Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Il racconto italiano. Tra forma chiusa e precarietà

sconto
50%
Il racconto italiano. Tra forma chiusa e precarietà
25,00 12,50
 
risparmi: € 12,50
Spedito in 2-3 giorni

Informazioni importanti

Titolo in esaurimento: offerta per bibliofili
Il racconto italiano, nella sua ricchezza e varietà, è stato esplorato negli ultimi decenni da scrittori diversi per generazione e formazione. Se non è possibile scrivere una storia lineare della forma breve, si avverte sempre più l'urgenza di ragionare attorno a questa forma e studiarne le innumerevoli declinazioni. Il fascicolo di "Nuova corrente", risultato di una giornata di studi, raccoglie interventi su racconti di autori molto diversi (come Tommaso Landolfi, Anna Maria Ortese, Claudio Magris, Michele Mari, Giulio Mozzi), coprendo mezzo secolo di scritture e abbracciando diverse estensioni (tra cui le raccolte di Walter Spina sulla Libia coloniale e postcoloniale, degli alpinisti che rievocano le loro scalate, fino al fenomeno dell'autoproduzione).
 

Notizie che parlano di: Il racconto italiano. Tra forma chiusa e precarietà

Il numero 157 di "Nuova corrente" ripercorre la ricca storia e le nuove tendenze del racconto in Italia, dalle innumerevoli declinazioni della narrazione breve al recente fenomeno dell'autoproduzione

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.