Tutti i prodotti: Interlinea
Letteratura e pietà a Novara tra XV e XVI secolo
di Pier Giorgio Longo
editore: Interlinea
pagine: 440
Nel Liber per la compagnia dei disciplini-raccomandati di San Giuliano - San Giovanni Battista di Novara, qui trascritto, Longo legge l'espressione di una vicenda confraternitale in rapporto al contesto storico-religioso della città e della diocesi, negli anni della crisi delle strutture comunali e del progressivo consolidarsi dello Stato regionale visconteo-sforzesco. Ma il Liber è anche oggetto di un'indagine storico-letteraria, dato che risente dei filoni laudistici presenti in Piemonte e Lombardia nel XV secolo, a loro volta radicati nella tradizione toscana e umbra.
Carlo Francesco Frasconi
Erudito, paleografo, storico (1754-1836). Atti del Convegno (Novara, 11 dicembre 1982)
a cura di Pier Giorgio Longo, Angelo Luigi Stoppa
editore: Interlinea
pagine: 368
Frasconi, detto "il Muratori novarese", di quel grande personaggio cui era paragonato raccolse soprattutto la lezione tecnica dell'accertamento della verità documentaria, attraverso l'utilizzo delle varie scienze ausiliarie della storia. Saggi di Longo e Stoppa, di Guido Gentile, Giovanni Silengo, Maria Franca Baroni, Maria Laura Gavazzoli Tomea, Emilia Dahnk Baroffio, Giuseppe Balosso, Giancarlo Andenna, Aldo Franchini, Andrea Zanetta, Federico Ponti, Graziana Bolengo, Marziano Guglielminetti.
Leone Ossola, il vescovo della liberazione
di Mario Perotti
editore: Interlinea
pagine: 96
Giacomo Leone Ossola guidò la diocesi di Novara negli anni più duri della seconda guerra mondiale, quando i movimenti di opposizione al fascismo intrapresero, nel Novarese come in altre parti d'Italia, la lotta armata contro le truppe d'occupazione tedesche e le milizie della Repubblica Sociale Italiana. Il 26 aprile 1945 Ossola, confermando notevoli doti di equilibrio e di equanimità, negoziò con le formazioni partigiane la resa di tedeschi e fascisti e scongiurò così il bombardamento della città minacciato dagli Alleati. Il libro, che illustra la posizione del vescovo anche nelle complicate vicende dell'immediato dopoguerra, riportando lunghi stralci dai Diari inediti, completa il suo racconto con un'ampia galleria di immagini fotografiche.
Arona nella storia
a cura di Carlo Manni
editore: Interlinea
pagine: 144
Il libro, nato sulle sperimentate basi conoscitive del Gruppo Archeologico Storico Mineralogico Aronese (GASMA), è una panoramica sulle vicende storiche della città di Arona, sul lago Maggiore, in una sintesi che si propone al lettore come uno strumento di consultazione rapido e affidabile. Gli autori però hanno colto l'occasione per mettere in luce anche le novità emerse negli ultimi anni, spesso ancora inedite. Ai testi che tracciano il quadro delle epoche storiche si uniscono un'utile bibliografia e due capitoli finali che incentrano il racconto sugli edifici architettonicamente più rappresentativi della città e sui personaggi aronesi storicamente più illustri.
Da solstizio a equinozio
Diario amoroso
di Silvana Abruzzese Lattmann
editore: Interlinea
pagine: 80
Silvana Lattmann, italiana residente in Svizzera segnalatasi fino ad ora soprattutto in quanto poeta, si è aperta tardi alla struttura diaristica,
I segni infranti
di Giuseppe E. Sansone
editore: Interlinea
pagine: 64
Non mi legittima altra condizione / che ricavare ipotesi di lingua / dai segni infranti visti e non attinti
Dalla "Libra" a "Posizione"
Letteratura e arte nelle riviste novaresi tra le due guerre. Atti del Convegno (Novara, 25 novembre 2000)
di Roberto Cicala e Giuseppe Zaccaria
editore: Interlinea
pagine: 104
Letteratura e arte nelle riviste novaresi tra le due guerre, a cura di Roberto Cicala e Giuseppe Zaccaria. Il libro raccoglie i testi del convegno tenuto nel novembre 2000, prima iniziativa del progetto "Due secoli di stampa periodica a Novara", promosso dal Comune e dalla Biblioteca Civica Negroni. Alla trattazione sulle riviste di cultura del Ventennio, tra le quali "La Libra" e "Posizione" ebbero un ruolo di primo piano (con echi di rilievo nazionale), si unisce un'appendice con notizie sulle riviste letterarie novaresi attuali: "Atelier", "Microprovincia", "Nuova Metropolis", "Testuale".
Un tram senza rotaie
di Gianfranco Bettetini
editore: Interlinea
pagine: 96
In questa «fiaba per adulti in venti tempi» si narra di un Natale a Milano nel dopoguerra, con personaggi presi nelle spire di una passione che diventa ossessione e che si trasforma in parabola di un secolo di vita italiana.
Il teatro del sole
di Vincenzo Consolo
editore: Interlinea
pagine: 40
Tre brevi racconti ambientati a Natale tra Parigi e la Sicilia. Realtà e sogno di un grande scrittore. Il Teatro del Sole è la piazza Quattro Canti, famosa scenografia di marmi nel centro di Palermo.
L'Istituto Guido Donegani di Novara
Storia delle ricerche dall'ammoniaca ai nuovi materiali
di Pier Paolo Saviotti, Lucia Simonin e Vera Zamagni
editore: Interlinea
pagine: 296
La storia di un glorioso istituto di ricerca, uno dei più importanti in Italia per l'industria chimica: le vicende della fondazione, legate all'incontro di due personaggi di primo piano, Giacomo Fauser e Guido Donegani; gli anni oscuri della guerra; la riorganizzazione e la fase del massimo sviluppo nei due decenni fra il 1948 e la fine degli anni sessanta. La storia dell'Istituto Donegani è anche la storia dell'industrializzazione italiana con tutte le sue luci e le molte ombre, tra spinte improvvise e bruschi rallentamenti imposti dai periodi di recessione e dalle battaglie politiche e finanziarie che hanno visto al centro l'industria chimica.
Chierici e laici
di Carlo Dionisotti
editore: Interlinea
pagine: 80
"La discussione sui rapporti tra Stato e Chiesa torna in Italia... è stata ed è discussione politica, fondata sulle condizioni presenti e rivolta a condizioni future".
La nascita di Eva
Saggi e racconti
di Jeanne Hersch
editore: Interlinea
pagine: 96
Il volume è una raccolta di racconti, ricordi e saggi caratterizzati dalla concisione, dalla ricercatezza stilistica e dalla grande qualità letteraria. Il testo centrale della raccolta, che le dà il titolo, consiste in un commento al celebre bassorilievo romanico francese di Autun, che rappresenta Eva nell’atto di cogliere la mela. Il saggio coglie lo spunto per una riflessione sul tema della nascita della coscienza.