Tutto su: Critica letteraria

Ricordo di Francesco Pastonchi

Atti del Convegno (Santa Maria Maggiore, 13 settembre 1997)

di Carlo Carena, Franco Contorbia e Marziano Guglielminetti

editore: Interlinea

pagine: 160

Atti del convegno di Santa Maria Maggiore (1997) sul poeta ligure che fu anche docente universitario, traduttore, elzevirista e soprattutto declamatore e "uomo di mondo".

Prineide

La tragica fine di un ministro delle finanze

di Giovanni Biffi, Tommaso Grossi e Giuseppe Rovani

editore: Interlinea

pagine: 128

La tragica fine di Giuseppe Prina, ministro delle Finanze del Regno d'Italia voluto da Napoleone, nei testi di Tommaso Grossi, Giuseppe Rovani, Giovanni Biffi. Con un saggio di Leonardo Sciascia, una ricca sezione iconografica e un'introduzione di Ermanno Paccagnini.

Magia di un romanzo. Il fu Mattia Pascal prima e dopo

Atti del convegno internazionale, Princeton, 5-6 novembre 2004

a cura di Pietro Frassica

editore: Interlinea

pagine: 274

Ci sono libri che costituiscono un’esperienza fondamentale per qualsiasi lettore e che nel corso degli anni diventano opere-baricentro del panorama letterario. In questa categoria s’inserisce di diritto Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, che continua a suscitare interesse sia tra gli studiosi sia tra i lettori, che nel corso di un secolo gli hanno assicurato un posto d’onore. In queste pagine, a partire dagli esiti di un convegno all’Università di Princeton, il grande romanzo è oggetto d’indagine sia per quanto riguarda il livello dell’inventività espressiva, vista anche in rapporto al passato e al presente, sia per il valore fondativo di modello per la narrativa, e anche per il teatro.Tra gli autori internazionali dei saggi del libro: Elio Gioanola, Jean-Michel Gardair, Franco Musarra, Giovanni tesio, Giovanna Ioli e Anna Kowalska.

Gozzano postmoderno

Un poeta alle soglie del Novecento

di Giuliano Ladolfi e Giuseppe Zaccaria

editore: Interlinea

pagine: 68

A quasi novant'anni dalla morte, Guido Gozzano è un autore per alcuni versi ancora enigmatico: i saggi qui raccolti si propongono di rileggerlo ricercando anche le motivazioni personali della sua poesia e di valutarla all'interno del clima culturale europeo d'inizio secolo.

Salvatore Quasimodo nel vento del Mediterraneo

Atti del Convegno internazionale (Princeton, 6-7 aprile 2001)

a cura di Pietro Frassica

editore: Interlinea

pagine: 160

Due sono i nuclei intorno ai quali, in questo volume, si sviluppa il discorso su Salvatore Quasimodo: quello costituito dagli interventi di studiosi che delineano un quadro articolato e criticamente vario sia dell'attività letteraria sia delle esperienze esistenziali di un poeta che ha attraversato un tempo di eventi grandiosi e tragici; e quello dei poeti che rintracciano trame e coordinate capaci di attribuire nuovi significati al lavoro e alla figura del poeta. Chiude il volume un'appendice di brevi testi quasimodiani.Gli autoriI testi raccolti nel volume sono di Luciano Erba, Lia Fava Guzzetta, Gilberto Finzi, Elio Gioanola, Jolanda Insana, Giovanna Ioli, Giorgio Luzzi, Alessandro Quasimodo, Danilo Ruocco, Giuseppe Savoca, Paolo Valesio.

Maria Corti: voci, canti e catasti

di Giorgia Guerra

editore: Interlinea

pagine: 158

Un'analisi dell'opera di scrittura narrativa e creativa di Maria Corti, attraverso un percorso dedicato ai suoi "temi forti", dal mito di Ulisse all'elemento del "doppio". Il volume contiene una ricca sezione fotografica, oltre a un'aggiornata bibliografia e a un'antologia della critica a cura di Cristina Nesi.

Il sacro nella poesia contemporanea

a cura di Giuliano Ladolfi, Mario Luzi, Marco Merlin

editore: Interlinea

pagine: 104

Il volume raccoglie una serie di saggi, tra cui uno importantissimo di Mario Luzi, che esaminano l'influenza delle tematiche legate al sacro nell'espressività poetica contemporanea. Con testi (tra gli altri) di Silvio Ramat e Franco Loi.

Della voce umana e poesie inedite

di Roberto Rebora

editore: Interlinea

pagine: 96

Presentazione di Renata Lollo. Un testo che viene alla luce cinquant'anni dopo, scritto dal poeta nel campo di concentramento di Wietzendorf, dove visse accanto a Giovanni Guareschi, Enzo Paci e altri illustri prigionieri di guerra. Un saggio di alto livello intellettuale e morale sul tema della voce nella storia degli uomini.

Non-memorie

di Jurij Michajlovič Lotman

editore: Interlinea

pagine: 128

Il libro raccoglie il diario e la riflessione umana sul dolore e sulla vita da parte di un rigoroso studioso strutturalista: si tratta di un manoscritto (con disegni inediti) che il figlio ha raccolto e propone ora per la prima volta offrendo uno spaccato di straordinaria umanità sull'esperienza collettiva e personale di un grande pensatore in periodo di guerra in Russia.

Maestria e apprendistato

Per i cinquant’anni dei Piccoli maestri di Luigi Meneghello

a cura di Francesca Caputo

editore: Interlinea

pagine: 272

Nel 1964, anno della riedizione del Sentiero dei nidi di ragno di Calvino, Luigi Meneghello pubblica I piccoli maestri, rappresentazione antieroica e antiretorica della Resistenza in Veneto, «resoconto veritiero» della sua esperienza, «storia di un apprendistato etico, intellettuale, sentimentale condotto al di fuori e al riparo da ogni facilitazione conformistica» (G. Raboni). Il volume raccoglie gli atti di tre giornate di studio tenutesi a Milano e a Malo nel 2014 per i cinquant’anni del libro che con quello calviniano e Una questione privata (1963) di Fenoglio costituisce una terna irrinunciabile delle narrazioni resistenziali. Meneghello ha detto di sé: «Io volevo soprattutto imparare, nella vita, invece mi sono trovato a insegnare». E a scrivere, aggiungiamo noi lettori, con gratitudine.

Soprappensieri dell’età senile

di Arrigo Bugiani

editore: Interlinea

pagine: 136

«Nell’estate del 1994 Arrigo Bugiani era andato nel Chianti per passare in campagna le settimane più calde dell’anno, e lì morì. Per non perdere tempo, aveva portato con sé una busta di pelle con dentro un centinaio di fogli, metà scritti a macchina e metà già formattati, più qualche ritaglio di giornale. Era il manoscritto al quale lavorava da molti mesi, sapendo bene che sarebbe stato l’ultimo della sua vita quasi centenaria» scrive Orso Bugiani nel presentare questi Soprappensieri di uno scrittore editore unico nel suo genere grazie ai “Libretti di Mal’aria”: non pensieri distratti bensì meditazioni di testi scritti lungo tutta una vita e ripresentati qui al lettore in una sorta di testamento letterario: «Sommare i tempi / son centonovantanni. / La sposa ride / e io mai mi trattengo / di carezzarla in fronte».

«La testa in tempesta»

Edoardo Sanguineti e le distrazioni di un chierico

di Clara Allasia

editore: Interlinea

pagine: 144

Nella sua costante e fattiva presenza sull’oggi, Edoardo Sanguineti è, contemporaneamente, altrove, capace di uno sguardo complesso e avvolgente che restituisce un giudizio tutt’altro che conciliante e per nulla semplice da decifrare. Il lessicografo fa capolino dietro al Dramaturg, il cinefilologo dietro al romanziere; lo studioso si impossessa dei travestimenti e li trasforma in saggi. In ogni momento il lettore si trova di fronte a un bivio, un’alternativa, un’opzione, una molteplicità di ruoli che avvolgono e sommergono. Qualsiasi strada si prenda, qualsiasi tragitto si voglia percorrere, si assisterà a un moltiplicarsi delle suggestioni, all’interno di un alveo di competenze e di sensibilità che scolorano in continuazione l’una dentro l’altra.