Interlinea
Critica amorosa dei francesi
di Alberto Toscano
editore: Interlinea
pagine: 232
Questo libro, che ha provocato in Francia commenti molto favorevoli dall'insieme dei media e soprattutto da “Le Monde” e “Le Figaro”, smonta uno per uno i vecchi stereotipi che i francesi hanno su se stessi
La prima stella
Valgrande '44
di Guido Petter
editore: Interlinea
pagine: 128
Riccardo, Marcello ed Emiliana si ritrovano tutte le sere con gli amici sul lungolago di Intra per chiacchierare e confrontarsi su idee e speranze.
Bob Dylan. Play a song for me
Testimonianze
a cura di Alessandro Carrera, Giovanni A. Cerutti
editore: Interlinea
pagine: 106
"Io sono le mie parole" ha scritto Bob Dylan: in occasione dei suoi settant'anni sono qui raccolte le voci di compagni di strada
La chimera di Carlo VIII (1492-1495)
di Silvio Biancardi
editore: Interlinea
pagine: 824
Un ampio e documentatissimo volume sul periodo italiano del re di Francia carlo VIII di Valois (1470-1498): «Carlo VIII varca le Alpi alla testa della maggiore armata che gli italiani abbiano visto nel corso del secolo, non motivato da sete di conquista, ma dall’onesto intento di riavere qualcosa che secondo lui gli appartiene: il regno di Napoli. Sua Maestà, convinta di averlo ereditato dai propri antenati, lo vuole anche per farne la base di una crociata contro il Turco. Paradossalmente, sarà proprio un sovrano animato dalle "migliori intenzioni" a rovinare una delle più splendide civiltà che l’uomo abbia saputo costruire, e fare della Penisola un campo di battaglia corso per trecentocinquanta anni dagli eserciti di tutta Europa» (dall'Introduzione).
Lingua d'ok
di Mario Pinchera
editore: Interlinea
pagine: 136
Un ironico “dizionario” delle parole da evitare, degli errori più comuni, dei tormentoni linguistici
La piccola vedetta lombarda
di Edmondo De Amicis
editore: Interlinea
pagine: 24
Torna "La piccola vedetta lombarda" di Edmondo De Amicis, uno dei racconti più famosi e belli di "Cuore", libro-simbolo dell’Unità d’Italia.
L'alba della città
Le prime necropoli del centro protourbano di Castelletto Ticino
a cura di Raffaella Cerri, Filippo Maria Gambari
editore: Interlinea
pagine: 260
Una sempre maggiore attenzione in tutta Europa è rivolta da studiosi ed appassionati alla cultura di Golasecca, sia per la sua caratterizzazione come la più antica cultura riferibile a popolazioni di lingua celtica che abbia lasciato attestazioni scritte, sia per il suo fondamentale ruolo di mediazione - non solo commerciale - tra i centri etruschi ed italici della Penisola e l'areale transalpino dell'età del Ferro, in una collocazione strategica lungo quei flussi tra il Mediterraneo e l'Europa che hanno rappresentato le fondamentali radici per la storia dell'Occidente. La mostra castellettese "L'alba della città", di cui questa monografia rappresenta un importante complemento scientifico, puntava invece a cogliere il fondamentale ruolo della cultura di Golasecca per l'avvio, fin dal VII secolo a.C., del processo di poleogenesi, di costituzione cioè dei più antichi centri protourbani, in Italia nord-occidentale. Il centro più antico, Castelletto Ticino, pur rappresentando un'eccezione, è quello meglio indagabile proprio per la brusca interruzione dell'evoluzione urbana, causata intorno al 470 a.C. probabilmente da un insieme di fattori naturali e politici. Tale cesura lascia emergere con grande chiarezza nelle necropoli quegli aspetti di monumentalizzazione e sacralizzazione del culto degli antenati da parte delle élites dominanti, che archeologi ed antropologi analizzano nel volume.
La cambiale dei Mille e altre storie del Risorgimento
di Massimo Novelli
editore: Interlinea
pagine: 320
"Quelli del Risorgimento non furono anni tristi, men che mai noiosi; anzi non ci sono nella nostra storia episodi più eroicamente festosi, concitati, coloriti, persino un poco matti"
Davanti alla croce
Parola, arte e vita
di Giovanni Testori
editore: Interlinea
pagine: 160
La Parola e la Passione di Cristo incontrano l'arte e la poesia.
Memorie di guerra e brigantaggio
Diario inedito di un garibaldino (1860-1872)
di Gaetano Ferrari
editore: Interlinea
pagine: 168
Un diario inedito di un garibaldino, una testimonianza di grande valore storico e una narrazione di avventurose imprese.
La chiéve de l'úrte
di Francesco Granatiero
editore: Interlinea
pagine: 128
La chiéve de l’úrte è un’immagine in cui si condensa tutto il valore più altamente evocativo della poesia di Francesco Granatiero: la capacità di disserrare – attraverso l’arte poetica – la porta di un recinto che è anche un mondo “altro”.
Arde nel verde
di Matteo Munaretto
editore: Interlinea
pagine: 64
Una lingua capace di cantare. Quella – sembra dirci Arde nel verde – di cui ha bisogno la poesia, la sua lingua originaria e fedele, «che non abdica all’umano».