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Interlinea

L’arte di Gaudenzio Ferrari tra Novara e Varallo Sesia

a cura di Franco Giulio Brambilla, Raul Capra, Casimiro Debiaggi, Filippo Maria Ferro, Guido Gentile, Pier Giorgio Longo, Carlo Maria Scaciga, Giovanni Testori

editore: Interlinea

pagine: 160

In occasione della rinnovata attenzione verso Gaudenzio Ferrari sono raccolti, su iniziativa dell’Associazione di Storia della Chiesa Novarese, interventi dedicati al pittore e scultore valsesiano del nostro Rinascimento pubblicati nel corso degli anni sulla rivista “Novarien.” e in edizioni collegate nel catalogo di Interlinea.

Natalia Ginzburg

Autografo 58

rivista: Autografo

pagine: 208

Numero monografico della rivista “Autografo”, dedicato a Natalia Ginzburg

Primo Levi: ancora qualcosa da dire

Conversazioni e letture tra biografia e invenzione

di Giovanni Tesio

editore: Interlinea

pagine: 160

Un volume che fa il punto su Primo Levi e la Shoah lasciando parlare lo scrittore grazie a una serie di interviste raccolte da Giovanni Tesio e a documenti d’archivio, tra cui autografi e fotografie.

Il Piemonte oltre la crisi

di Cristina Bargero

editore: Interlinea

pagine: 120

Com’è cambiato il Piemonte in questi anni? Questa è la domanda che si pone l’autrice nella sua duplice veste di ricercatrice e di parlamentare eletta nel territorio piemontese. La crisi che, a partire dal 2008, ha colpito le economie più avanzate ha lasciato un segno profondo anche in questa regione, che, probabilmente, ha faticato più di altre a riconvertire il proprio tessuto economico e manifatturiero e a trovare una sua vocazione. Ma il Piemonte, nonostante le sue debolezze strutturali, ha in sé elementi di resilienza, connessi alla sua antica tradizione industriale, a una vivacità imprenditoriale ancora presente e a una forte propensione all’innovazione. L’analisi socio-economica del territorio e gli interventi di alcuni attori privilegiati della regione sono la chiave di lettura con cui viene costruito il filo logico di questo libro, con un’attenzione alle politiche messe in campo dal legislatore nazionale nella XVII legislatura, per guardare al futuro con il coraggio di osare.

Parole e immagini per Nelo Risi

Atti del convegno internazionale San Salvatore Monferrato-Alessandria, 13-14 ottobre 2016

a cura di Giovanna Ioli

editore: Interlinea

pagine: 128

Il discorso di questo libro, svolto da numerose voci che fecero parte della straordinaria esperienza intellettuale e umana di Nelo Risi, documenta con chiarezza la genesi e gli sviluppi del suo viaggio alla ricerca del “bello” tra le rovine della Storia. «Non sono un letterato (un oggetto scolastico). Semmai un elemento artistico pluriculturale autonomo, con varie esperienze anche a rischio, che mi hanno condotto in giro per il mondo: educato da medico, traduttore, scrittore in proprio, uomo di cinema legato all’immagine». Sono parole che il poeta annota per motivare uno stile capace di tradurre in versi e visioni essenziali la “sostanza” del mondo: una forma aristocratica di “civilissima” trasparenza  che ha proiettato la sua opera verso «un futuro non finito»: «Monolitica o musica / l’opera è là / per l’eternità».

Storia della Lombardia medievale

di Giancarlo Andenna

editore: Interlinea

pagine: 288

Città fortificate, borghi, fertili campi da coltivare. La Lombardia nel Medioevo fu tra le più fiorenti regioni europee...

Collezione visibile. Poesia italiana 2000-2009

Nuova corrente 160

rivista: Nuova Corrente

pagine: 176

La ricognizione di questo numero di "Nuova corrente" si propone di individuare una traiettoria specifica nel novero delle raccolte di poesia uscite in Italia tra il 2000 e il 2009

Attraversamenti

Poesia 2011-2017

di Beppe Mariano

editore: Interlinea

pagine: 116

«Attraversamenti di spazi, di tempi (di tempo), di vite: questo tocca al poeta.

Una vetrina per le calzature

Un percorso nella storia dei settori calzaturiero e meccano-calzaturiero attraverso l’esposizione internazionale delle calzature - The micam

editore: Interlinea

pagine: 135

Enrico Emanuelli tra letteratura e giornalismo. Omaggio a cinquant'anni dalla morte

Microprovincia 53

rivista: Microprovincia

pagine: 160

Interventi di Roberto Cicala, Pierfranco Bruni, Raul Capra, Franco Contorbia, Oreste del Buono, Dante Maffia, Eugenio Montale, Ercole Pelizzone, Salvatore Quasimodo, Giancarlo Vigorelli. Con un album fotografico.A cinquant’anni dalla morte, la rivista “Microprovincia” ricorda Enrico Emanuelli tra letteratura e giornalismo con riscoperte, fotografie d’archivio e inediti e rari, con testi di Roberto Cicala, Pierfranco Bruni, Raul Capra, Franco Contorbia, Oreste del Buono, Dante Maffia, Eugenio Montale, Ercole Pelizzone, Salvatore Quasimodo, Giancarlo Vigorelli. Enrico Emanuelli nacque a Novara nel 1909 e, non ancora ventenne, pubblicò il suo primo libro, Memolo, ovvero vita, morte e miracoli di un uomo, per le edizioni della rivista novarese “La Libra”, alla quale collaborò, fondata dall’amico Mario Bonfantini nello stesso anno, il 1928. Portato a una narrazione psicologica di influenza sveviana, fu letterato prima che giornalista (e lo testimonia la cronologia di Ancora la vita, racconti radunati dopo la morte a cura di Carlo Bo), diventando uno degli inviati speciali italiani di maggiore prestigio, prima per “La Stampa”, quindi per il “Corriere della Sera”, dove assunse la carica di redattore culturale inaugurando la nuova pagina letteraria del quotidiano milanese. Il Pianeta Russia del 1952 e La Cina è vicina del 1957 sono alcuni libri tratti dalle sue corrispondenze giornalistiche, spesso di un valore letterario che trascende la loro origine occasionale, dove si coglie la fine analisi interiore che caratterizza anche i personaggi dei suoi romanzi, come La congiura dei sentimenti del 1943, con la rivolta dell’individuo contro la società. Uno di New York, uscito nel 1959, è un amaro esame di coscienza attraverso la vicenda di un celebre pittore che torna casualmente nella città dove è nato (riconoscibilissima in Novara) non ritrovando più i suoi ideali giovanili. Postumo fu pubblicato il libro-testamento Curriculum mortis, l’anno dopo la morte avvenuta a Milano nel 1967.

Le rose di Natale

Scrittrici italiane raccontano

a cura di Antonia Arslan, Silvia Avallone, Isabella Bossi Fedrigotti, Contessa Lara, Grazia Deledda, Natalia Ginzburg, La Marchesa Colombi, Dacia Maraini, Ada Negri, Margherita Oggero, Diletta Rostellato

editore: Interlinea

pagine: 144

Il Natale è il ricordo di una «felicità possibile», una canzone, una promessa, anche un mazzo di rose per le scrittrici italiane dall’Unità ad oggi, che qui raccontano il loro 25 dicembre. Contraddittoria «realtà sempiterna divina e umana», attraverso lo sguardo femminile ogni natale porta con sé ricordi, angosce, incomprensioni e dolori: dalle tinte fosche della marchesa Colombi alle visioni di Grazia Deledda e Contessa Lara, dalle disillusioni di Natalia Ginzburg ai ricordi Di Dacia Maraini, Margherita Oggero e Isabella Bossi Fedrigotti. E quando non c’è nessun regalo da scartare, come accade ai personaggi dell’ultimo crudo e provocatorio racconto di Silvia Avallone, le rose di Natale dimostrano tutte le loro spine.

Caravaggio. Natività

a cura di Andrea Camilleri, Filippo Maria Ferro

editore: Interlinea

pagine: 64

«Ne li occhi di Maria tutta la malinconia e la pena di me medesimo che pigliami a sera isguardando lo mare da la finestra» immagina Andrea Camilleri che Caravaggio annoti sul suo diario a Messina mentre dipinge l’Adorazione dei pastori, uno dei suoi capolavori in una Sicilia dove realizza un’altra Natività che sarà poi trafugata dalla mafia. La riscopre con altre suggestioni di buio e colori rossi questo piccolo libro a cura di un critico cresciuto sotto l’ala di Giovanni Testori, Filippo Maria Ferro.

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