Giovedì 5 la verità sul caso Moro oltre il fenomeno cinematografico e venerdì 6 la storia di Marco Polo, un uomo moderno che diventa libro: due indagini tra realtà e immaginazione
Interlinea torna alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più libri più liberi, allo stand G57, con le novità di Natale della collana Nativitas, unica in Italia dedicata al Natale, con le ultime uscite di saggistica, poesia e narrativa e con i long seller del suo catalogo.
GLI EVENTI DI INTERLINEA IN FIERA
Gli eventi saranno dedicati a due pagine della nostra storia, giovedì 5 dicembre alle 16,30 in sala Antares, la figura di Aldo Moro, oltre la finzione cinematografica, sarà oggetto dell'incontro con Stefania Limiti, giornalista romana autrice di Quel che resta del caso Moro, in dialogo con Enzo Ciconte e Antonio Padellaro. Venerdì 6 dicembre alle 15, in sala Marte, un evento dedicato a Marco Polo, in omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte e al tema della fiera, con la presentazione del libro Marco Polo o l’invenzione del mondo. Un’idea di letteratura con la presenza dell'autore Gian Luca Favetto, scrittore, giornalista, drammaturgo.
LE NOVITA' DI NATALE
In anteprima saranno disponibili in fiera le novità dedicate a Natale, a cui Interlinea dedica le collane "Nativitas", e per i più piccoli "Le rane piccole". Tecnologie di Natale. Storie di innovazione e tradizione di Massimiano Bucchi (pp. 88, 14 euro) raccoglie cinque storie di tecnologia a Natale tra robot, macchine dei suoni e nuovi modi di comunicare. Giorni di festa segnati da intuizioni e novità che hanno lasciato un segno profondo e cambiato le nostre abitudini: dalla macchina da scrivere, ammirata e odiata da Mark Twain, al fonografo di Edison, che tra le numerose possibili funzioni poteva avere, secondo l’inventore, anche quella di «libro fonografico» e «vi dirà l’ora del giorno, vi chiamerà a pranzo, manderà a casa il vostro innamorato alle 10». Un libro ricco di curiosità e spunti, nonché invenzioni bizzarre ma ufficialmente depositate, come il rilevatore di Babbo Natale o il metro per misurare se i bambini sono buoni o cattivi.
Massimiano Bucchi, sociologo e divulgatore, è professore ordinario di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento, dove dirige anche il Master internazionale SCICOMM Communication of Science and Innovation.
Presepi italiani artistici e popolari a cura di Luciano Zeppegno (pp. 96, 12 euro) torna in una nuova edizione con fotografie a colori per offrire un panorama del presepio italiano, dalle origini a oggi. Si è data la precedenza alle opere di carattere popolare; agli autentici presepi, quindi, quelli a figure generalmente mobili, che si allestiscono nell’occasione delle feste natalizie; e anche a quelli ormai stabili, per consuetudine o per documentazione, raccolti in chiese o musei. Ma si sono volute presentare anche varie opere d’arte che riuniscono in sé tutte le tipiche caratteristiche del presepio italiano: sculture, bassorilievi, terrecotte, stucchi: tutte opere che, salvo il ben maggiore pregio artistico, si possono paragonare per molti caratteri ai presepi popolari e che spesso ne hanno, anzi, influenzato e condizionato lo sviluppo e le forme.
Torna anche in una nuova edizione, Tre gialli di Natale (pp. 208, 15 euro), per accompagnare le feste natalizie con tre misteri risolti da Nero Wolfe, Sherlock Holmes ed Ellery Queen. Tre racconti gialli che dimostrano come a Natale – in un periodo considerato di bontà anche per i cuori più duri – un delitto possa apparire ben più terribile del solito. Così in Festa di Natale di Rex Stout, mentre Ellery Queen racconta del furto di una Bambola del Delfino esposta con un diamante la vigilia del 25 dicembre in un grande magazzino; e Arthur Conan Doyle in Il caso dell’oca di Natale prende le mosse da un cappello nero malconcio e una grassa oca bianca che contiene al suo interno una pietra azzurra rubata alla contessa di Morcar in un prestigioso albergo di Londra. Alla fine, soprattutto a Natale, il finale è sorprendente e la giustizia trionfa senza la polizia…
IL NATALE PER PICCOLI LETTORI
In Lo Spirito del Natale di Luca Tortolini, con le illustrazioni di Maja Celija (pp. 32, 10 euro), il piccolo protagonista è alle prese con un difficile compito per le vacanze natalizie: scrivere un racconto per indagare lo Spirito del Natale”: «E siccome non ho idea di che cosa sia questo Spirito del Natale, allora ho chiesto agli altri. Ognuno mi ha detto la sua e io non ho capito un granché». Una storia controcorrente per scoprire il vero Spirito natalizio.
Luca Tortolini è scrittore, sceneggiatore e docente. Nel 2016 ha ottenuto la Menzione Speciale Opera Prima al Bologna Ragazzi Award. Nel 2021 ha vinto il premio Andersen con l’albo François Truffaut, il bambino che amava il cinema e nel 2024 il premio Andersen come miglior scrittore. Ha pubblicato con diversi editori e i suoi libri sono tradotti in molte lingue. Vive nelle Marche, a Macerata.
Maja Celija, nata in Slovenia e cresciuta in Croazia, ha studiato allo IED di Milano e attualmente vive e lavora a Pesaro. Più volte selezionata alla mostra illustratori della Bologna Children’s Book Fair, ha rappresentato l’Italia alla Biennale di illustrazione di Bratislava.
Le altre storie del bambino di nome Gesù di Roberto Piumini, con le illustrazioni di Cecco Mariniello (pp. 72, 12 euro) raccoglie tre imperdibili storie natalizie di uno dei più grandi scrittori per ragazzi italiani da leggere sotto l’albero: c’è Giuseppe che cerca il posto più adatto per far nascere il Bambino Gesù; ci sono Giuseppe e Maria che finiscono in casa di un tipo poco raccomandabile e infine ci sono dei re Magi un po’ sfortunati.
Le storie dei gattini Moppet e Tom di Beatrix Potter (pp. 64, 12 euro), un vero classico intramontabile per l’infanzia con le bellissime illustrazioni originali, è dedicato alle divertenti storie dei gattini Moppet e Tom, due simpatici micetti che adorano giocare e, nonostante le raccomandazioni della mamma, si mettono spesso nei guai.
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