Un piccolo classico di poesie “sulla” montagna in edizione ampliata. L’esperienza integrale dell’ascendere trova espressione nella scrittura di una poetessa che sale in vetta meditando sul movimento di elevazione che è al tempo stesso fisico e spirituale. «Siamo in montagna, come suggerisce il titolo, tra le nevi, le vallate, le rocce, i giorni “ebbri di luce”. Paola cammina, si arrampica, parla con i fiori e con le piante, con gli aceri prediletti e con gli anemoni, in un colloquio ininterrotto ai confini del panteismo» (Milo De Angelis). Come ha scritto Enrico Camanni, «si fa presto a dire montagna, e a scrivere di vette cieli e nevi incantate, ma per passare dalla retorica alla poesia serve verità, ed è un mestiere difficile. La salita verso la cima è fatta di luci e ombre, felicità e ansia, incanto e delusione. Proprio come la vita vera, e i suoi misteri».
Con un testo di Milo de Angelis
Biografia dell'autore
Paola Loreto
Paola Loreto è nata a Bergamo e insegna Letteratura Angloamericana all’Università di Milano. Ha pubblicato case | spogliamenti (Aragno 2016, Premio Città di Umbertide, Terna finale Premio Maconi), In quota (Interlinea, 2012; Premio Antonio Fogazzaro; Premio San Vito al Tagliamento; finalista Premio Frascati), La memoria del corpo (Crocetti 2007; Premio Alpi Apuane), Addio al decoro (LietoColle 2006, Premio Calabria-Alto Ionio), L’acero rosso (Crocetti 2002; Premio Tronto), le plaquette Spiazzi dell’acqua e Ascesa (pulcinoelefante, 2008 e 2018) e Avola (Volo) (Luciano Ragozzino, 2019), le sillogi Conoscenza della neve (“Poesia” 267, 2012) e Transiti (Almanacco dello Specchio Mondadori 2009), oltre a una silloge di poesie sulla montagna (Premio Benedetto Croce 2003) e numerosi testi in rivista (“Il segnale”, “Atelier”,“ClanDestino”,“Ciminiera”,“La mosca di Milano”,“La colpa di scrivere”,“Poetry Therapy Italia”) e in volumi collettanei. Con certi aceri sono accesi ha collaborato con l’Accademia di Belle Arti di Brera (collana “coincidenze”, edizioni di grafica d’arte a tiratura limitata, progetto da>verso). Con Lauda, ha collaborato con l’artista Pierluigi Puliti. Le sue poesie sono state tradotte in inglese (houses | stripped, a cura di Lawrence Venuti, Toad Press, Claremont, CA, US, 2018; “Gulf Coast”, XXX, 2018, 1; ecozon@, 2014; InVerse 2008-2009: Italian Poets in Translation,John Cabot University Press; In Our Own Words, A Generation Defining Itself,a cura di Marlow Peerse Weaver, 2010), in spagnolo (Jardines secretos. Joven Poesía Italiana, 2008 e La voz de las mujeres en la poesia italiana de hoy, 2024, a cura di Emilio Coco), in portoghese (A memória do corpo, a cura di Prisca Agustoni, 2023) e in polacco (akcent 154, 2018, a cura di Anna Maria Golawska).
La poesia di Paola Loreto ha anche ispirato progetti interdisciplinari con varie arti, dal teatro alla stampa d’arte, alla musica contemporanea e al gioiello d’arte contemporaneo (Emily Rebirthing, con l’attrice Elena Russo Arman, Fondazione Mudima, Milano, 10 dicembre 2015; Dialoghi spuri in 4 Atti: Atto IV, con Chiara Giorgetti, stampa d’arte, Accademia di Brera, Sartoria Teatrale Fiorentina, Firenze, 2015; L’attenzione è una forma – Attention is shape, a cura di Eliana Negroni, galleria d’arte IPazzi Factory, Pisa, 1-15 giugno 2018; Nel canto presente, di Beatrice Arrigoni & Fabrizio Carriero, Honolulu Records, giugno 2021).
Paola Loreto è stata poète en résidence al Centre de Poésie et Traduction della Fondation Royaumont (Parigi). Ha curato il LucaniaPoesiafestival (2005 e 2008). Ha fatto parte delle giurie del Premio San Pellegrino, del premio Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi, e del premio Subway-poesia. Traduce i poeti americani. Come studiosa è anche autrice di tre libri sulla poesia di Emily Dickinson, di Robert Frost e di Derek Walcott. Collabora a “Poesia” e a varie riviste di studi americani italiane e straniere.