250 anni fa, pochi giorni prima di Natale, il 16 dicembre 1775, nasceva Jane Austen, penultima di otto figli, una delle più famose scrittrici inglesi, antesignana del genere romance oggi tanto di moda. Per lei il 25 dicembre resterà sempre un momento magico, grazie anche alla sua grande famiglia che si riuniva in quel periodo concentrando incontri e visite. Le lettere alla sorella Cassandra, vicina d’età, testimoniano sentimenti e attese durante le feste, tra giochi, segreti, banchetti e balli. Un’antologia dei suoi romanzi propone pagine indelebili su questi pranzi con tacchino e pudding al centro e sui lavori che richiedeva l’organizzazione. Con illustrazioni originali d’epoca, a cura di Linda Poncetta.
Con illustrazioni d’epoca.
Biografia dell'autore
Jane Austen
Jane Austen (1775-1817) è una delle scrittrici più amate della letteratura inglese. Figlia di una donna aristocratica e di un reverendo anglicano, è cresciuta in una famiglia colta, che ha incoraggiato fin da subito la sua passione per la lettura. Comincia a scrivere quando ha poco più di dieci anni e pubblica, a partire dal 1811, i sei romanzi che completò – Ragione e sentimento, Orgoglio e pregiudizio, Mansfield Park, Emma, L’abbazia di Northanger e Persuasione – nei quali ha raccontato con il suo stile brillante e ironico le contraddizioni della società dell’epoca e l’universo femminile. «Di eventi, la sua esistenza fu singolarmente povera», ha scritto il suo primo biografo, nonché nipote, James Edward Austen-Leigh. Scomparsa prematuramente a soli quarantun anni, non si è mai sposata, scelta d’indipendenza rara e coraggiosa per l’epoca, e non ha mai conosciuto il successo. Oggi è considerata la pioniera del genere romance e un’icona tra le più riconoscibili della letteratura mondiale, simbolo di intelligenza, ironia e modernità senza tempo.








