Tutti i prodotti: Interlinea
Novaria
Terre e vescovi della diocesi
di Carlo Bascapè
editore: Interlinea
pagine: 300
«Chi parla della Chiesa non può tacere della città» scrive Carlo Bascapè in quest'opera caposaldo della storiografia novarese ed esempio di impegno della Chiesa postridentina. Nella sua Novaria l'autore, una delle più grandi figure nella storia locale, propone con forza pastorale una descrizione umana e religiosa del territorio dell'intera diocesi descrivendo luoghi, tradizioni e monumenti come nessuno prima di lui. Bascapè, già segretario di san Carlo Borromeo, di cui avviò la beatificazione, promotore di Sinodi fondamentali, viaggiò nelle diverse zone diocesane, dalla pianura alle Alpi, in visite pastorali rimaste impresse nelle pagine del suo capolavoro pubblicato nel 1612, qui tradotto dopo un lungo studio storico e archivistico. Edizione a cura di Giancarlo Andenna e Dorino Tuniz.
«Bascapè dividendo il suo scritto in due libri (de locis e de episcopis) propone una sorta di "geografia antropologica" e di "storiografia spirituale", che sono i due assi cartesiani per comprendere il rapporto della Chiesa col mondo. Essi forgiano non solo lo sguardo accurato sul mondo coevo nella varietà dei suoi costumi e nella differenza delle condizioni storico-geografiche, in un cambio di secolo che sta transitando verso la modernità, ma ricuperano soprattutto la memoria di una Chiesa radicata nel suo territorio, come nuovo anello della catena di una traditio ecclesiale da trasmettere. In questo sta la "modernità" dell'opera di Bascapè» (dalla presentazione del vescovo Franco Giulio Brambilla).
Il caso dell'oca di Natale
Sherlock Holmes in «L'avventura del carbonchio azzurro»
di Arthur Conan Doyle
editore: Interlinea
pagine: 48
Un mistero natalizio per Sherlock Holmes
Il canto dei presepi
Poesie di Natale
di Giovanni Tesio
editore: Interlinea
pagine: 72
Poesie di Natale e sul Natale che evocano sentimenti religiosamente antichi e infantili, secondo sonorità e immagini che stanno tra Alfonso Maria De' Lguori e Guido Gozzano. Non senza fondersi con le suggestioni dialettali piemontesi e terragne di una tradizione a un tempo squisita e corporale tra nino costa e Pinin Pacòt. Ingenuità sapiente e consapevolezza letteraria - quantunque dissimulata - in un "canto di Natale" di grande raffinatezza che diciotto artisti commentano e accompagnano con le loro tavole originali e inedite: "il Natale ha guizzi di pace... il Natale ha ali di luce, bianca come un volo di cometa".
Natale sotto il cupolone
Scrittori romani raccontano
Autori vari
editore: Interlinea
pagine: 96
Storie mai lette di ordinaria festività natalizia ambientate nella città eterna: dalla Maraini a La Capria gli scrittori romani raccontano che cosa può esserci di emozionante nel trascorrere il Natale nell'urbe, il centro dell'Italia e, dicevano gli antichi, del mondo. In questa raccolta una Roma inedita durante le feste fra celebrazioni, nostalgia, laicità e spesso disincanto, diventa il luogo dove trovare (come scrive Renato Minore) "una grande o piccola o minima verità che è il segno del mutamento, della metamorfosi che può affiorare in modi diversi dentro di sé o nell'incontro con l'altro".
La grande festa della pace
Pensieri per il tempo di Natale
di Papa Giovanni XXIII
editore: Interlinea
pagine: 80
Del "papa buono", ora santo, le più belle pagine, alcune inedite, scritte e pronunciate nel periodo di Natale durante un pontificato tanto breve quanto intenso. La festività del 25 dicembre è lo sfondo più adatto per trasmettere i valori essenziali della chiesa secondo Giovanni XXIII, il papa che inaugurò il Concilio Vaticano II: sono i valori di unità, giustizia e, primo fra tutti, fratellanza, nell'idea che "la vera pace è tranquillità nella libertà".
Gaudí. Sagrada Familia. Natività-Natividad
a cura di Maria Antonietta Crippa, Lope De Vega, Antoni Gaudì
editore: Interlinea
pagine: 88
«Non è architettura, è poesia, vuole parlare» è stato scritto della facciata della Natività, l’unica completata da Antoni Gaudí per la celebre Sagrada Familia di Barcellona, uno dei capolavori del nostro tempo tra arte e fede. Tradizione e innovazione rendono unica al mondo quest’opera in cui «l’entusiasmo di una vitalità primaverile che non lascia un solo centimetro di pietra nuda inneggia al rinnovarsi natalizio del mondo intero, mentre le voluminose stalattiti di memoria gotica evocano il ghiaccio invernale», come spiega Maria Antonietta Crippa accompagnando il ricco itinerario fotografico del libro, in edizione bilingue in italiano e spagnolo. I versi del grande autore spagnolo Lope de Vega creano l’atmosfera poetica più adatta a cogliere «un borbottio di pietra che dice: è Natale!»
Il nascimento di Tònine Jesus
di Laura Pariani
editore: Interlinea
pagine: 96
"Il Natale fa rinascere in me l'idea della porta nera che mi attende" confessa Laura Pariani in questo piccolo libro di grande speranza e insieme malinconia in cui la scrittrice si volta indietro. Sono due i piani e le prospettive che racconta: da un lato "subito mi invade il ricordo degli allegri risvegli dei Natali della mia prima infanzia" tra regali modesti, presepi con la stagnola e le storie del nonno; dall'altro lato ci sono i poveri pellegrini della fine del Seicento al Sacro Monte di Orta dedicato a san Francesco, "per prime le donne, i visi ossuti fasciati in pezzuole nere". Tra queste Gaudenzia, venticinquenne incinta, piena di timori per il nascituro, s'intenerisce per la bellezza degli angioletti affrescati ma si agita davanti alla raffigurazione dei diavoli. La scrittrice, riflettendo anche su come si crea un racconto, offre un canto e controcanto natalizio in forma di ballata, in cui vita e morte si mischiano lasciando sul fondo "uno di quei sogni che nel momento in cui ci si è immersi non capisci se vuoi farli finire o continuare".
Gina Lagorio: «Respirare Piemonte»
Atti del convegno internazionale (San Salvatore Monferrato, 8-9 novembre 2013)
a cura di Giovanna Ioli
editore: Interlinea
pagine: 160
"Mia madre voleva che facessi la sarta. Mio padre mi diceva: cosa compri a fare tutti questi libri? La biblioteca è questa! E mi faceva vedere la sua raccolta di Baroli d'annata". È anche questa Gina Lagorio, scrittrice legata al Piemonte, alla storia, al suo impegno civile e letterario: qui studiosi e amici la ricordano con un inserto fotografico e la bibliografia completa. Testi di Benedetta Centovalli, Ilaria Crotti, Maria Rosa Cutrufelli, Guido Davico Bonino, Pietro Frassica, Piero Gelli, Giovanna Ioli, Silvia Lagorio, Manuela Manfredini, Lorenzo Mondo, Silvio Riolfo Marengo, Mirella Serri, Luigi Surdich, Pier Angelo Taverna, Corrado Tagliabue e Giovanni Tesio.
L'oro del mondo
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 208
"Viviamo per quelle poche pagliuzze di felicità che rimangono in fondo alla memoria come l'oro sul fondo della bàtea"
Scienza morale e teoria del diritto naturale in Guglielmo di Ockham
di Cristina Salanitri
editore: Interlinea
pagine: 224
Questo libro presenta per la prima volta una lettura delle opere etico-politiche ockhamiane rivisitate alla luce delle idee espresse nelle opere teologiche, dove Ockham aveva riconosciuto la natura preminentemente speculativa della scientia moralis non positiva. Emergono molti dubbi circa le tesi che, interpretando l’etica e il diritto attraverso il filtro della logica nominalista, conducono a ritenere il filosofo inglese come il precursore di etiche scettiche, individualistiche e arbitrarie che avrebbero aperto la strada al positivismo giuridico. Gli interessanti riferimenti alle competenze comuni di theologi et veri philosophi in merito a questioni speculative di natura puramente morale (pure moralia) ci presentano un Ockham meno propenso a distinguere tra filosofia e teologia nella scienza dei princìpi pratici attraverso i quali l’umanità regola i propri costumi. La scienza morale razionale riconduce a unità teoria e prassi, indicando uno stretta relazione tra universalità dei princìpi – gli iura naturalia – e la certezza garantita dall’esperienza. Nel Dialogus, inoltre, un maestro e il suo discepolo discutono di libertà riconoscendole un valore etico-politico altissimo che ogni cittadino può rivendicare nei confronti di eventuali poteri tirannici.
Una famiglia che cammina nell’amore
Dal 1939 le Sorelle della Carità
a cura di Sara Sturmhoevel
editore: Interlinea
pagine: 128
«Raccontare la storia della carità della Chiesa sarebbe come dipanare uno di quei grandi arazzi tessuti a fili d’oro. Un’impresa affascinante ed emozionante. Uno di questi fili d’oro preziosissimo è la storia delle Sorelle della Carità. Nate da un atto di comunione, che ha unito due storie in un unico filo, l’una proveniente da Grignasco e l’altra da Prato Sesia, la comunità è proceduta speditamente e celebra il compimento dei settantacinque anni, ramificandosi in un’attenzione vigile alle antiche e nuove povertà, da quelle più materiali alle nuove povertà dello spirito, che vanno dal bisogno di educare fino all’urgenza della prossimità.Scorrere il racconto di questa storia è ad un tempo memoria e atto di speranza: memoria, in quanto l’apertura al soffio delle Spirito genera il caleidoscopio dei diversi volti della carità, atto di speranza perché la valenza spirituale della carità genera sempre nuove figure che distillano la divina leggerezza della speranza. È bello dunque che questa pubblicazione ci faccia sfogliare le pagine di una storia gloriosa, a cui auguro ancora un futuro luminoso e creativo» (dall'introduzione del vescovo Franco Giulio Brambilla).
I miei poeti tradotti
di Luciano Erba
editore: Interlinea
pagine: 312
Le poesie amate e tradotte da uno dei maggiori autori italiani del Novecento sono raccolte nell’idea che «una traduzione di poesia è sempre destinata ad essere un’altra cosa»