Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Interlinea a Più Libri Più Liberi

Interlinea a Più Libri Più Liberi Interlinea a Più Libri Più Liberi
Interlinea a Più Libri Più Liberi

Giovedì 5 la verità sul caso Moro oltre il fenomeno cinematografico e venerdì 6 la storia di Marco Polo, un uomo moderno che diventa libro: due indagini tra realtà e immaginazione

 Interlinea torna alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più libri più liberi, allo stand G57, con le novità di Natale della collana Nativitas, unica in Italia dedicata al Natale, con le ultime uscite di saggistica, poesia e narrativa e con i long seller del suo catalogo. 

GLI EVENTI DI INTERLINEA IN FIERA

Gli eventi saranno dedicati a due pagine della nostra storia, giovedì 5 dicembre alle 16,30 in sala Antares, la figura di Aldo Moro, oltre la finzione cinematografica, sarà oggetto dell'incontro con Stefania Limiti, giornalista romana autrice di Quel che resta del caso Moro, in dialogo con Enzo Ciconte e Antonio Padellaro. Venerdì 6 dicembre alle 15, in sala Marte, un evento dedicato a Marco Polo, in omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte e al tema della fiera, con la presentazione del libro Marco Polo o l’invenzione del mondo. Un’idea di letteratura con la presenza dell'autore Gian Luca Favetto, scrittore, giornalista, drammaturgo.

Stefania Limiti, giornalista nota per diverse inchieste sulla storia della nostra Repubblica, torna a far luce sull'uccisione di Moro in modo inedito, a partire dalle rappresentazioni cinematografiche di Bellocchio. A distanza di quasi cinquant’anni, il caso Moro, un "trauma nazionale" che ha minato le fondamenta della Repubblica, sembra infatti essere stato archiviato dalla nostra memoria collettiva senza averlo compreso fino in fondo. «Continuiamo a pensare a quei giorni attraverso una trama cinematografica che soddisfa la nostra immaginazione ma non la storia» afferma l'autrice nell'incipit, rimarcando come le opere cinematografiche di Bellocchio Effetto notte (2022)e Buongiorno, notte (2013)  nel sentire comune di quell’evento abbiano saputo quasi sostituirsi a sintesi razionali delle diverse fonti conoscitive.

Il Marco Polo raccontato dal libro di Favetto è quello di un uomo del Medioevo che si fa libro, attraverso Il Milione, il cui manoscritto originale è andato perduto, scritto a quattro mani (anzi a due voci), in prigione a Genova, insieme con Rustichello da Pisa, incarnando una straordinaria idea di letteratura, ancora oggi attualissima. Con uno stile sospeso tra saggistica e drammaturgia, Marco Polo o l’invenzione del mondo crea un racconto fatto di viaggi, memorie, scoperte e meraviglie ma anche del sorprendente incontro con l’altro e con l’altrove, tra vita quotidiana e grandi imprese. Quella di Marco Polo è la vicenda straordinaria di un giovane emigrante alla scoperta del mondo, un pioniere che diventa uomo rimanendo lontano dalla sua terra, sempre in viaggio, e destinato a rimanere sempre straniero fra gli stranieri, anche al suo ritorno. Ed è anche il racconto di come Marco Polo più di sette secoli or sono reinventa il mondo, costruendo la sua identità e il suo stesso mito proprio attraverso il viaggio, ventiquattro anni da Venezia al Catai e ritorno: «Marco è un pioniere, un esploratore, lo sguardo pun­tato sul futuro oltreché sul presente. Attraverso il viaggio, attraverso il racconto di quel viaggio diventa sé stesso e si fa opera, diventa libro. In fondo, come tutti, altro non è che le sue proprie esperienze – ciò che ha visto e sentito, ciò che ha raccontato».

LE NOVITA' DI NATALE

In anteprima saranno disponibili in fiera le novità dedicate a Natale, a cui Interlinea dedica le collane "Nativitas", e per i più piccoli "Le rane piccole". Tecnologie di Natale. Storie di innovazione e tradizione di Massimiano Bucchi (pp. 88, 14 euro) raccoglie cinque storie di tecnologia a Natale tra robot, macchine dei suoni e nuovi modi di comunicare. Giorni di festa segnati da intuizioni e novità che hanno lasciato un segno profondo e cambiato le nostre abitudini: dalla macchina da scrivere, ammirata e odiata da Mark Twain, al fonografo di Edison, che tra le numerose possibili funzioni poteva avere, secondo l’inventore, anche quella di «libro fonografico» e «vi dirà l’ora del giorno, vi chiamerà a pranzo, manderà a casa il vostro innamorato alle 10». Un libro ricco di curiosità e spunti, nonché invenzioni bizzarre ma ufficialmente depositate, come il rilevatore di Babbo Natale o il metro per misurare se i bambini sono buoni o cattivi.
Massimiano Bucchi, sociologo e divulgatore, è professore ordinario di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento, dove dirige anche il Master internazionale SCICOMM Communication of Science and Innovation.

Presepi italiani artistici e popolari a cura di Luciano Zeppegno (pp. 96, 12 euro) torna in una nuova edizione con fotografie a colori per offrire un panorama del presepio italiano, dalle origini a oggi. Si è data la precedenza alle opere di carattere popolare; agli autentici presepi, quindi, quelli a figure generalmente mobili, che si allestiscono nell’occasione delle feste natalizie; e anche a quelli ormai stabili, per consuetudine o per documentazione, raccolti in chiese o musei. Ma si sono volute presentare anche varie opere d’arte che riuniscono in sé tutte le tipiche caratteristiche del presepio italiano: sculture, bassorilievi, terrecotte, stucchi: tutte opere che, salvo il ben maggiore pregio artistico, si possono paragonare per molti caratteri ai presepi popolari e che spesso ne hanno, anzi, influenzato e condizionato lo sviluppo e le forme.

Torna anche in una nuova edizione, Tre gialli di Natale (pp. 208, 15 euro), per accompagnare le feste natalizie con tre misteri risolti da Nero Wolfe, Sherlock Holmes ed Ellery Queen. Tre racconti gialli che dimostrano come a Natale – in un periodo considerato di bontà anche per i cuori più duri – un delitto possa apparire ben più terribile del solito. Così in Festa di Natale di Rex Stout, mentre Ellery Queen racconta del furto di una Bambola del Delfino esposta con un diamante la vigilia del 25 dicembre in un grande magazzino; e Arthur Conan Doyle in Il caso dell’oca di Natale prende le mosse da un cappello nero malconcio e una grassa oca bianca che contiene al suo interno una pietra azzurra rubata alla contessa di Morcar in un prestigioso albergo di Londra. Alla fine, soprattutto a Natale, il finale è sorprendente e la giustizia trionfa senza la polizia…

IL NATALE PER PICCOLI LETTORI

In Lo Spirito del Natale di Luca Tortolini, con le illustrazioni di Maja Celija (pp. 32, 10 euro), il piccolo protagonista è alle prese con un difficile compito per le vacanze natalizie: scrivere un racconto per indagare lo Spirito del Natale”: «E siccome non ho idea di che cosa sia questo Spirito del Natale, allora ho chiesto agli altri. Ognuno mi ha detto la sua e io non ho capito un granché». Una storia controcorrente per scoprire il vero Spirito natalizio.
Luca Tortolini è scrittore, sceneggiatore e docente. Nel 2016 ha ottenuto la Menzione Speciale Opera Prima al Bologna Ragazzi Award. Nel 2021 ha vinto il premio Andersen con l’albo François Truffaut, il bambino che amava il cinema e nel 2024 il premio Andersen come miglior scrittore. Ha pubblicato con diversi editori e i suoi libri sono tradotti in molte lingue. Vive nelle Marche, a Macerata.
Maja Celija, nata in Slovenia e cresciuta in Croazia, ha studiato allo IED di Milano e attualmente vive e lavora a Pesaro. Più volte selezionata alla mostra illustratori della Bologna Children’s Book Fair, ha rappresentato l’Italia alla Biennale di illustrazione di Bratislava.

Le altre storie del bambino di nome Gesù di Roberto Piumini, con le illustrazioni di Cecco Mariniello (pp. 72, 12 euro) raccoglie tre imperdibili storie natalizie di uno dei più grandi scrittori per ragazzi italiani da leggere sotto l’albero: c’è Giuseppe che cerca il posto più adatto per far nascere il Bambino Gesù; ci sono Giuseppe e Maria che finiscono in casa di un tipo poco raccomandabile e infine ci sono dei re Magi un po’ sfortunati.

Le storie dei gattini Moppet e Tom di Beatrix Potter (pp. 64, 12 euro), un vero classico intramontabile per l’infanzia con le bellissime illustrazioni originali, è  dedicato alle divertenti storie dei gattini Moppet e Tom, due simpatici micetti che adorano giocare e, nonostante le raccomandazioni della mamma, si mettono spesso nei guai.

Quel che resta del caso Moro

di Stefania Limiti

editore: Interlinea

pagine: 160

Esterno notte di Marco Bellocchio, l’ultimo film uscito su Aldo Moro, riaccende la discussione sulla discrepanza tra un’opera di carattere biografico e la storia, ricostruita attraverso i verbali dei processi e le voci dei protagonisti. Stefania Limiti racconta il caso Moro ponendo l’accento su quanto ancora la verità dei fatti sia offuscata anche a distanza di così tanti anni. E si domanda quanto l’immagine di Aldo Moro restituita dai film corrisponda alla realtà e quante reticenze ancora persistano nel parlare di questa storia, ferita aperta per il nostro paese.

Marco Polo o l’invenzione del mondo

Un'idea di letteratura

di Gian Luca Favetto

editore: Interlinea

pagine: 100

Dici Marco Polo e dici viaggio, meraviglia, Oriente. Dici anche memoria, incontro con l'altro, racconto. Lui è il ragazzo, la giovinezza, il dilettante che si avventura alla scoperta del mondo. Ha una testa moderna e uno sguardo non coloniale, e finisce tuttonel libro che rimane di lui, Il Milione, un libro scritto a voce, grazie al quale è diventato un protagonista della letteratura. Anche questo libro di Gian Luca Favetto è scritto a voce alta. Anzi, a voci alte. È un monologo a più voci. C'è il narratore, c'è Marco Polo, che non si stupisce di nulla, semplicemente vive, e ci sono il padre e lo zio, ci sono le figlie, Kublai Kan, Rustichello e la principessa Kokachin... È il racconto di un andare e tornare, di una serie di meraviglie e incontri, di scoperte e visioni, che tiene insieme il tempo presente e il tempo passato.

Tecnologie di Natale

Storie di innovazione e tradizione

di Massimiano Bucchi

editore: Interlinea

pagine: 88

Cinque storie di tecnologia a Natale tra robot, macchine dei suoni e nuovi modi di comunicare. Giorni di festa segnati da intuizioni e novità che hanno lasciato un segno profondo e cambiato le nostre abitudini: dalla macchina da scrivere, ammirata e odiata da Mark Twain, al fonografo di Edison, che tra le numerose possibili funzioni poteva avere, secondo l’inventore, anche quella di «libro fonografico» e «vi dirà l’ora del giorno, vi chiamerà a pranzo, manderà a casa il vostro innamorato alle 10». Un libro ricco di curiosità e spunti, nonché invenzioni bizzarre ma ufficialmente depositate, come il rilevatore di Babbo Natale o il metro per misurare se i bambini sono buoni o cattivi.

Presepi italiani artistici e popolari

a cura di Luciano Zeppegno

editore: Interlinea

pagine: 96

In questo panorama del presepio italiano, dalle origini a oggi, si è data la precedenza alle opere di carattere popolare; agli autentici presepi, quindi, quelli a figure generalmente mobili, che si allestiscono nell’occasione delle feste natalizie; e anche a quelli ormai stabili, per consuetudine o per documentazione, raccolti in chiese o musei. Ma si sono volute presentare anche varie opere d’arte che riuniscono in sé tutte le tipiche caratteristiche del presepio italiano: sculture, bassorilievi, terrecotte, stucchi: tutte opere che, salvo il ben maggiore pregio artistico, si possono paragonare per molti caratteri ai presepi popolari e che spesso ne hanno, anzi, influenzato e condizionato lo sviluppo e le forme.Con fotografie a colori

Tre gialli di Natale

di Arthur Conan Doyle, Ellery Queen e Rex Stout

editore: Interlinea

pagine: 208

Tre racconti gialli che dimostrano come a Natale – in un periodo considerato di bontà anche per i cuori più duri – un delitto possa apparire ben più terribile del solito

Lo Spirito del Natale

di Maja Celija e Luca Tortolini

editore: Interlinea

pagine: 32

«“Per le vacanze scrivete un racconto per indagare lo Spirito del Natale” ha detto la maestra.  E siccome non ho idea di che cosa sia questo Spirito del Natale, allora ho chiesto agli altri. Ognuno mi ha detto la sua e io non ho capito un granché». Una storia controcorrente per scoprire il vero Spirito natalizio.

Le storie dei gattini Moppet e Tom

di Beatrix Potter

editore: Interlinea

pagine: 64

Ecco le divertenti storie dei gattini Moppet e Tom, due simpatici micetti che adorano giocare e, nonostante le raccomandazioni della mamma, si mettono spesso nei guai. Un vero classico intramontabile per l’infanzia con le bellissime illustrazioni originali create da Beatrix Potter.  

Le altre storie del bambino di nome Gesù

di Roberto Piumini

editore: Interlinea

pagine: 72

C’è Giuseppe che cerca il posto più adatto per far nascere il Bambino Gesù; ci sono Giuseppe e Maria che finiscono in casa di un tipo poco raccomandabile e infine ci sono dei re Magi un po’ sfortunati... tre imperdibili storie natalizie di uno dei più grandi scrittori per ragazzi italiani da leggere sotto l’albero.

Inserisci un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con un asterisco*

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.