Tutti i prodotti: Interlinea
Le leggi della cortesia
Galateo ed etichetta di fine Ottocento: un’antologia
a cura di Annick Paternoster, Stefano Prandi, Francesca Saltamacchia
editore: Interlinea
pagine: 160
Le regole del bon ton cambiano ma sono ancora oggetto di discussione e mode. Con l’avvento della borghesia in Europa nel XIX secolo, la nuova classe dirigente vuole promuovere un codice comportamentale che la rispecchi. Si pubblicano quindi numerosi galatei, rivolti a un pubblico di fanciulli e adolescenti e d’altra parte vedono la luce i cosiddetti libri di etichetta, dedicati alla figura della signora, dal tono più coinvolgente e spesso ironico. Proprio da questi galatei sono tratti la maggior parte dei brani raccolti in questa divertente antologia: basti l’esempio della celebre Gente per bene della marchesa Colombi, ancora contemporaneo e godibilissimo nella lettura.
L’umanità di Dio
Gloria Dei, homo vivens
di Aldo Del Monte
editore: Interlinea
pagine: 64
La memoria di Monsignore Aldo Del Monte in un piccolo libro di una grande anima
Non ci saremmo più rivisti
Antologia personale
di Giampiero Neri
editore: Interlinea
pagine: 80
Nello specchio degli angoli di Milano e delle forme della natura, un’antologia di Giampiero Neri, impreziosita da autografi e inediti tratti dai suoi quaderni.
Una macchina per pensare
Giampiero Neri prima e dopo Teatro naturale
a cura di Giampiero Neri, Davide Savio
editore: Interlinea
pagine: 120
Giampiero Neri è oggi il maestro della poesia in prosa italiana. L’esordio tardivo, giunto alle soglie dei cinquant’anni, ha rafforzato l’originalità di un autore lontano da ogni moda, che ha posto al centro della propria indagine il «problema del male» sulla scena del mondo, un Teatro naturale dove gli attori recitano «mossi da una oscura volontà che li trascende». Gli interventi di questo volume ne perlustrano l’opera attraverso questioni formali (la dialettica tra poesia e prosa) e di contenuto (il cortocircuito tra una scrittura oggettiva, impersonale, e i fantasmi della memoria individuale, nonché il rapporto di quest’ultima con la storia collettiva), sollevando problemi che per la loro complessità artistica, filosofica, morale, sono destinati a suscitare interrogativi profondi.
«Il nemico interno»
Politica, spiritualità e letteratura fra Cinque e Seicento
di Giorgio Forni
editore: Interlinea
pagine: 184
Secondo Aby Warburg, a metà Seicento la novità della pittura di Rembrandt consiste nel fatto che essa punta a raffigurare il momento della tensione interiore, il conflitto di pensieri che precede l’azione anziché l’azione stessa. Così, per illustrare la storia di Medea, Rembrandt non sceglie l’episodio cruento dell’infanticidio, né gli incantesimi della maga, ma rappresenta Medea in un angolo buio del tempio in cui si celebrano le nozze fra Creusa e Giasone, prima che si risolva al delitto: è il momento in cui il personaggio è come scisso e combattuto fra personalità opposte. In questo volume l’intento è quello di esplorare l’emergere e il diffondersi della figura del «nemico interno» nella cultura del primo Seicento come dato rilevante dell’antropologia letteraria e culturale dell’Europa moderna. Dalla teoria politica all’esperienza mistica, dal dramma teatrale alla lirica religiosa e all’oratoria sacra, l’età barocca tende infatti a modellare l’identità individuale e collettiva come esito di una «guerra interna» contro un nemico nascosto e nell’ombra. Attraverso una rilettura di testi letterari ed episodi culturali disparati e apparentemente eterogenei, il volume vorrebbe contribuire a tracciare il profilo di un problema più ampio: in che modo il configurarsi del tema della «guerra interna» nell’età della prima politicizzazione dell’Europa ridefinisce l’eredità del Rinascimento e mette la nostra modernità sotto il segno di un’identità conflittuale che si costituisce costantemente attraverso la rimozione di una parte di sé.
Quando cade la nebbia nasce l’infinito
Nuove poesie milanesi
di Massimo Bettetini
editore: Interlinea
pagine: 80
Dal poeta psichiatra di La luna nel Naviglio. Milano in poesia, una nuova raccolta di impressioni ambrosiane in cui gli scorci della città diventano specchi in cui svelare noi stessi. Da corso Magenta a San Cristoforo, dove «La rugiada ha bagnato lo scontrino / sopra il ponte arrugginito», fino a «L’ululato della morte / parla ancora sull’Alzaia / servito e levigato / dal cameriere in livrea». E «Quando su Milano / cade la nebbia / nasce l’infinito»; così la metropoli dei grattacieli diventa un piccolo presepe, dove «le strade si sciolgono al passato / il barbone diventa sindaco».
Di amore e di guerra
di Mino Milani
editore: Interlinea
pagine: 164
I difficili anni della guerra e della sua giovinezza raccontati dallo scrittore Mino Milani in un romanzo di formazione, nel segno della letteratura e dell'amore
Dolore minimo
di Giovanna Cristina Vivinetto
editore: Interlinea
pagine: 148
Il diario in versi di una giovane poetessa transessuale, Giovanna Cristina Vivinetto abbatte un tabù culturale con la poesia
Un sorso di Gattinara e altri racconti
di Mario Soldati
editore: Interlinea
pagine: 192
Un eccezionale scrittore di racconti, un narratore di grana nobilmente orale
Évelyne
Il mistero della donna francese
di Marco Scardigli
editore: Interlinea
pagine: 320
Un giallo ambientato nella Belle Époque di una città di provincia. Premio Selezione Bancarella
Notti e nebbie
di Carlo Castellaneta
editore: Interlinea
pagine: 240
Il romanzo della guerra a Milano tra sesso e fascismo
La chiesa di Santa Maria di Loreto e la confraternita di Santa Marta di Arona dai Borromeo a oggi
Storia, restauro e valorizzazione
a cura di Sergio Monferrini, Ivana Teruggi
editore: Interlinea
pagine: 256
Le Associazioni culturali aronesi con questo volume dedicato alla chiesa di Santa Maria di Loreto o di Santa Marta hanno voluto contribuire alla valorizzazione di uno dei beni più importanti e cari della città di Arona. I curatori e gli autori hanno inteso riattribuire «sapore e verità a ogni sua pietra», facendo riaffiorare dai documenti d’archivio i nomi di architetti, scultori, pittori, scalpellini, stuccatori, artefici della sua bellezza. Accanto al protagonismo dei promotori, il cardinale Federico Borromeo e la madre Margherita Trivulzio, appare con evidenza l’impegno di tanti aronesi e della confraternita che per secoli se ne prese cura. I lettori potranno apprezzare così la splendida ed elegante facciata di pietra, la sobria architettura interna, i quadri che ne ornano le pareti, l’altare ricco di marmi preziosi e di statue, e la rustica semplicità che si respira all’interno della Santa Casa e che invita alla preghiera e alla meditazione.








