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Storia

Briga e chiesa parrocchiale

Unione di varie memorie

di Giulio Maria Scardini

editore: Interlinea

pagine: 352

Nel volume è pubblicata la trascrizione del manoscritto di Giulio Maria Scardini, parroco di Briga nel Settecento che per primo aveva unito le memorie di tutti i parroci di Briga che lo avevano preceduto. La pubblicazione è inoltre arricchita da un’ampia sezione fotografica su chiese, cappelle e oratori di Briga Novarese (con foto d’epoca e attuali), e da una sezione finale, a cura di Amedeo Fiammingo e Giulio Quirico, in cui vi sono ulteriori informazioni sui personaggi, gli avvenimenti, i luoghi e le istituzioni che vengono citati nel testo del parroco Scardini. Un documento molto prezioso per la storia di Briga e della sua Chiesa e per tutti gli appassionati di storia locale.

Francesco Bronzini (1884-1966)

Un oleggese costruttore di grandi impianti per la produzione di energia elettrica

a cura di Elena Ferrara, Giuseppe Frego, Carlo G. Lacaita

editore: Interlinea

pagine: 256

«I contributi dedicati all’oleggese Bronzini e alla sua intensa attività di ingegnere costituiscono non solo un primo sondaggio su una serie di problemi e sul loro retroterra, ma anche un invito a proseguire su nuovi e più ampi tracciati, perché la storia del territorio e degli uomini che in esso operarono serve tanto a salvare l’eredità che ci è stata consegnata, quanto a valorizzarla come fattore di elevazione culturale e civile dell’intero corpo sociale impegnato a costruire il suo futuro. Quell’eredità che ci viene dal passato fu la risposta a un complesso di grandi quesiti la cui soluzione richiese intelligenza e sapere. Due risorse sempre indispensabili per poter affrontare e vincere le nuove sfide che siamo oggi chiamati ad affrontare» (dalla Presentazione di Carlo G. Lacaita).

La memoria di Napoleone

Storia e collezionismo nella Novara dell'Ottocento

di Marco Albertario e Susanna Borlandelli

editore: Interlinea

pagine: 304

L’ingresso di Bonaparte a Novara, la mattina del 31 maggio 1800, si pone significativamente tra due eventi chiave della seconda campagna d’Italia, largamente trattati dall’iconografia napoleonica: il passaggio dal Gran San Bernardo e la battaglia di Marengo. Proprio nelle sale dello storico palazzo Bellini, dove è ospitato il giovane generale, la storiografia novarese vuole tradizionalmente ambientata l’intuizione della geniale strategia e la predisposizione dei preparativi per la battaglia di Marengo che consacra definitivamente il suo mito. È l’inizio di una nuova epoca anche per Novara. Alcuni nomi noti nella storia del collezionismo novarese coltivano la memoria di Napoleone collezionando iconografie, cimeli e materiali che ne rievocano il mito e la. In tempi diversi e secondo differenti modalità alcuni di queste iconografie napoleoniche sono infine pervenute alle collezioni pubbliche novaresi. Appartengono a donazioni e lasciti fra cui si distinguono quelli di alcuni tra i protagonisti della cultura e della politica della Novara di secondo Ottocento: Pietro Negri (1827-1862), Pietro Caire (1809-1884), Prospero Bollini (1793-1872), i fratelli Giovanni (1811-1867) e Giuseppe (1822-1888) Pampuri, ma anche figure femminili più recenti su cui convergono ampie tradizioni di collezionismo famigliare, quali Giuseppina Faa Negretti e Alessandra Salvaneschi Rognoni.Ecco il ricco contesto in cui si colloca l’ampio e documentato volume La memoria di Napoleone. Storia e collezionismo nella Novara dell’Ottocento, a cura di Marco Albertario e Susanna Borlandelli, che riserva a studiosi e appassionati molte sorprese e scoperte.

La zona proibita

di Mary Borden

editore: Interlinea

pagine: 216

Durante la Grande Guerra, la "zona proibita" era la striscia di terra immediatamente a ridosso della prima linea

Non preoccuparti che muoio innocente

Lettere dei condannati a morte della resistenza novarese

a cura di Mauro Begozzi

editore: Interlinea

pagine: 128

Lettere e memorie di giovani partigiani sospesi tra la vita e la morte.

Ma la fortuna dei poveri dura poco

Storia della mia vita (diario 1883-1945)

di Carolina Bertinotti

editore: Interlinea

pagine: 104

Il diario testimonianza delle vicende di resistenza di una donna italiana nel turbine della Storia.

Un Monastero dalle molte vite

Dalle "Monache de Intra" alla famiglia studenti - il chiostro

a cura di Pierangelo Frigerio, Giorgio Margarini

editore: Interlinea

pagine: 272

Don Ponzetto

Un autonomo di Don Bosco a Novara

di Dorino Tuniz

editore: Interlinea

pagine: 96

La pattuglia sperduta

Risorgimento e storia fra cinema, televisione e letteratura nell'opera di Piero Nelli

a cura di Paolo Cirri, Renzo Fiammetti, Claudio Recupito

editore: Interlinea

pagine: 96

Nota di Massimo Cristaldi e un'intevista a Dante Spinotti.

Letteratura e pietà a Novara tra XV e XVI secolo

di Pier Giorgio Longo

editore: Interlinea

pagine: 440

Nel Liber per la compagnia dei disciplini-raccomandati di San Giuliano - San Giovanni Battista di Novara, qui trascritto, Longo legge l'espressione di una vicenda confraternitale in rapporto al contesto storico-religioso della città e della diocesi, negli anni della crisi delle strutture comunali e del progressivo consolidarsi dello Stato regionale visconteo-sforzesco. Ma il Liber è anche oggetto di un'indagine storico-letteraria, dato che risente dei filoni laudistici presenti in Piemonte e Lombardia nel XV secolo, a loro volta radicati nella tradizione toscana e umbra.

Carlo Francesco Frasconi

Erudito, paleografo, storico (1754-1836). Atti del Convegno (Novara, 11 dicembre 1982)

a cura di Pier Giorgio Longo, Angelo Luigi Stoppa

editore: Interlinea

pagine: 368

Frasconi, detto "il Muratori novarese", di quel grande personaggio cui era paragonato raccolse soprattutto la lezione tecnica dell'accertamento della verità documentaria, attraverso l'utilizzo delle varie scienze ausiliarie della storia. Saggi di Longo e Stoppa, di Guido Gentile, Giovanni Silengo, Maria Franca Baroni, Maria Laura Gavazzoli Tomea, Emilia Dahnk Baroffio, Giuseppe Balosso, Giancarlo Andenna, Aldo Franchini, Andrea Zanetta, Federico Ponti, Graziana Bolengo, Marziano Guglielminetti.

Arona nella storia

a cura di Carlo Manni

editore: Interlinea

pagine: 144

Il libro, nato sulle sperimentate basi conoscitive del Gruppo Archeologico Storico Mineralogico Aronese (GASMA), è una panoramica sulle vicende storiche della città di Arona, sul lago Maggiore, in una sintesi che si propone al lettore come uno strumento di consultazione rapido e affidabile. Gli autori però hanno colto l'occasione per mettere in luce anche le novità emerse negli ultimi anni, spesso ancora inedite. Ai testi che tracciano il quadro delle epoche storiche si uniscono un'utile bibliografia e due capitoli finali che incentrano il racconto sugli edifici architettonicamente più rappresentativi della città e sui personaggi aronesi storicamente più illustri.

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