Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Brunngasse 8

Brunngasse 8
titolo Brunngasse 8
autore
Argomento Storia Memorie e biografie
Collana Alia, 34
marchio Interlinea
Editore Interlinea
Formato
libro Libro
Pagine 64
Pubblicazione 2011
ISBN 9788882127725
 
12,00
 

Informazioni importanti

Per richiesta copie potete contattarci a edizioni@interlinea.com
La storia della casa in cui Silvana Lattmann vive a Zurigo rimonta a un lontanissimo passato, rivelato dagli affreschi portati alla luce durante i lavori di restauro. È la storia di una facoltosa famiglia ebrea e della sua terrbile fine, vittima di un’ingiusta accusa: «Ora, da quando abito l’appartamento, per la storia sanguinosa che vi è stata scoperta, sono entrata nel mondo faticoso del rapporto con la violenza e percorro la linea della circonferenza cadendo fuori e dentro il cerchio».
 

Biografia dell'autore

Silvana Abruzzese Lattmann

Silvana Abruzzese Lattmann
Silvana Abruzzese Lattmann (1918,- 2023), originaria di Napoli, dal 1954 è stata cittadina svizzera e ha abitato a Zurigo. Tra le sue opere letterarie ricordiamo: Quindici poesie, in Almanacco dello specchio, a cura di Marco Forti, Mondadori, Milano 1978; Le storie di Ariano, Vallecchi, Firenze 1980; Fessura, Casagrande, Bellinzona 1985; Deianira, ivi, 1997; Malâkut, All’insegna del Pesce d’Oro, Milano 1996; Incontri, testo italiano e inglese con tavole di Alina Kalczyn´ska, Libri Scheiwiller, Milano 1998; Da solstizio a equinozio. Diario amoroso, con una nota di Maria Maria Antonietta Grignani Interlinea, Novara 2001; Incustodite distanze. Diario poetico, ivi 2008; Brungasse 8, ivi 2011; Vita e viaggi di J.L. Burckhardt. Un incontro con l'Islam dell'Ottocento, ivi 2016 I colori della guerra, ivi 2019Ha pubblicato articoli e poesie su riviste italiane e svizzere.

Rassegna stampa per Brunngasse 8

Da "Corriere del Ticino", Andrea Bertagni su Silvana Abruzzese Lattmann

Notizie che parlano di: Brunngasse 8

Ricordiamo Silvana Lattmann (1928-2023) spentasi nei giorni scorsi a 104 anni

Alla Brunngasse la luce consueta e fioca del giorno cade come sempre sugli affreschi, ma la carta dove scrivo si stropiccia o vi si formano disegni senza senso.
La sera le sette candele del candelabro si riflettono sui vetri della finestra, la stanza sembra tornare indietro nel tempo, e mentre fuori dal cerchio gli avvenimenti continuano a parlare, nel cerchio vive il silenzio dell’assoluto.
Forse si deve lasciare illuminare il luogo da se stesso, dalla potenza che possiede senza intervenire oltre.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.