La Milano dell’ultima guerra nella stagione dell’occupazione nazista vista attraverso le vicissitudini di un commissario della polizia politica, tra la passione carnale per le donne e l’attaccamento agli ideali del fascismo ormai in mezzo a una guerra civile. Notti e nebbie, con «un gusto quasi viscontiano per il senso di putrefazione morale e corruzione fisica», è il primo romanzo italiano che ha raccontato il tragico periodo di Salò e della Resistenza con la voce narrante di chi aveva scelto il regime. Il noir di Carlo Castellaneta torna, a cinque anni dalla morte dell’autore, a rappresentare (come scrive Ermanno Paccagnini nel saggio conclusivo) «situazioni del passato che si vedono riproporsi nel presente».
Biografia dell'autore
Carlo Castellaneta
Carlo Castellaneta (Milano 1930-Palmanova 2013) è stato uno scrittore e giornalista italiano. Iniziò giovanissimo a lavorare, prima in una galleria d’arte poi come correttore di bozze, finché nel 1958 Elio Vittorini lesse il manoscritto di Viaggio col padre e lo volle pubblicare. I romanzi di Castellaneta sono stati tradotti in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Giornalista del “Corriere della Sera” e direttore di “Storia illustrata”, è stato anche presidente del Museo teatrale alla Scala. Dal romanzo Notti e nebbie è stata tratta l’omonima miniserie televisiva diretta da Marco Tullio Giordana su sceneggiatura dello stesso Castellaneta. Interlinea ha avviato la ripubblicazione delle sue opere, a cura di Ermanno Paccagnini, tra cui sono uscite Notti e nebbie (2018) e Viaggio col padre (2019).