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Quaderni borromaici 6

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Quaderni borromaici 6
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Tutti gli studenti del Borromeo lo ammiravano [Cesare Angelini], avvertendone il fascino e il prestigio: ci aiutava a non sottovalutare la realtà quotidiana, a ben valutare la cultura, a rispettare la memoria letteraria, a compiere con rigore i doveri dello studio. Aveva una straordinaria capacità educativa: aveva la virtù rara di saper stare con i giovani, non prevaricava mai, non era autoritario ma era di straordinaria autorevolezza. Aveva creato una singolare comunità di giovani speciali. Per esempio, il primo anno che io ero a Pavia, era al suo ultimo anno Emanuele Severino, anche lui bresciano. Severino suonava l’armonium alla messa di Angelini e suonava molto bene il pianoforte: in quegli anni era anzi indeciso se scegliere, dopo la laurea, la strada di pianista; in ogni caso, nel suo fare e parlare si avvertiva già allora la singolarità, la genialità. Parecchi degli studenti del Borromeo di allora sono diventati cattedratici in diverse discipline, Medicina soprattutto, poi Diritto e Chimica: insomma, il collegio formava buone squadre.

Mino Martinazzoli

 
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SOMMARIO

Giorgio Mariani, Centosessant’anni dalla nascita di Contardo Ferrini. Il santo nelle parole di Cesare Angelini

Alberto Lolli, La vita: un’opera d’arte da scoprire

 

SAGGI

Emilio Manzotti, Noterelle pascoliane: ancora sul Gelsomino notturno

Franco Rota, Configurations of Points in Algebraic Geometry

Camilla Barbieri, Giustizia e immigrazione: un argomento per i confini aperti

Giorgio Ficarelli, Identità dell’opera d’arte: struttura logica del fare artistico

Ezio Barbieri, Il contesto documentario latino per comprendere i cimeli in arabo (secc. XV-XVI) dell’Archivio di Stato di Milano

Federica Gamba, Sul trattamento dell’aumento in Omero: l’esempio di Odissea

Francesca Crugnola, Il lamento di Ide e Giocasta e la marcia funebre delle Argive nella Tebaide: le donne si impossessano della scena tebana

Eleonora Litta, On the use of Latin -bilis adjectives across time

Mauro Campello, La “mano benedicente” fra depositum fidei e segno neurologico

Federica Zampedri, L’atomo di Lucrezio: traduzioni e disposizioni semantiche nel De Rerum natura

 

SCAFFALE BORROMAICO

Giovanni Bazoli, Lectio magistralis

Francesco Bono, Martinazzoli «a debita distanza» Le note a Manzoni nel solco di Angelini

Mario Pisani, Pietro Custodi espulso dal Borromeo e un rigoroso Manifesto disciplinare

Giovanni Caravaggi, Per Giuseppe Mazzocchi (1960-2017)

 

BANCARELLA BORROMAICA

Giuseppe Mazzocchi, Molte sono le strade (Nina Buffagni)

Marco Sonzogni, Passaggi. Poesie e prose poetiche (2014-2017) (Andrea Giansante)

Massimo Bocchiola, Marco Sartori, La battaglia di Teutoburgo (Eleonora Maiello)

Franco Pierno, La parola in fuga. Lingua italiana ed esilio religioso nel Cinquecento (Roberto Zambiasi)

Jeremy J. Baumberg, The Secret Life of Science (Dean Kos)

Gli autori

Abstract



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ABSTRACT 

 

 

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