Studi

Saggi, atti e testi per lo studio e per l’università (formato 17×24)


Ascoltami

La generazione Z e il dialogo con il mondo adulto

di Fulvia Guazzone

editore: Interlinea

pagine: 120

Una finestra, non filtrata dal punto di vista adulto, sul mondo dei giovani, la cosiddetta generazione Z. Una testimonianza e un’indagine sulla base dell’esperienza del FestivaldeiGiovani® creato dall’autrice e della piattaforma social NoiSiamoFuturo®. Una chiave attraverso cui gli adulti possono, in una dimensione di dialogo, ascoltare i figli, evitando i giudizi affrettati e gli atteggiamenti paternalistici, per renderli attivi protagonisti delle proprie scelte e del proprio futuro. Perché i ragazzi «hanno storie da raccontare, opinioni da esprimere, e sogni da colorare».Un brano del libro:«Quante storie sono racchiuse in quei silenzi, in quegli sguardi un po’ sfuggenti, talvolta difficili da afferrare. Molti adulti rimproverano ai giovani di non saper dialogare: non solo tra di loro, coetanei, ma proprio con gli adulti, genitori o insegnanti o altro che siano. E sono esasperati dalla laconicità dei giovani, urtati dalla loro indifferenza, preoccupati dalla loro mancanza di entusiasmo e di passioni. A volte sono perfino impauriti dalle loro reazioni aggressive, tanto brevi quanto violente.Ma cosa c’è sotto questa superficie? Direi un urgente, prorompente desiderio di essere ascoltati, e ancora prima interpellati, infine capiti. Nei modi giusti, nei loro modi, è ovvio. Usando anche il loro linguaggio, rispettando i loro tempi».

L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (1995-2020)

L’eccezione italiana

di Adriana Castagnoli

editore: Interlinea

pagine: 96

Uno studio per capire dove va l’Italia delle medie e piccole imprese dopo la crisi causata dalla pandemia nel mondo

Brigantaggio italiano

Considerazioni e studi nell’Italia unita

di Marco Vigna

editore: Interlinea

pagine: 560

Un libro sul fenomeno del brigantaggio nell'Italia Unita, con presentazione di Alessandro Barbero. Un vivido ritratto del Meridione nell’Ottocento, tra galantuomini, veri e propri burattinai delle compagnie brigantesche, cafoni e semplici cittadini vittime delle violenze, con uno sguardo originale su un problema attualissimo e irrisolto: quello delle mafie.

Tra santi e città

Luci e ombre del Medioevo

di André Vauchez

editore: Interlinea

pagine: 400

André Vauchez torna con un libro che è sintesi dei suoi maggiori studi sulla storia religiosa del Medioevo, indagando diversi aspetti della spiritualità occidentale: dalla concezione della santità all’importanza di pellegrinaggi, santuari e luoghi sacri, con approfondimenti sulla storia delle città, delle religioni civiche e dei rapporti tra le grandi fedi monoteiste. Un affascinante itinerario storiografico, che abbraccia l’intero spazio temporale del Medioevo, tra Francesco d’Assisi, Gregorio IX, il culto di san Gennaro a Napoli, la Roma dei pontefici e la Gerusalemme delle crociate, incontrando visionari, mistici, profeti d’Italia e di Francia. La spiritualità studiata da Vauchez, spiega Giancarlo Andenna, è la «spiritualità popolare», che «non ha alcun rapporto privilegiato con il mondo ecclesiastico, ma si allarga all’intero mondo dei laici, donne comprese». È la dimensione religiosa dell’uomo, nella sua interezza, a emergere da queste pagine. Un tema che, tra luci e ombre, non smette di parlarci anche della nostra contemporaneità perché, scrive lo storico francese, con «le trasformazioni degli ultimi vent’anni […] l’importanza dei fattori religiosi nella vita politica, sociale e culturale dell’Europa e del mondo, ben lungi dal diminuire, non ha fatto che crescere».

La Provenza può attendere

Itinerari didattici di Giorgio Simonelli tra passione e accademia

a cura di Paola Abbiezzi, Francesco Buscemi, Gaetano Tramontana

editore: Interlinea

pagine: 164

Questo libro è una contraddizione in termini, ma anche la persona a cui è dedicato non scherza. In sostanza, questo volume festeggia Giorgio Simonelli nel modo in cui lui non vuole essere festeggiato. Contributi di Paola Abbiezzi, Paolo Aleotti, Federica Annecchino, Paolo Braga, Erika Brenna, Francesco Buscemi, Annamaria Cascetta, Roberto Cicala, Emanuele Corazzi, Guendalina Dainelli, Marco Deriu, Giusi Di Lauro, Matteo Di Palma, Massimo Donelli, Ruggero Eugeni, Mariagrazia Fanchi, Mattia Ferretti, Ludovica Fonda, Sara Franceschini, Armando Fumagalli, Gigi Garanzini, Rocco Moccagatta, Gaia Mombelli, Barbara Mosconi, Elena Mosconi, Laura Ogna, Gian Paolo Parenti, Darwin Pastorin, Chiara Pavan, Maria Francesca Piredda, Libero Ranelli, Riccardo Rovescalli, Paolo Taggi, Gaetano Tramontana, Giovanni Valerio, Paolo Verri, Nicoletta Vittadini.  

Il bambino e la scuola: nel solco di Marcella Balconi

Sviluppo emotivo e apprendimento in un approccio globale

di Maurizio Stangalino e Filippo Mittino

editore: Interlinea

pagine: 184

«Tutte le questioni che interrogano chi si occupa dello sviluppo dei bambini transitano in questo libro di grande utilità, che mette al centro l’ascolto dell’altro e delle relazioni affettive, con la consapevolezza che nessuna delle funzioni di chi si prende cura deve soffocare le altre o essere cristallizzata in una prescrizione. Il lavoro clinico dei due autori si inserisce nell’opera e nel pensiero di Marcella Balconi a cento anni dalla nascita e lo prosegue con intensità e coerenza, con la capacità di utilizzare una teoria “incarnata” nella relazione con il bambino invece che “applicata” in modo meccanico. Si gioca, si sogna, si cresce, in una dimensione profondamente relazionale e sociale» (dalla prefazione di Anna Ferruta).

Per una moderna cultura d’impresa

Le idee e l’opera di sei presidenti di Confindustria (1946-1992)

a cura di Valerio Castronovo, Vincenzo Boccia

editore: Interlinea

pagine: 384

È importante riscoprire oggi i testi di grandi timonieri d’impresa che hanno fatto l’Italia industriale moderna e guidato Confindustria, dai cui archivi emergono riflessioni e discorsi carichi di valori sociali, politici e culturali oltre che imprenditoriali. Grazie alle ragioni individuate dallo storico Valerio Castronovo questo volume raccoglie i loro testi, nell’intento di «rinnovare in primo luogo noi stessi per contribuire a rinnovare la società». Attraverso le considerazioni di Giovanni Agnelli, Guido Carli, Angelo Costa, Renato Lombardi, Vittorio Merloni e Sergio Pininfarina scorrono pagine di storia italiana e internazionale: dalla ricostruzione del dopoguerra al processo di integrazione europea e alle sfide della globalizzazione. Sono discorsi e interventi che testimoniano il profondo impegno per modernizzare il Paese e la volontà di fare di Confindustria un interlocutore valido non solo per le forze politiche e sindacali, ma per l’intera società italiana, perché, afferma Sergio Pininfarina, «l’industria rappresenta sicuramente il più potente fattore di modernizzazione di un Paese se per modernità intendiamo democrazia politica ed economica, infrastrutture e servizi efficienti, sicurezza sociale, alto livello di istruzione».  

Sibilla Aleramo

Una donna nel Novecento

di Giovanna Ioli

editore: Interlinea

pagine: 168

«Ho fatto della mia vita il capolavoro che avevo sognato di creare con la poesia». Così scrive in uno dei suoi Diari Sibilla Aleramo, che espresse quel “sogno d’amore” in una pluralità di generi letterari destinati a segnare l’inizio di un nuovo modello di emancipazione femminile. Per la sua modernità, per la diffusione che ebbe anche all’estero, per i rapporti con i maggiori autori del suo tempo, per l’impegno civile nel rivendicare pari opportunità per le donne, ebbe una stagione di grande intensità rispetto a quella che oggi si deve registrare. «È tempo di fare giustizia alla scrittrice», scriveva Maria Corti, e non fu la sola voce che si alzò per testimoniarlo. L’orchestrale pluralità dei saggi compresi in questo volume ha proprio questo intento: mettere in chiaro le rotte principali dell’opera di Sibilla Aleramo, lo stile, la lucidità e il coraggio che esprime attraverso i «viottoli della scrittura», per riaffermare con autorevolezza la sua importanza nel quadro storiografico della storia letteraria del Novecento.

Scalfaro dalla Costituente al Quirinale

Cinquant’anni di storia italiana

a cura di Giovanni A. Cerutti

editore: Interlinea

pagine: 192

La memoria collettiva su Oscar Luigi Scalfaro è indissolubilmente legata al suo settennato presidenziale, uno dei momenti più intensi e turbolenti della storia dell’Italia repubblicana. È in quella fase di transizione, di emergenza economica, di crisi politica e istituzionale, che la figura del Presidente Scalfaro emerge come pilastro a difesa della nostra Costituzione, dell’unità nazionale e delle prerogative del Parlamento. Ma la storia politica di Scalfaro affonda le sue radici nella storia stessa della Repubblica, in un lungo e prestigioso percorso politico: dalla militanza nell’Azione Cattolica all’Assemblea Costituente, dall’elezione ininterrotta alla Camera dei Deputati per ben undici legislature a importanti incarichi ministeriali. Questo libro rappresenta un primo contributo alla ricostruzione della biografia politica di Oscar Luigi Scalfaro, senza dimenticarne la dimensione sociale, umana, spirituale. L’impegno per la legalità, contro le mafie e la corruzione, la passione civile nella difesa della Resistenza e del movimento di liberazione sono ricostruite da studi e testimonianze che offrono nuova luce su un autentico protagonista della nostra storia repubblicana, la cui etica della politica emerge chiaramente da un suo testo inedito dedicato ad Alcide De Gasperi. «Tutto mi ha conquistato, tutto è richiamo alla responsabilità» scrive Scalfaro del grande statista democristiano: un richiamo alla responsabilità che non smette di essere attuale.

«Il nemico interno»

Politica, spiritualità e letteratura fra Cinque e Seicento

di Giorgio Forni

editore: Interlinea

pagine: 184

Secondo Aby Warburg, a metà Seicento la novità della pittura di Rembrandt consiste nel fatto che essa punta a raffigurare il momento della tensione interiore, il conflitto di pensieri che precede l’azione anziché l’azione stessa. Così, per illustrare la storia di Medea, Rembrandt non sceglie l’episodio cruento dell’infanticidio, né gli incantesimi della maga, ma rappresenta Medea in un angolo buio del tempio in cui si celebrano le nozze fra Creusa e Giasone, prima che si risolva al delitto: è il momento in cui il personaggio è come scisso e combattuto fra personalità opposte. In questo volume l’intento è quello di esplorare l’emergere e il diffondersi della figura del «nemico interno» nella cultura del primo Seicento come dato rilevante dell’antropologia letteraria e culturale dell’Europa moderna. Dalla teoria politica all’esperienza mistica, dal dramma teatrale alla lirica religiosa e all’oratoria sacra, l’età barocca tende infatti a modellare l’identità individuale e collettiva come esito di una «guerra interna» contro un nemico nascosto e nell’ombra. Attraverso una rilettura di testi letterari ed episodi culturali disparati e apparentemente eterogenei, il volume vorrebbe contribuire a tracciare il profilo di un problema più ampio: in che modo il configurarsi del tema della «guerra interna» nell’età della prima politicizzazione dell’Europa ridefinisce l’eredità del Rinascimento e mette la nostra modernità sotto il segno di un’identità conflittuale che si costituisce costantemente attraverso la rimozione di una parte di sé.

Il Piemonte oltre la crisi

di Cristina Bargero

editore: Interlinea

pagine: 120

Com’è cambiato il Piemonte in questi anni? Questa è la domanda che si pone l’autrice nella sua duplice veste di ricercatrice e di parlamentare eletta nel territorio piemontese. La crisi che, a partire dal 2008, ha colpito le economie più avanzate ha lasciato un segno profondo anche in questa regione, che, probabilmente, ha faticato più di altre a riconvertire il proprio tessuto economico e manifatturiero e a trovare una sua vocazione. Ma il Piemonte, nonostante le sue debolezze strutturali, ha in sé elementi di resilienza, connessi alla sua antica tradizione industriale, a una vivacità imprenditoriale ancora presente e a una forte propensione all’innovazione. L’analisi socio-economica del territorio e gli interventi di alcuni attori privilegiati della regione sono la chiave di lettura con cui viene costruito il filo logico di questo libro, con un’attenzione alle politiche messe in campo dal legislatore nazionale nella XVII legislatura, per guardare al futuro con il coraggio di osare.

Parole e immagini per Nelo Risi

Atti del convegno internazionale San Salvatore Monferrato-Alessandria, 13-14 ottobre 2016

a cura di Giovanna Ioli

editore: Interlinea

pagine: 128

Il discorso di questo libro, svolto da numerose voci che fecero parte della straordinaria esperienza intellettuale e umana di Nelo Risi, documenta con chiarezza la genesi e gli sviluppi del suo viaggio alla ricerca del “bello” tra le rovine della Storia. «Non sono un letterato (un oggetto scolastico). Semmai un elemento artistico pluriculturale autonomo, con varie esperienze anche a rischio, che mi hanno condotto in giro per il mondo: educato da medico, traduttore, scrittore in proprio, uomo di cinema legato all’immagine». Sono parole che il poeta annota per motivare uno stile capace di tradurre in versi e visioni essenziali la “sostanza” del mondo: una forma aristocratica di “civilissima” trasparenza  che ha proiettato la sua opera verso «un futuro non finito»: «Monolitica o musica / l’opera è là / per l’eternità».