Classicista, traduttore e consulente editoriale Carlo Carena è stato ideatore della collana "Nativitas", unica in Europa sul Natale nella cultura
Carlo Carena è mancato oggi all’età di 98 anni, addormentandosi per l’ultima volta come gli amati pensatori greci e latini, nella sua villa Bucoliche affacciata sul lago d’Orta con la moglie Luciana.In questi giorni va in libreria la sua ultima opera, l’antologia La natura nel mondo antico. Antologia classica da Omero a Plinio il Giovane, pubblicata da Interlinea, come suo ultimo omaggio alla classicità cui ha dedicato l’intera lunghissima vita insieme con l’editoria, prima come direttore letterario dei “Millenni” Einaudi e poi come consulente di Interlinea.
Lo legava un profondo rapporto con l’editore Roberto Cicala, di cui trascriviamo un ricordo a caldo:
Carlo Carena è stato un vero signore dell’editoria e un principe della classicità. Nei quarant’anni di frequentazione è stato un maestro e mi ha aiutato ad approfondire il legame con autori come Clemente Rebora, che lui ebbe come insegnante a Domodossola, Gianni Rodari, di cui fu editor e amico, e l’artista Mauro Maulini, primo illustratore della collana “Nativitas” di Interlinea che ha ideato, unica collana in Europa dedicata al Natale nelle sue varie forme culturali.
La storia della collana. Nella primavera del 1993 al primo piccolo stand di Interlinea al Salone del libro di Torino passa a trovarci lui, insieme con la futura moglie Luciana. Carena rappresentava la classicità einaudiana, avendo curato per lo Struzzo la segreteria editoriale e la direzione dei classici dei “Millenni”. Ma significa anche radici, in quella nostra terra che guarda al lago d’Orta, cara a Montale, Rodari e altri numi ispiratori della nostra casa editrice appena nata, alla ricerca di una via. Carena prende in mano i primi titoli della collana “Passio”, stampati artigianalmente nel segno della poesia – Turoldo, Rebora e Claudel –. Da quei volumetti, progettato con il grigio della vecchia “Bur” ma tanto controcorrente in quel periodo di copertine sgargianti e plastificate, occhieggiano le incisioni a puntasecca del comune amico Maulini: “Perché non pubblicate testi classici natalizi, sempre impreziositi da incisioni originali? Dalla ‘Passio’ alla ’Nativitas’, no?” Così pochi mesi dopo, nell’inverno successivo, escono, in cofanetto, i primi tre titoli della collana, con testi tratti da Protovangelo di Giacomo, Legenda aurea e La storia dei re magi di Giovanni da Hildesheim. Sarà la prima collana in Italia ed Europa interamente dedicata a testi tra letteratura e spiritualità ispirati o ambientati a Natale, dalla tradizione classica e moderna a opere di autori contemporanei. Carena ha poi ispirato diversi titoli, pur tradotti da altri, dai Sette discorsi di Natale di Agostino d’Ippona, con incisioni di Italo Valenti, agli Inni natalizi di Ambrogio, con incisioni di Albrecht Dürer. Alla vigilia del Natale 2020 abbiamo pubblicato una piccola ode giovanile di Erasmo, nella sua traduzione, come n. 100 della collana natalizia e festeggiamento a lui.
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