Interlinea
Doveri dell'esilio
di Juan Gelman
editore: Interlinea
pagine: 62
Questo «poeta che ha attraversato l’orrore della dittatura argentina e della barbarie, che ha vissuto il dolore dell’esilio e la disperazione di un intero continente, ci offre la sua grande lezione mostrandoci che è proprio la poesia, questa negletta tra le arti, lontana dal fasto equivoco dei consumi e della moda, a tener vivo quanto c’è di più umano nell’uomo: la memoria, la dignità del dolore, l’interrogazione continua su amore e morte» (così ha scritto Giuseppe Conte sulla poesia di Juan Gelman in un precedente libro edito da Interlinea, Nel rovescio del mondo).
La 'ddòre de la neve
di Giuseppe Rosato
editore: Interlinea
pagine: 80
Poesia della vecchiezza che avanza, della vita che si consuma, dell'attesa che s'addensa, della pretesa che s'assottiglia. Quello di Giuseppe Rosato è un mondo duplice che sta a cavallo tra due territori: il territorio umoristico e acqueo della sua vena flaianesca e pescarese - umore e amore dei legami "regionali", infallibilmente europei - e il territorio subacqueo del suo fondale più lancianese e saturnino.
Passioni per il pensiero
Dialoghi e percorsi
di Piermario Ferrari
editore: Interlinea
pagine: 192
«In questa sua nuova opera Piermario Ferrari lascia trasparire la sua ormai ricca esperienza di docente, di educatore al servizio della Chiesa e della stessa vita della polis nel senso più ampio del termine. Egli propone un percorso davvero stimolante e interessante. Già illuminante per addentrarsi nella sintassi del pensiero è lo stesso titolo: Passioni per il pensiero. Dialoghi e percorsi. L’autore parla di “passioni” e giustamente: la storia del pensiero è attraversata da infinite striature che disegnano dialoghi e percorsi. Ma forse è ancora più pertinente l’uso del singolare, “passione”; e non è fuori luogo oggi riparlare di passione di fronte al mistero sempre chiaro-scuro della verità. La passione appartiene ai cultori dell’intelligenza e del cuore, che non mancano neppure in questa temperie culturale, nonostante i luoghi comuni che sembrano dire il contrario; appartiene all’autore di questo libro, al quale l’acribia speculativa è da sempre connaturale; e appartiene, si spera, a chi legge. L’antropologia sembra essere l’ordito su cui viene costruito il discorso complessivo di Ferrari, in cui emergono figure, non solo con il vigore speculativo della ragione, ma con la patente personale di una sorprendente testimonianza, voci fuori dal coro, con il loro originale contributo dal sapore profetico. Basti pensare a Bontadini, a Mounier, a Giorgio La Pira. Perciò anche questo libro è una testimonianza e un dono per attrezzarsi nel contesto di una cultura della complessità e del soggettivismo esasperato» (dalla presentazione di Enrico Masseroni).
Diario di una passione
di Bernadette (santa) Soubirous
editore: Interlinea
pagine: 128
La spiritualità di Bernadette di Lourdes in un'antologia di lettere.
Le parole ardenti
di Franco Tralli
editore: Interlinea
pagine: 96
In questa raccolta di poesie, costruita con pluralità di suoni, di voci in accordo melodico tra loro, il poeta mostra il suo microcosmo, il suo giardino segreto, che non si svela, ma si fa occasione di bellezza e d'intensità nelle fibre del lettore che recepisce un messaggio intenso e affascinante, intrigante e unico.
A questo servono le lacrime
di Paola Malavasi
editore: Interlinea
pagine: 104
Il libro maturo di una delle poetesse emergenti che purtroppo esce postumo dopo la scomparsa improvvisa nel settembre 2005. Scrive Ennio Cavalli nella nota, ricolgendosi a lei "la tua poesia viene da un baratro. Dentro di te due mondi si aggiustano in conflitto. Disciplina naturale, amorosi spostamenti, scambio di misteri e cortesie, strappi e innesti, riparazioni, Dio e il logorio delle astrazioni, Eros e Thanatos".
Linea ligure
Sbarbaro, Montale, Caproni
di Paolo Zoboli
editore: Interlinea
pagine: 296
Esiste una “linea ligure” che vide, nel primo Novecento, affermarsi una nutrita schiera di poeti legati a questa regione: Sbarbaro, Montale e Caproni sono i capofila e attendevano uno studio complessivo ora proposta dal genovese Paolo Zoboli. Il libro illumina le più belle pagine dei poeti su Genova e sul mare con una serie di ricerche su aspetti inediti o significativi (da un’inedita stesura di Pianissimo di Sbarbaro alla religiosità di Caproni). Il volume offre il primo quadro completo, aggiornato criticamente, su uno delle linee poetiche più interessanti nel panorama italiano contemporaneo.
La zona proibita
di Mary Borden
editore: Interlinea
pagine: 216
Durante la Grande Guerra, la "zona proibita" era la striscia di terra immediatamente a ridosso della prima linea
Un'idea di canone
Foscolo, Carducci, Pascoli
di Enrico Elli
editore: Interlinea
pagine: 192
Ogni epoca cerca di determinare un canone letterario dai tratti fortemente militanti che celebri la tradizione più alta: in questa prospettiva il volume intende valutare quale sia stato l'apporto di tre figure di rilievo quali Ugo Foscolo, Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli. Del primo si prendono in considerazione le Epoche della lingua italiana; di Carducci vengono esaminati i cinque discorsi Dello svolgimento della letteratura nazionale; mentre il canone letterario degli autori più cari al Pascoli è desunto dalle antologie, Sul limitare e Fior da fiore, di cui egli, proprio sul finire del secolo, volle farsi curatore. Emerge un'idea di canone letterario nazionale in momenti cruciali della nostra storia culturale, dal primo Ottocento (all'alba del Risorgimento) alla “terza Italia” carducciana di fine secolo, fino all'affacciarsi della pascoliana “era nuova”.
Tutte le poesie (1958-2005)
di Silvio Ramat
editore: Interlinea
pagine: 1444
Un avvenimento editoriale, un grande volume di poesia, il bilancio di un lunga fedeltà letteraria: in quasi 1500 pagine il volume di Tutte le poesie di Silvio Ramat edito da Interlinea raccoglie l’intera produzione dell’autore fiorentino con due raccolte inedite, un imprescindibile saggio introduttivo di Giuseppe Langella e un’ampia bibliografia finale.
Continente nero
di Augusto Franzoj
editore: Interlinea
pagine: 370
Diario di un letterato avventuriero
Signaj
di Bianca Dorato
editore: Interlinea
pagine: 96
Poesie in dialetto torinese, dalla singolare e affascinante musicalità. Poesie di timbro segreto e doloroso, di aspra e gioiosa solitudine interiore