Narrativa
«Leggi parole di un tempo scomparso». Juan Rodolfo Wilcock
Nuova corrente 169
rivista: Nuova Corrente
pagine: 416
Scrittore del fantastico e dell’assurdo quotidiano, Juan Rodolfo Wilcock (1919-1978) è stato un viaggiatore disincantato tra lingue e culture. La definizione che l’autore ha dato di sé – «poeta e veggente (cioè, vedo un po’ più degli altri)» – rispecchia l’anima multiforme della sua complessa personalità artistica: Wilcock è stato poeta lirico e gnomico di sorprendente originalità, drammaturgo sensibile alle sperimentazioni contemporanee, traduttore eccellente e, come prosatore, ha esplorato (scardinandoli) i canoni del romanzo, del racconto breve, dell’apologo, del corsivo d’attualità e dell’elzeviro paradossale. Gli studi qui raccolti intendono delineare un quadro esaustivo della versatile produzione dell’argentino trapiantato in Italia offrendo un contributo di rilievo alla sua integrazione nel canone letterario novecentesco. Una ricca appendice di testi inediti e rari completa il volume.
La donna che parlava lentamente
di Giuseppe Curonici
editore: Interlinea
pagine: 200
In questi racconti l’autore torna ai temi che gli sono più cari, riflettendo sui legami tra la musica, l’arte e l’uomo, e conducendo il lettore in un inevitabile cammino di introspezione. I personaggi si alternano e si incontrano sulla scena, sfiorandosi senza toccarsi, ognuno come fosse l’osservatore dell’altro, e tuttavia legati inevitabilmente dal filo teso dal narratore. I dialoghi sono il fulcro intorno a cui ruotano i protagonisti, giovani che si scoprono anziani e donne che non sembrano invecchiare, nel complesso quadro della precarietà terrena e dei sentimenti umani.
Lui solo non si tolse il cappello
Vita e impegno politico di Ettore Tibaldi, protagonista della Repubblica dell’Ossola
di Andrea Pozzetta
editore: Interlinea
pagine: 320
La vita politica di un eroe civile dell'Ossola
Le valorose ragazze di Lesa
Storie di donne del Novecento
di Patrizia Lanfranconi
editore: Interlinea
pagine: 168
C’è un paese sul lago Maggiore, Lesa, dove nessuna via è intitolata a personaggi femminili, salvo una, dedicata alla Regina Margherita. È tempo di rimediare, lanciando una nuova toponomastica e intitolando idealmente ogni via di Lesa alle donne che hanno segnato la sua storia. Ed è ciò che si propone di fare questo libro: riportare alla luce la storia di alcune di quelle donne valorose e straordinarie, tutte differenti, ma accomunate da coraggio, generosità e orgoglio, che hanno dato un contributo fondamentale alla costruzione della comunità di questo piccolo paese, come di tanti altri in Italia. Ricordi e storie raccolti da un gruppo di donne di oggi, che hanno aperto armadi e bauli alla ricerca di immagini e volti, incontrando la fatica e la guerra del passato ma anche la gioia e la speranza nel futuro. E, come capita quando si guarda con occhi stupiti e curiosi ciò che ci circonda, hanno scoperto meraviglie e qualche inaspettata sorpresa, come l’incontro con Liliana Segre.
Parla piano se parli d’amore
di Simona Arrigoni
editore: Interlinea
pagine: 136
Un romanzo di Simona Arrigoni che racconta con delicatezza e profondità gli affetti e le speranze di una generazione precaria che lotta per i propri sogni.
Tre gialli di Natale
di Arthur Conan Doyle, Ellery Queen e Rex Stout
editore: Interlinea
pagine: 208
Tre racconti gialli che dimostrano come a Natale – in un periodo considerato di bontà anche per i cuori più duri – un delitto possa apparire ben più terribile del solito
Primavera
di Giovanni Verga
editore: Interlinea
pagine: LXVIII + 196
Le novelle d'amore della raccolta confermano lo sperimentalismo verghiano che spazia dal gotico di maniera delle "Storie del castello di Trezza" all’atmosfera bohémienne di "Primavera".
Tina e il mistero dei pirati di città
di Marco Scardigli
editore: Interlinea
pagine: 336
Tornano le indagini del vicecommissario Marchini nella Novara d’inizio Novecento. Il seguito di "Évelyne. Il mistero della donna francese"
Una peccatrice
di Giovanni Verga
editore: Interlinea
pagine: LXIV + 152
L'edizione critica di "Una peccatrice" di Giovanni Verga, testo ponte tra la prima e la seconda maniera verghiana
Best seller dimenticati. L’Ottocento italiano
Nuova corrente 165
rivista: Nuova Corrente
pagine: 144
Una campionatura di libri di successo ma dimenticati
Casa Freud
Un racconto sperimentale inedito
di Giuliano Gramigna
editore: Interlinea
pagine: 80
È un labirinto milanese questo testo sperimentale inedito di Giuliano Gramigna in cui la città e la letteratura creano un cortocircuito con la psicoanalisi, tra eventi storici e incontri reali o sognati con donne dalle dimensioni felliniane. Lo scrittore e critico letterario del “Corriere della Sera” ci accompagna in «una peregrinazione che non è tanto geografica quanto esistenziale, come per strati», come scrive Giuseppe Lupo citando una dichiarazione dell’autore: «Freud è stata l’altra vera e più importante via di damasco della mia vita». Così questo racconto induce il lettore a interrogarsi sul senso e sull’ordine dati alla propria esistenza.
In risaia
di La Marchesa Colombi
editore: Interlinea
pagine: 160
Il mondo delle mondine in un romanzo della Marchesa Colombi.








