisposizione dei preparativi per la battaglia di Marengo che consacra definitivamente il suo mito. È l’inizio di una nuova epoca anche per Novara. Alcuni nomi noti nella storia del collezionismo novarese coltivano la memoria di Napoleone collezionando iconografie, cimeli e materiali che ne rievocano il mito e la. In tempi diversi e secondo differenti modalità alcuni di queste iconografie napoleoniche sono infine pervenute alle collezioni pubbliche novaresi. Appartengono a donazioni e lasciti fra cui si distinguono quelli di alcuni tra i protagonisti della cultura e della politica della Novara di secondo Ottocento: Pietro Negri (1827-1862), Pietro Caire (1809-1884), Prospero Bollini (1793-1872), i fratelli Giovanni (1811-1867) e Giuseppe (1822-1888) Pampuri, ma anche figure femminili più recenti su cui convergono ampie tradizioni di collezionismo famigliare, quali Giuseppina Faa Negretti e Alessandra Salvaneschi Rognoni.Ecco il ricco contesto in cui si colloca l’ampio e documentato volume La memoria di Napoleone. Storia e collezionismo nella Novara dell’Ottocento, a cura di Marco Albertario e Susanna Borlandelli, che riserva a studiosi e appassionati molte sorprese e scoperte.
Requiem
di Gustave Roud
editore: Interlinea
pagine: 232
Per la prima volta in Italia le poesie del massimo poeta francese svizzero contemporaneo dopo la sua consacrazione in Francia presso Gallimard.
Natale e Satana e altri racconti
di Mario Soldati
editore: Interlinea
pagine: 160
Una lettera misteriosa che arriva da Venezia, un ospite inatteso, un Natale che cambia la vita del pio antiquario Ariberto Malcotti, riannodando i fili del presente e del passato. Natale e Satana è il racconto che dà il titolo a questa sorprendente raccolta di storie di Mario Soldati, tutte ambientate nell'atmosfera del Natale. Una galleria di personaggi disegnati con acuta ironia e paradossale dolcezza: la malinconica Iride nel suo triste paesino di montagna, la devota Pauline nella Parigi del giansenismo, il dolente professor Comorio "ultimo torinese" e molti altri.
Il robot di Natale e altri racconti
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 48
Cinque testi d'autore, ambientati a Natale e firmati da uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Un inedito su una storica abbuffata natalizia in età napoleonica fa da contrappunto a storie di Natale disincantate e totalmente immerse nella contemporaneità, come quella dell'uomo morto davanti alla tv il giorno di Natale e scoperto cinque anni dopo o come l'epopea del primo robot inviato su Marte. Vassalli riflette anche sulla necessità di un ipotetico nemico dallo spazio per rendere unita e solidale la razza umana sulla terra e rilegge anche la storia di Maria di Nazareth e della nascita di Gesù.
Rosmini mistico
di Clemente Rebora
editore: Interlinea
pagine: 40
Un grande poeta incontra una grande filosofo, con un testo finale di poesia.
Doveri dell'esilio
di Juan Gelman
editore: Interlinea
pagine: 62
Questo «poeta che ha attraversato l’orrore della dittatura argentina e della barbarie, che ha vissuto il dolore dell’esilio e la disperazione di un intero continente, ci offre la sua grande lezione mostrandoci che è proprio la poesia, questa negletta tra le arti, lontana dal fasto equivoco dei consumi e della moda, a tener vivo quanto c’è di più umano nell’uomo: la memoria, la dignità del dolore, l’interrogazione continua su amore e morte» (così ha scritto Giuseppe Conte sulla poesia di Juan Gelman in un precedente libro edito da Interlinea, Nel rovescio del mondo).