Interlinea
Nell'oltre delle cose
di Giovanni Parrini
editore: Interlinea
pagine: 68
Giovanni Parrini, già presente e premiato in vari concorsi letterari per i suoi lavori poetici, riunisce qui una nuova silloge in cui ripropone una conoscenza disposta a cantare l’oggettiva consistenza del visibile, ripercorrendo a ritroso la sua parcellizzazione nell’infinitamente piccolo, per poi cogliere nel silenzio del «suo fitto gerundio» l’imprevisto irrompere di una diversa meccanica, che sfugge alle misurazioni scientifiche. Proprio dal ciclo universale della vita, nel modo di comportarsi di atomi lucreziani, scaturisce così un’altra forma di visione dell’invisibile, che sussulta per la bellezza del creato, non rispetta le coordinate spazio-temporali e non cessa di interrogarsi sul mistero del vivere e del morire. Circoscritto nel cerchio di questa identità speculare, il libro si annuncia già nel titolo come il frutto di questo continuo scarto tra l’esatta e dimostrabile consistenza scientifica delle «cose» e il suo sconfinare di là dalla siepe che dell’ultimo orizzonte il guardo esclude: «proprio qui, / nell’oltre, / l’infinito».
Il buon samaritano si ferma ancora
Testimonianze
a cura di Marina Airoldi Tuniz, Elisa Bazzica, Margherita Bonanate, Anna Maria Cànopi, Ada De' Molinari, Mariella Enoc, Elisabetta Ferraro, Serena Fiocchi, Laura Gallio, Maria Adele Garavaglia, Cristiana Giordano, Anna Lavatelli, Annamaria Mellone, Anna Cristina Montanaro, Carla Naldi, Luisella Perucca, Paola Turchelli
editore: Interlinea
pagine: 116
In questo libro, dedicato all'annoso problema della tratta delle donne straniere costrette sulla strada da ignobili aguzzini, si vuole accostare al contenuto della nota parabola evangelica del "buon samaritano" la storia di Doris, una splendida ragazza ventenne che, dopo poche settimane di "vita d'inferno" nelle strade del novarese, ha trovato, una domenica mattina, il suo "buon samaritano" che, con coraggio, determinazione e molta naturalezza, le ha offerto il solo aiuto che poteva essere utile in quel momento: toglierla dalla strada, prendersi cura di lei e affidarla a persone in grado di garantirle sicurezza, dignità e rispetto. Sedici scrittrici e personalità femminili novaresi hanno accettato di rielaborare in qualche modo, sulla base della loro personale sensibilità e preparazione professionale, la storia di Doris, tenendo altresì conto delle azioni che caratterizzano l'aiuto offerto dal personaggio della pagina evangelica al malcapitato ridotto in fin di vita dai briganti, così come viene narrato nella pagina evangelica di Lc 10, 30-37.
Il Risorgimento vercellese e l'impronta di Cavour
a cura di Alberto Cavaglion, Raffaella Afferni, Renata Allìo, Magda Balboni, Carlo Barbero, Michela Barosio, Ombretta Bertolo, Luca Brusotto, Patrizia Carpo, Irene Gaddo, Giorgio Giordano, Mario Guilla, Cinzia Joris, Cinzia Lacchia, Gianni Mentigazzi, Mario Ogliaro, Maria Caterina Perazzo, Paoletta Picco, Paolo Pomati, Anna Rosso, Claudio Rosso, Marco Trisciuoglio, Cristina Vernizzi, Adriano Viarengo, Giuseppe Zaccaria
editore: Interlinea
pagine: 360
Una raccolta di saggi che, a centocinquant’anni dall’Unità d’Italia, si accostano, con una rinnovata consapevolezza storica, a temi nuovi e consolidati riguardanti eventi e personaggi del Risorgimento in rapporto al territorio vercellese, a sua volta contraddistinto dalla contrapposizione tra città e campagna, immobilismo e innovazione. Nella convinzione che, come scrive Edoardo Tortarolo nell’Introduzione, «centocinquant’anni sono molti: vale la pena di ricordarli non distrattamente e come per dovere (o far finta di dimenticarsene) ma con il senso della proporzione storica che rende significativo e utile parlare a ragion veduta del passato comune».
Giovanna d'Arco
di Maria Luisa Spaziani
editore: Interlinea
pagine: 112
«M’innamorai di Giovanna d’Arco quando avevo dodici anni, l’età delle sue prime visioni […].
Sculture dipinte
L'ambone dell'isola di San Giulio a Orta
di Mauro Maulini
editore: Interlinea
pagine: 88
Un pregiato catalogo d’arte che raccoglie trenta tempere di Mauro Maulini ispirate alle affascinanti e misteriose figure del pulpito medievale della chiesa dell’isola di San Giulio, accompagnate dai testi di Anna Maria Cànopi (Parola e Ambone), Laura Pariani (La dimensione del mistero) e Carlo Carena (Sense and Sensibility. Fra i mostri). Edizione d’arte stampata su due carte pregiate della cartiera Fedrigoni: i testi su carta avoriata filigranata e vergata; le immagini su carta patinata. La tiratura è di 250 copie numerate. La confezione è cucita artigianalmente. La copertina è in tela con impressioni in oro a caldo con applicazione manuale di un’incisione sul piatto.
Un prefetto per l'Italia
Antonio Malusardi da Vespolate alla Sicilia
di Maria Adele Garavaglia
editore: Interlinea
pagine: 312
Un romanzo con documentati fondamenti storici che racconta la vita avventurosa del vespolino Antonio Malusardi, che da impiegato dell’intendenza generale di Novara arrivò a diventare prefetto di Palermo
Di Orta un Po
Scrittori torinesi in riva al lago
a cura di Laura Pariani, Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 134
Testi di Alessandro Defilippi, Gian Luca Favetto, Fabio Geda, Davide Longo, Alessandra Montrucchio, Margherita Oggero
Il castello e le mura di Novara
Storia e progetti per una città fortezza tra il XVI e XVII secolo
di Paola Piccoli e Simona Pruno
editore: Interlinea
pagine: 96
L’ambito centrale di questo saggio è la storia del castello e delle fortificazioni della città di Novara. Lo studio delle caratteristiche difensive della città dal Cinquecento fino all’epoca moderna vuole mostrare Novara nel suo aspetto più interessante, sottolineandone l’importanza come caposaldo militare e ulteriore esempio dello sviluppo della scienza bellica. È il baluardo l’elemento d’espressione delle fortificazioni “moderne”, che viene a sostituire la torre come rinforzo e collegamento di due tratti di cortina difensiva e viene sagomato per accogliere un maggior numero di pezzi d’artiglieria e dei relativi serventi. Le mura, per difendersi, diminuiscono la loro altezza e aumentano il loro spessore, offrendo così un bersaglio piuttosto scarso agli avversari e un più sicuro “assorbimento” dei colpi inferti. Ma la storia delle costruzioni delle mura non è solo la storia dell’evoluzione tecnica: è soprattutto la storia della città e dei suoi abitanti, la cui esistenza è sempre stata segnata da eventi costruttivi diversi e molteplici.
Immagini di Carlo Dionisotti
a cura di Carlo Carena, Roberto Cicala, Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 96
Un ritratto del grande italianista
Pastoralia. Carmina. Epigrammata
di Matteo Maria Boiardo
editore: Interlinea
pagine: 320
Della prima attività letteraria di Boiardo, sotto il segno umanistico, esiste la benemerita edizione Solerti (1894) e solo di recente i Pastoralia hanno ricevuto adeguate cure critiche per merito di Stefano Carrai (1996). Per quanto riguarda Epigrammata e Carmina, si tratta di un’edizione innovativa rispetto al passato, a cura di Stefano Carrai e di Francesco Tissoni.
Poesia civile
Contributi per un dibattito
a cura di Giusi Baldissone
editore: Interlinea
pagine: 80
La funzione della poesia nella vita civile è tema complesso e attuale: questa raccolta di relazioni, frutto della tavola rotonda organizzata in occasione della quinta edizione del Festival di poesia civile di Vercelli, offre un panorama vasto e ricco di stimoli: la letteratura e la cultura francese engagées nel saggio di Laurence Audéoud; la prospettiva civile nella letteratura italiana, offerta da Giusi Baldissone; le proposte per una riflessione teorica nell’intervento di Federico Bindi; l’ottica comparatistica, sia con la letteratura nordamericana che con quella russa, negli interventi di Guido Carboni e Stefania Sini; l’analisi linguistica delle forme in cui la poesia civile si manifesta nel contributo di Marina Castagneto; la poesia spagnola nel suo incontro con la canzone d’autore, proposta da José Manuel Martín Morán; gli esempi ungheresi e tedeschi, nei saggi rispettivamente di Judit Papp e di Miriam Ravetto. Gli autori si pongono l’obiettivo, da una parte, di offrire esempi di poesia civile nella storia e, dall’altra, di verificare e giustificare la funzione della poesia nell’età contemporanea nel tentativo, come scrive Giusi Baldissone nella presentazione, di offrire «una sorta di manifesto» da proporre «alla riflessione e all’ulteriore approfondimento, per gli anni a venire».
Sorridi ancora a Natale
Le più belle vignette
di Guido Clericetti
editore: Interlinea
pagine: 96
Da uno dei migliori vignettisti italiani ecco una raccolta delle sue più belle tavole sul Natale. Come scrive lo stesso Clericetti: «Mi avvicino con timore e tenerezza a quell’avvenimento così misterioso e semplice, aspettandomi dalla sua imprevedibilità il regalo di un nuovo spunto per un sorriso divertito, per una smorfia ironica, per un commento sarcastico, per una notazione poetica. E dai miei lontani inizi spesso l’attualità mi ha aiutato a inventarmi un commento o una battuta… Ho capito che più passano gli anni più il mio Natale diventa davvero questo dei miei disegni… noi pastori distratti e noi Re Magi, nonostante Erodi, integralisti, scettici, illuminati e imbecilli che ci tentano, continuiamo e cerchiamo e riprendiamo il cammino verso una meta che c’è, è lì, ci chiama, ci attende, ci riconosce e ci accoglie. Buon Natale a tutti noi, allora!»