Passio
Testi di letteratura sulla “passione” e crisi dell’uomo e sulla sua spiritualità (formato 12×16)
«Dolore e sofferenza non trovano ragione che nel loro sfociare dentro la speranza e dentro la pace. Questo è lo scandalo della croce» (Giovanni Testori, Davanti alla croce)
"Passio" nasce nel 1993 ed è dedicata alla scoperta e alla proposta di pagine letterarie ispirate alla crisi e alla ricerca interiore dell’uomo contemporaneo. Passione dunque intesa come male di vivere, ma anche come amore profano e spirituale. Il primo titolo è stato David Maria Turoldo, Poesie sul sagrato. La collana contempla ormai circa cinquanta titoli vari per genere e temi, anche di storia e Resistenza: dalle testimonianze in merito ad avvenimenti storici ai diari di autori importanti come Clemente Rebora e Paul Claudel, passando attraverso i versi di Tasso e Turoldo. Il formato dei volumi è tascabile (12x16 cm.).
Tra gli autori e titoli di rilievo possiamo citare innanzitutto il primo volume della collana Poesie sul sagrato di David Maria Turoldo, con note di Luciano Erba, Giannino Piana e Roberto Cicala e tre incisioni di Mauro Maulini (1993); significative anche le poesie di Paul Claudel in Via Crucis, con un testo di Carlo Maria Martini e tre incisioni di Mauro Maulini (1997): «Con Dio è finita: l'abbiamo giudicato, / l'abbiamo condannato a morte. / Non vogliamo aver più a che fare con Gesù Cristo: / ci dà fastidio» (Prima stazione).
La strage dimenticata. Meina settembre 1943: il primo eccidio di ebrei in Italia, con la testimonianza della superstite Becky Behar e introduzione di Roberto Morozzo della Rocca (2003), ricostruisce la tragica vicenda della prima strage di ebrei in Italia, avvenuta 60 anni fa sulle rive del lago Maggiore. Il Diario intimo di Clemente Rebora, a cura di Roberto Cicala e Valerio Rossi (2006), è un documento inedito prezioso per la ricostruzione della vicenda umana del poeta novecentesco e infatti così lo definisce Carlo Carena: «Apporto alla conoscenza della biografia e comprensione, chiarimento e arricchimento dell’opera poetica reboriana».
Di grande attualità Il sangue non sporca i giusti. Mafia e legalità: un mosaico di Massimo Savastano, con note dei procuratori antimafia Piero Grasso e Lucio di Pietro (2008), di cui la critica ha detto: «Anche la guerra a mafia e camorra ha i suoi Giusti: Savastano li racconta» (“Avvenire”); dello stesso autore citiamo anche La mafia ha paura di te. Viaggio dal Nord al Sud (2010) con la presentazione di Gianfranco Fini e Mafia. Punto e a capo (2013).
Ricordiamo anche l’opera di Giuseppe Cuzzoni, Prigione di trincee. Memoriale inedito della grande guerra, a cura di Roberto Leggero (2008); un diario redatto da un soldato italiano che può assumere un grande interesse documentario e culturale soprattutto per le nuove generazioni, queste le parole del curatore: «Affermare che si sa già tutto, che non è interessante la testimonianza d'occasione di chi, come Giuseppe Cuzzoni, restò silenzioso per tutto il resto della sua lunga vita, significa non comprendere che ascoltare i testimoni oculari restituisce loro dignità e consente al lettore di avanzare nella conoscenza di se stesso». Il dovere della testimoniare gli orrori della Seconda Guerra Mondiale si ritrovano in I colori della guerra Silvana Abruzzese Lattmann (2019) e nell'antologia di testi in prosa sulla Shoah Nel buco nero di Auschwitz curata da Giovanni Tesio (2021).
In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia esce Memorie di guerra e brigantaggio. Diario inedito di un garibaldino di Gaetano Ferrari (2011).
Antonella Diegoli con L'amore cambia tutte le cose (2011) e Gianni Mussini con Donne in cerca di guai riflettono sul tema della maternità (2018). L'esperienza della malattia viene raccontata in Breve pazienza di ritrovarti (2015) di Giovanni Fontana, nel reportage Stazione di sosta del giornalista Marco Neirotti (2016) e in Il tempo che rimane (2016) di Mirella Poggialini un «diario per interposta persona che appassiona e commuove» mentre Franca Grisoni in Alzheimer d'amore (2017) usa la poesia per espiremere il dolore e le difficoltà di questa patologia.
Giovanni Testori arricchisce la collana con Davanti alla croce, una riflessione sul tema della Crocifissione attraverso l'arte (2011) e l'inedito Cristo e la donna (2013).
La parola di Anna Maria Cànopi "dall'oasi della memoria e da quell'oasi del suo presente che è il piccolo paradiso monastico sul lago d'Orta si rivolge all'umanità intera" attraverso opere come Una vita per amare (2013). La passione di Cristo è oggetto di riflessione poetica in Reliquiario della grande tribolazione di Giuseppe Langella (2015), in Croce d'amore. Crus d'amur di Franca Grisoni (2016), in L’altra passione. Giuda: il tradimento necessario? di Eugenio De Signoribus (2020) e in Nuda la parola che salva di Massimo Bettetini (2021).
"Passio" nasce nel 1993 ed è dedicata alla scoperta e alla proposta di pagine letterarie ispirate alla crisi e alla ricerca interiore dell’uomo contemporaneo. Passione dunque intesa come male di vivere, ma anche come amore profano e spirituale. Il primo titolo è stato David Maria Turoldo, Poesie sul sagrato. La collana contempla ormai circa cinquanta titoli vari per genere e temi, anche di storia e Resistenza: dalle testimonianze in merito ad avvenimenti storici ai diari di autori importanti come Clemente Rebora e Paul Claudel, passando attraverso i versi di Tasso e Turoldo. Il formato dei volumi è tascabile (12x16 cm.).
Tra gli autori e titoli di rilievo possiamo citare innanzitutto il primo volume della collana Poesie sul sagrato di David Maria Turoldo, con note di Luciano Erba, Giannino Piana e Roberto Cicala e tre incisioni di Mauro Maulini (1993); significative anche le poesie di Paul Claudel in Via Crucis, con un testo di Carlo Maria Martini e tre incisioni di Mauro Maulini (1997): «Con Dio è finita: l'abbiamo giudicato, / l'abbiamo condannato a morte. / Non vogliamo aver più a che fare con Gesù Cristo: / ci dà fastidio» (Prima stazione).
La strage dimenticata. Meina settembre 1943: il primo eccidio di ebrei in Italia, con la testimonianza della superstite Becky Behar e introduzione di Roberto Morozzo della Rocca (2003), ricostruisce la tragica vicenda della prima strage di ebrei in Italia, avvenuta 60 anni fa sulle rive del lago Maggiore. Il Diario intimo di Clemente Rebora, a cura di Roberto Cicala e Valerio Rossi (2006), è un documento inedito prezioso per la ricostruzione della vicenda umana del poeta novecentesco e infatti così lo definisce Carlo Carena: «Apporto alla conoscenza della biografia e comprensione, chiarimento e arricchimento dell’opera poetica reboriana».
Di grande attualità Il sangue non sporca i giusti. Mafia e legalità: un mosaico di Massimo Savastano, con note dei procuratori antimafia Piero Grasso e Lucio di Pietro (2008), di cui la critica ha detto: «Anche la guerra a mafia e camorra ha i suoi Giusti: Savastano li racconta» (“Avvenire”); dello stesso autore citiamo anche La mafia ha paura di te. Viaggio dal Nord al Sud (2010) con la presentazione di Gianfranco Fini e Mafia. Punto e a capo (2013).
Ricordiamo anche l’opera di Giuseppe Cuzzoni, Prigione di trincee. Memoriale inedito della grande guerra, a cura di Roberto Leggero (2008); un diario redatto da un soldato italiano che può assumere un grande interesse documentario e culturale soprattutto per le nuove generazioni, queste le parole del curatore: «Affermare che si sa già tutto, che non è interessante la testimonianza d'occasione di chi, come Giuseppe Cuzzoni, restò silenzioso per tutto il resto della sua lunga vita, significa non comprendere che ascoltare i testimoni oculari restituisce loro dignità e consente al lettore di avanzare nella conoscenza di se stesso». Il dovere della testimoniare gli orrori della Seconda Guerra Mondiale si ritrovano in I colori della guerra Silvana Abruzzese Lattmann (2019) e nell'antologia di testi in prosa sulla Shoah Nel buco nero di Auschwitz curata da Giovanni Tesio (2021).
In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia esce Memorie di guerra e brigantaggio. Diario inedito di un garibaldino di Gaetano Ferrari (2011).
Antonella Diegoli con L'amore cambia tutte le cose (2011) e Gianni Mussini con Donne in cerca di guai riflettono sul tema della maternità (2018). L'esperienza della malattia viene raccontata in Breve pazienza di ritrovarti (2015) di Giovanni Fontana, nel reportage Stazione di sosta del giornalista Marco Neirotti (2016) e in Il tempo che rimane (2016) di Mirella Poggialini un «diario per interposta persona che appassiona e commuove» mentre Franca Grisoni in Alzheimer d'amore (2017) usa la poesia per espiremere il dolore e le difficoltà di questa patologia.
Giovanni Testori arricchisce la collana con Davanti alla croce, una riflessione sul tema della Crocifissione attraverso l'arte (2011) e l'inedito Cristo e la donna (2013).
La parola di Anna Maria Cànopi "dall'oasi della memoria e da quell'oasi del suo presente che è il piccolo paradiso monastico sul lago d'Orta si rivolge all'umanità intera" attraverso opere come Una vita per amare (2013). La passione di Cristo è oggetto di riflessione poetica in Reliquiario della grande tribolazione di Giuseppe Langella (2015), in Croce d'amore. Crus d'amur di Franca Grisoni (2016), in L’altra passione. Giuda: il tradimento necessario? di Eugenio De Signoribus (2020) e in Nuda la parola che salva di Massimo Bettetini (2021).
Diario intimo
Inedito
di Clemente Rebora
editore: Interlinea
pagine: 80
Il grande poeta e padre rosminiano Clemente Rebora si racconta attraverso un diario inedito ricostruendo le sue vicende umane e spirituali
Mi chiamo Max e sono un tossico
di Mariella Carpinello
editore: Interlinea
pagine: 184
"Mi chiamo Max e sono un alcolista e un tossicodipendente. È solo per grazia di Dio che sono qui a raccontare la mia storia"
L'atrio ritrovato
di Carlo Maria Martini
editore: Interlinea
pagine: 46
Una riflessione sul senso teologico dell'atrio, luogo simbolico della Chiesa di ascolto e dialogo.
Lagrime
di Torquato Tasso
editore: Interlinea
pagine: 64
Una raccolta di preziosi testi sacri di Torquato Tasso, una perla letteraria da riscoprire.
Francesco a Novosibirsk
di Corrado Trabucchi
editore: Interlinea
pagine: 104
Un diario racconta la nascita di una scuola francescana in Siberia.
La forza del cuore
di Laura Prete
editore: Interlinea
pagine: 104
Ci sono uomini e donne, nascosti nelle pieghe della cronaca, che ogni giorno devono vincere una piccola o grande battaglia contro il dolore.
Tra terra e cielo
di Siro Lombardini
editore: Interlinea
pagine: 88
Un famoso economista coltiva una segreta riflessione poetica, consegnata alle pagine di questo libro
La voce del silenzio
Alla scoperta dello spirito
di Siro Lombardini
editore: Interlinea
pagine: 86
Una riflessione alla scoperta dello spirito, che è bellezza capace di conferire alla verità il suo sapore, restituendo al bene la sua originaria trasparenza.
Aiutami a morire
Storie di lotta contro l'abbandono dei malati terminali
di Paolo Barnard
editore: Interlinea
pagine: 176
Storie di lotta contro l'abbandono dei malati terminali, con una nota di Giannino Piana. Quando accompagnare verso la morte un malato di Aids significa, innanzi tutto, amore e rispetto
La tua carezza mi traversa l'anima
Contemplazione e canto
di Adriano Cervia
editore: Interlinea
pagine: 64
La poesia di Cervia ci fa immergere nella migliore poesia biblica grazie alle parole di un uomo d'oggi.
Metterò ali d'aquila
Diario spirituale di un'attesa
di Margherita Grisoni
editore: Interlinea
pagine: 112
Margherita Grisoni testimonia una terribile esperienza di dolore, combattuta attraverso una fede che riempie l'anima.
Un anno sull'orlo
di Franco Terzera
editore: Interlinea
pagine: 80
Testo narrativo e meditativo in forma di diario, per ricordarci che vale la pena di vivere e di sognare anche nei momenti dell'estremo sconforto e dell'ineludibile passaggio attraverso le regioni della morte.