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Big Bang

titolo Big Bang
sottotitolo L'origine dell'universo e della vita
autore
Argomento Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Teatro
Collana Alia, 30
marchio Interlinea
Editore Interlinea
Formato
libro Libro
Pagine 72
Pubblicazione 2011
ISBN 9788882127381
 
15,00

Informazioni importanti

Testi introduttivi di Silvio Barbaglia, Maria Rosa Panté e Alba Zanini
Una donna, una madre, si pone l'eterna domanda dell'individuo di fronte al mistero dell'universo e del suo inizio. E cerca una risposta interrogandosi su tre concetti fondamentali dell'esistenza - la luce, il buio e il tempo - in un percorso che mette a confronto tre diversi linguaggi: il testo sacro della tradizione biblica, la poesia (la visionarietà metafisica di dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare) e la scienza, attraverso la figura di Einstein che in sé compendia le ricerche della fisica sull'infinitamente grande (la relatività) e infinitamente piccolo (la meccanica quantistica). Per approdare a una nuova consapevolezza: "io ora so che non raggiungerò mai la mia radice, ma che la mia radice esiste. Non conoscerò mai il mistero che sta là in fondo al buio, ma so che una verità c'è".
 

Biografia dell'autore

Lucilla Giagnoni

Lucilla Giagnoni
Lucilla Giagnoni è nata a Firenze nel 1964. Dopo la formazione alla Bottega teatrale di Vittorio Gassman, dal 1984 lavora come attrice ed entra a far parte della compagnia Laboratorio teatro Settimo partecipando agli spettacoli più significativi del gruppo tra i quali La Storia di Romeo e Giulietta (1990). Ha lavorato inoltre con Paola Borboni, Luigi Squarzina e con Alessandro Baricco e Gabriele Vacis ha realizzato nel 1998 Totem. È autrice di trasmissioni radiofoniche e dal 1996 scrive testi teatrali che interpreta sola in scena nel segno del teatro di narrazione: In risaia (1996), Atlante (2000), Chimera (2003).

Notizie che parlano di: Big Bang

"Big Bang" è il titolo del libro+dvd di Lucilla Giagnoni tratto dal suo ultimo spettacolo: una rappresentazione sul mistero dell'Universo e del suo inizio tra luce, buio e spazio temporale. Protagonista ancora una volta una donna come in "Vergine Madre".

io non sono un teologo, non sono uno scienziato, non sono nemmeno un poeta, ma c’è stato un momento nella mia vita (forse la prima volta che ho visto mia figlia), in cui ho avuto la sensazione di aver ficcato lo sguardo nel buio, là dove tutto inizia: come hanno fatto i sapienti del Libro della Genesi, come fanno da sempre i poeti, come ha fatto Dante, come ha fatto Shakespeare, come fanno gli scienziati, come ha fatto Einstein.
Perché la verità, forse per noi inaccessibile, sta là, in fondo al buio.

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