Montagna
In quota e altre ascese
di Paola Loreto
editore: Interlinea
pagine: 144
Un piccolo classico di poesie “sulla” montagna in edizione ampliata. L’esperienza integrale dell’ascendere trova espressione nella scrittura di una poetessa che sale in vetta meditando sul movimento di elevazione che è al tempo stesso fisico e spirituale. «Siamo in montagna, come suggerisce il titolo, tra le nevi, le vallate, le rocce, i giorni “ebbri di luce”. Paola cammina, si arrampica, parla con i fiori e con le piante, con gli aceri prediletti e con gli anemoni, in un colloquio ininterrotto ai confini del panteismo» (Milo De Angelis). Come ha scritto Enrico Camanni, «si fa presto a dire montagna, e a scrivere di vette cieli e nevi incantate, ma per passare dalla retorica alla poesia serve verità, ed è un mestiere difficile. La salita verso la cima è fatta di luci e ombre, felicità e ansia, incanto e delusione. Proprio come la vita vera, e i suoi misteri».Con un testo di Milo de Angelis
Memorie di un “ribelle”
I partigiani dell’Alto e Basso Vergante
di Leopoldo Bruno Carabelli
editore: Interlinea
pagine: 160
«Fu un periodo di vita partigiana che ci crebbe e ci maturò tutti quanti interiormente», scrive Leopoldo Bruno Carabelli, il comandante “Mitra”, nelle sue Memorie. Memorie sedimentate...
L'incendio della montagna blu
Il quadro perduto di Cézanne
di Giuseppe Curonici
editore: Interlinea
pagine: 222
Un celebre dipinto di Cézanne, assicurato per milioni di euro, scompare in un incendio nei pressi di Saint-Moritz.
Le montagne di don Patagonia
di Laura Pariani
editore: Interlinea
pagine: 76
Laura Pariani torna in Patagonia sulle tracce dell’esploratore salesiano padre Alberto Maria De Agostini.
Il passo della salita
di Beppe Mariano
editore: Interlinea
pagine: 112
Testi di un poeta appartato, che ha vissuto il carcere, ama la natura e subisce la storia.
Quel Natale nella steppa
di Mario Rigoni Stern
editore: Interlinea
pagine: 80
In questi racconti, alcuni inediti in volume, la scrittura di Mario Rigoni Stern, precisa e rigorosa ma in grado di chinarsi ad ascoltare le più minute sfumature delle vicende umane, rievoca e riporta in vita un mondo che sta irrimediabilmente scomparendo. È la forza di uno scrittore che ha trasformato la lucida testimonianza delle ultime disastrose guerre in indimenticabile lezione civile, ricostruendo le ragioni profonde dell’essere uomini e dello stare insieme. Il Natale emerge come rappresentazione del mondo più autentico che l’autore porta con sé, custode di quei valori umani che le sue pagine cercano di conservare e tramandare, e che diventa la chiave di riferimento con cui fronteggiare gli avvenimenti del presente.
Il sogno di Gibo
di Benito Mazzi
editore: Interlinea
pagine: 48
Una storia natalizia da sogno, in una vallata alpina
Un uomo che conta
La storia di Andrea Borgnis
di Benito Mazzi
editore: Interlinea
pagine: 112
Il vigezzino Andrea Borgnis (1930-1980), "scaturito" da quella fucina di atleti che è il corpo dei Vigili del Fuoco, dopo solo pochi mesi di attività agonistica salì sul podio tricolore nella categoria dei massimi-leggeri del sollevamento pesi. Entrò nelle squadre nazionali azzurre e dal 1956 vinse titoli in serie. Un campione di generosità e di altruismo, prima che sportivo, come Mazzi ricorda in questo suo ritratto.