Tutto su: Poesia
Nuovi misteri
di Raimondo Iemma
editore: Interlinea
pagine: 88
«La poesia legge nel pensiero» scrive Raimondo Iemma, giovane autore che indaga l’esistenza alla ricerca di «nuovi misteri», fatti di visioni, invenzioni e disastri («ai quali si potrà sempre riparare / ma non al loro incombere ed è per questo / che sono già accaduti»). con una scrittura che intriga, queste pagine ci aiutano a capire perché la poesia, con ogni lettore, «ha un appuntamento che non può mancare».
Il non più possibile fruscio degli anni
di Emilio Jona
editore: Interlinea
pagine: 176
Un itinerario poetico della senilità, privo di smarrimenti e stanchezze, ricco di saggezza e meraviglia, fitto di paesaggi, illusioni, persone, affetti, indignazioni di un presente che è anche memoria pertinente di un passato, forza attiva, e non occasionale ornamento della nostalgia: «è una piccola impresa che intrica / le ore della vecchiaia / impudica, che al fondo / al fondo contiguo e fedele / ha l’inferno / che non chiude la porta / a un paradiso crudele».
Voci e sottovoci per Maria Corti
a cura di Gianfranca Lavezzi, Angelo Stella
editore: Interlinea
pagine: 68
Una raccolta di omaggi poetici alla celebre filologa Maria Corti a vent'anni dal suo congedo
Quello che vedo
di Valeria Rossella
editore: Interlinea
pagine: 72
Delle cose che il poeta vede e che hanno pari grado di esistenza ma si manifestano diversamente: è ciò di cui parla questo libro di poesia perché è la ragione della poesia stessa. Le visibili passano per i sensi, le invisibili amplificano la realtà, tanto che «la realtà cambia di grado e sale / rapidamente una febbre nelle immagini». È allora una giostra struggente come la vita che, nel suo inarrestabile moto perpetuo, ci restituisce un eterno presente, dove schizzo dal vero e visione convivono: «Vengono a trovarmi gli amici, ma da giovani, / emergono dal permafrost degli anni, / sgranati nel temporaneo disgelo», nella certezza che «il vecchio dio cieco ci vede come ombre» e che, infine, «il grido / che annuncia l’alba pare di un uccello / invece è il tempo che piange ininterrotto».
Nel vasto territorio tossico
Poesie civili
di Maurizio Cucchi
editore: Interlinea
pagine: 80
«Creatura assai robotica» appare l’umanità di oggi a un intellettuale come Maurizio Cucchi che s’interroga sulla società liquida e inquinata, tra la superficialità dei social e la profondità delle campagne contro i cambiamenti climatici alla Greta Thunberg, nell’idea che i giovani non sono un corpo indistinto «ridotto al gregge e allo sballo». Anzi da loro può venire la capacità di una svolta «nel vasto territorio tossico / che sarà nostro lascito e dono».
Canti della Pietra marcia
2011-2013
di Domenico Camera
editore: Interlinea
pagine: 72
Pubblicazione di Interlinea nella collana Edizioni di poesia a tiratura limitata di Domenico Camera: "Canti della Pietra marcia"
Apollo blu
di Jesper Svenbro
editore: Interlinea
pagine: 160
Jesper Svenbro, voce eminente della poesia scandinava presenta un'opera poetica che sviluppa tematiche contemporanee in un quadro di riferimento alla tradizione classica.
Celan. Incontri, voci e silenzi nello spazio della poesia
Nuova Corrente 166
rivista: Nuova Corrente
pagine: 152
Il fascicolo è dedicato al poeta bucovino di lingua tedesca Paul Celan, nella ricorrenza del centenario della nascita e del cinquantenario della morte
L’Inferno di Dante riscritto in milanese
di Carlo Porta
editore: Interlinea
pagine: 136
La prima traduzione del poema di Dante in un dialetto italiano si deve a Carlo Porta. L’Inferno in versi milanesi, seppur frammentario, rappresenta il vero inizio della poesia portiana.
Nuda la parola che salva
Una via crucis
di Massimo Bettetini
editore: Interlinea
pagine: 64
«Che senso ha cadere se non potrò rialzarmi? Me lo sono chiesto tante volte» si domanda uno psicoterapeuta confrontandosi con le cadute per eccellenza, quelle della via crucis della tradizione cristiana
Il rosso amore
Cento poesie erotiche
di Roberto Piumini
editore: Interlinea
pagine: 112
Roberto Piumini si rivolge agli adulti con un piccolo kamasutra poetico su modi, strategie, andature del corteggiamento e del piacere.
Perché non scrivo con un filo d’erba
Antologia con autografi e inediti
di Alberto Nessi
editore: Interlinea
pagine: 104
«Mi chiedi perché non scrivo con un filo d’erba» spiega il grande vecchio della poesia svizzera, Alberto Nessi, in un’antologia che raccoglie i suoi testi più intensi, autografi e inediti, su dolore, ingiustizie, viaggi, natura e società