Nel dicembre del 1944 Roberto Denti (uno dei più famosi librai italiani ma anche apprezzato scrittore per ragazzi) si trova nelle carceri di Cremona. Lì, ventenne, fa esperienza di umanità e ha tempo per letture nuove e formative, ma soprattutto è testimone di un fatto straordinario che fino a oggi non aveva voluto raccontare: lo fa ora con la semplicità della memoria, senza artifici retorici: «Ancora adesso mi sento coinvolto – non colpevole – in un fatto che si è svolto in tempo di guerra e che resta sempre un’incredibile storia d’amore».
Biografia dell'autore
Roberto Denti
Roberto Denti, nato a Cremona nel 1924 e scomparso a Milano nel 2013, dopo un’intensa attività giornalistica ha fondato a Milano nel 1972, insieme alla moglie Gianna Vitali, la prima libreria italiana per ragazzi. Ha scritto saggi, romanzi e racconti sia per adulti che per ragazzi (tra gli altri, Athanor e Orchi, balli, incantesimi). Membro fisso della giuria che assegna ogni anno il premio Andersen, per tutta la vita ha collaborato con giornali e riviste specializzate, impegnandosi profondamente nella promozione della lettura e nella formazione di insegnanti e di bibliotecari. Per Interlinea ha pubblicato, nella collana “Nativitas”, il libro autobiografico ambientato durante l’ultima guerra Un Natale in prigione e il saggio Le fiabe sono vere.