Tornano le indagini del vicecommissario Marchini nella Novara d’inizio Novecento. Dopo aver risolto il caso narrato in Évelyne. Il mistero della donna francese (premio Selezione Bancarella) deve ora occuparsi di una serie di delitti che sembrano senza collegamento. Ma l’apparenza inganna, e il funzionario di polizia si troverà ad affrontare due misteriosi individui con nomi d’arte che richiamano i pirati delle avventure di Salgari. La posta in gioco è tanto alta da mettere a repentaglio la carriera e gli affetti più cari del protagonista, a cominciare dall’affascinante Tina. Quando le scelte da compiere sono difficili si può sbagliare. Ma Marchini non rinuncia a fare ciò che vuole veramente.
«Un crescendo di emozioni e sorprese tutte da vivere sulla pagina» (Corriere di Novara)
Biografia dell'autore
Marco Scardigli

Marco Scardigli è nato, vive e lavora a Novara. Storico militare, ha pubblicato per Mondadori la trilogia sulle battaglie nella storia d’Italia, per Rizzoli Le grandi battaglie del Risorgimento (2010), per Utet Viaggio nella terra dei morti (2014), Le armi del diavolo (2015) e Il viaggiatore di battaglie (2017).
È anche appassionato di gialli e Celestina. Il mistero del volto dipinto è il primo volume della fortunata serie che vede protagonisti Tina, Stoffel e Marchini le cui avventure proseguono in Évelyne. Il mistero della donna francese (Interlinea, Novara 2018, secondo al premio Bancarella 2019), Tina e il mistero dei pirati di città (Interlinea, 2020) e Dada e il mistero dei Topi di Teatro (Interlinea, 2022). Oltre che di storia e narrativa, è anche appassionato di giochi (Giocare è una cosa seria, con Maurizio Stangalino, Interlinea, Novara 2024) e di cultura gastronomica (Sorsi. Come farsi una cultura alcolica, con Roberto Sbaratto, Interlinea, Novara 2019).
Un brano del libro
Una tigre in un angolo, un elefante nell’altro; spade bizzarre dalle lame curve appese alle pareti; tappeti per terra e, nell’aria, odore di liquori misto a incenso.
Sandokan è in piedi con una bottiglia di brandy in mano,
Yanez lo ascolta stravaccato sul sofà.
«Questa è la decisione che ho preso, capisci?»
Una lunga sorsata e poi la bottiglia passa di mano. «È una sfida, un duello, uno scontro fra titani e io non mi tirerò indietro».
Sandokan si blocca con tutti i muscoli irrigiditi, il volto trasformato in una maschera d’odio.
«Quell’uomo non potrà sperare da me grazia alcuna».
Silenzio.
I muscoli si sciolgono, la faccia si distende e appare un sorriso divertito, come se aspettasse qualcosa.
Momento di panico: Yanez ricambia lo sguardo con occhi vuoti: «Questa non me la ricordo!»
Ghigno di superiorità dell’altro: «Ti aiuto… Dopo dice: Certe volte da un particolare insignificante può scaturire una grande idea».
Illuminazione, sguardo di trionfo: «Sandokan alla riscossa… Pagine iniziali, quando decide di riconquistare il trono usurpato dal raja bianco!»
Sorridono tutti e due, felici di condividere la stessa passione.
«E ti ricordi poi come prosegue?»