Tutto su: Narrativa
Dada e il mistero dei Topi di Teatro
di Marco Scardigli
editore: Interlinea
pagine: 272
«Il binocolo serve molto per vedere che cosa succede fra il pubblico e poco per quello che avviene sul palcoscenico» ed è proprio tra le quinte di un teatro che proseguono le avventure in giallo di Marco Scardigli, che con Évelyne è stato finalista al Bancarella. Siamo ancora nella Belle Époque di provincia quando si apre la stagione lirica, con il pubblico elegante ed entusiasta che assiste alla Carmen di Bizet. Dietro alla facciata di divertimento e moda, però, qualcuno ne approfitta per fare fotografie osé a ragazze di buona famiglia. Il commissario Marchini, aiutato dall’immancabile Tina, dovrà fare i salti mortali per evitare uno scandalo che rovini la vita alle giovani. E in questa avventura troverà un’alleata nella deliziosa e intelligentissima Dada, una ragazza molto moderna per i tempi e decisamente anticonvenzionale, con «una testa assolutamente fuori dal comune».
Le anime di Milano
di Carlo Castellaneta
editore: Interlinea
pagine: 160
Carlo Castellaneta ha saputo descrivere la sua Milano in tutti gli aspetti, evidenziando il fascino, studiando gli atteggiamenti e descrivendo la storia dei suoi quartieri. Lo scrittore e giornalista del “Corriere della Sera” racconta qui, in testi finora inediti in volume, una metropoli che rappresenta l’Italia del boom economico, del Sessantotto, degli anni di piombo e del passaggio al Duemila: un racconto che è soprattutto un’indagine sull’identità milanese, alla ricerca di quel qualcosa che sembra sfuggire continuamente: «Ma perché Milano è Milano? Ve ne parlo da un’ora, e arrivato alla fine neanch’io so spiegarvelo».
Gli incanti dell'isola
Guida letteraria all'isola di San Giulio sul lago d'Orta
di Laura Pariani e Nicola Fantini
editore: Interlinea
pagine: 96
Chissà perché l’isola di San Giulio, al centro del piccolo lago d’Orta, ha suscitato da tempo la fantasia di tanti narratori che si occupano di misteri. Da Umberto Eco a Piero Chiara, da Montale alla badessa Cànopi, il viaggio letterario e artistico è ricco di sorprese, incontrando anche Gianni Rodari, che è nato sulle rive del lago: «L’isola di San Giulio sembra fatta tutta a mano come un gioco di costruzioni. L’insieme è compatto come i pezzi di un rompicapo».
Nel mio futuro non ti porto
Una storia siciliana
di Renato Pennisi
editore: Interlinea
pagine: 144
È ambientata a Catania la vicenda di un avvocato cinquantenne incatenato a una vita grigia e ripetitiva risvegliata dall’accendersi della passione per una giovane e bellissima collega. È la storia di una vita professionale tra politica e imprenditoria corrotte, entrambe avvolte dalla luce del successo e dall’apparenza della legalità. Così l’avvocato Marcello Nicosia diviene una sorta di Peter Pan dai capelli brizzolati e con un poco di pancetta, scoprendo che una felicità, nel trambusto incomprensibile della vita, è pur sempre possibile, certamente dove non te l’aspetti.
La lunga notte di Exilles
di Laura Mancinelli
editore: Interlinea
pagine: 144
Agli albori del 1700 la piccola comunità di Exilles è in fermento per la preparazione di una Sacra Rappresentazione in onore di san Rocco da cui tutti si attendono qualcosa: il parroco don Giasset spera di distogliere la sua amante, la vedova Ballon, dalle attenzioni di uno degli ufficiali francesi che presidiano il forte; la locandiera Léontine di aumentare gli incassi con l’arrivo dei forestieri; zia Lionette di maritare sua figlia. Tra preparativi e problemi organizzativi, mentre apparizioni e miracoli non sempre autentici accendono sia la fede sia i pettegolezzi, Laura Mancinelli (germanista, traduttrice di classici e narratrice di successo, da I dodici abati di Challant ad Amadé) tratteggia con ironia il ritratto di una minuscola società di montagna, lontana dalle mode cittadine cui però aspira e dai giochi di potere in cui si trova suo malgrado immersa. Ma sarà la Grande Storia a cambiare il destino di ognuno.
Una Topolino amaranto
Ricordi di un medico degli animali
di Dante Graziosi
editore: Interlinea
pagine: 208
«Sulla Topolino amaranto… su, siedimi accanto, che adesso si va» cantava Paolo Conte andando con la memoria all’Italietta che sognava di viaggiare sulla mitica Fiat 500 soprannominata Topolino. La vettura è l’icona di un mondo narrato per la prima volta da Dante Graziosi, medico degli animali che accompagna i lettori sulla sua auto d’un tempo, negli anni a cavallo dell’ultima guerra, tra cascinali, osterie, personaggi e storie della nostra provincia italiana, quando la saggezza contadina insegnava che «si può sbagliare a curare un cristiano ma gli animali no, gli animali devono guarire, non ci sono santi!» Il romanzo, premiato al Bancarella, parla molto di natura, Resistenza e sentimenti, sempre visti dal volante di una Topolino: «meglio che tu apri la capotte / e con i tuoi occhioni guardi in su / beviti ’sto cielo azzurro e alto / che sembra di smalto / e corre con noi».
Nel sole zingaro
Storie di contrabbandieri
di Benito Mazzi
editore: Interlinea
pagine: 144
«Il sole zingaro è la tenue luna dei contrabbandieri che li aiuta a muoversi di notte negli impervi sentieri di montagna. Questo sole zingaro è la pietra angolare, l’ennesimo contributo narrativo al grande romanzo della val Vigezzo che un giorno qualcuno dovrà edificare, con i tanti tasselli frutto del lavoro di una vita, per collocare Benito Mazzi al posto che merita nel panorama della letteratura italiana del Novecento»: così scrive Bruno Gambarotta a proposito del capolavoro dello scrittore ossolano, scomparso nel 2022, che con questo romanzo fu finalista al premio Strega consegnandoci lo scorcio di un frammento di natura e umanità tra Piemonte e Svizzera che diventa emblema di ogni universo montano denso di storie ed emozioni.
«Leggi parole di un tempo scomparso». Juan Rodolfo Wilcock
Nuova corrente 169
rivista: Nuova Corrente
pagine: 416
Scrittore del fantastico e dell’assurdo quotidiano, Juan Rodolfo Wilcock (1919-1978) è stato un viaggiatore disincantato tra lingue e culture. La definizione che l’autore ha dato di sé – «poeta e veggente (cioè, vedo un po’ più degli altri)» – rispecchia l’anima multiforme della sua complessa personalità artistica: Wilcock è stato poeta lirico e gnomico di sorprendente originalità, drammaturgo sensibile alle sperimentazioni contemporanee, traduttore eccellente e, come prosatore, ha esplorato (scardinandoli) i canoni del romanzo, del racconto breve, dell’apologo, del corsivo d’attualità e dell’elzeviro paradossale. Gli studi qui raccolti intendono delineare un quadro esaustivo della versatile produzione dell’argentino trapiantato in Italia offrendo un contributo di rilievo alla sua integrazione nel canone letterario novecentesco. Una ricca appendice di testi inediti e rari completa il volume.
La donna che parlava lentamente
di Giuseppe Curonici
editore: Interlinea
pagine: 200
In questi racconti l’autore torna ai temi che gli sono più cari, riflettendo sui legami tra la musica, l’arte e l’uomo, e conducendo il lettore in un inevitabile cammino di introspezione. I personaggi si alternano e si incontrano sulla scena, sfiorandosi senza toccarsi, ognuno come fosse l’osservatore dell’altro, e tuttavia legati inevitabilmente dal filo teso dal narratore. I dialoghi sono il fulcro intorno a cui ruotano i protagonisti, giovani che si scoprono anziani e donne che non sembrano invecchiare, nel complesso quadro della precarietà terrena e dei sentimenti umani.
Lui solo non si tolse il cappello
Vita e impegno politico di Ettore Tibaldi, protagonista della Repubblica dell’Ossola
di Andrea Pozzetta
editore: Interlinea
pagine: 320
La vita politica di un eroe civile dell'Ossola
Le valorose ragazze di Lesa
Storie di donne del Novecento
di Patrizia Lanfranconi
editore: Interlinea
pagine: 168
C’è un paese sul lago Maggiore, Lesa, dove nessuna via è intitolata a personaggi femminili, salvo una, dedicata alla Regina Margherita. È tempo di rimediare, lanciando una nuova toponomastica e intitolando idealmente ogni via di Lesa alle donne che hanno segnato la sua storia. Ed è ciò che si propone di fare questo libro: riportare alla luce la storia di alcune di quelle donne valorose e straordinarie, tutte differenti, ma accomunate da coraggio, generosità e orgoglio, che hanno dato un contributo fondamentale alla costruzione della comunità di questo piccolo paese, come di tanti altri in Italia. Ricordi e storie raccolti da un gruppo di donne di oggi, che hanno aperto armadi e bauli alla ricerca di immagini e volti, incontrando la fatica e la guerra del passato ma anche la gioia e la speranza nel futuro. E, come capita quando si guarda con occhi stupiti e curiosi ciò che ci circonda, hanno scoperto meraviglie e qualche inaspettata sorpresa, come l’incontro con Liliana Segre.
Parla piano se parli d’amore
di Simona Arrigoni
editore: Interlinea
pagine: 136
Un romanzo di Simona Arrigoni che racconta con delicatezza e profondità gli affetti e le speranze di una generazione precaria che lotta per i propri sogni.