La Spagna ferrarese è il testo che ha consentito a personaggi e interpreti delle guerre di Spagna di trasmigrare nella Ferrara estense, per vivervi le avventure che ognuno di noi ben conosce. La tradizione rimata della Spagna, nel suo complesso, è meritevole di attenzione, non solo perché si situa al crocevia fra esperienze letterarie diverse: francese, franco-veneta e italiana, ma anche perché è in molti altri sensi un testo di confine, collocata com'è sul crinale fra tradizione alta e bassa, fra letterario e popolare, capace di transitare dai preziosi codici miniati di corte sino ai banchi dei cantastorie fiorentini, in un movimento alto/basso che in molti altri casi possiamo solo immaginare, mentre qui si disegna, limpidissimo, sotto i nostri occhi. Altrettanto straordinaria è la doppia vita del poema, che nella sua forma "padana" funziona da ipotesto per l'Innamoramento di Orlando del Boiardo (ed estende la sua influenza sino all'Ariosto) e offre, in quella Toscana, parecchi elementi alla Rotta del Pulci.
Spagna ferrarese
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| Titolo | Spagna ferrarese |
| Autore | Matteo Maria Boiardo |
| Curatori | Valentina Gritti, Cristina Montagnani |
| Argomento | Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Poesia italiana |
| Collana | Opere di Matteo Maria Boiardo |
| serie | La biblioteca di Boiardo, I |
| Marchio | Interlinea |
| Editore | Interlinea |
| Formato |
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| Pagine | 864 |
| Pubblicazione | 2009 |
| ISBN | 9788882126988 |








