Lingua d'ok

titolo | Lingua d'ok |
autore | Mario Pinchera |
Argomento | Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Lingue e linguistica |
Collana | Alia, 35 |
marchio | Interlinea |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 136 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788882127756 |
ASSOLUTAMENTE SÌ (NO)
Che sia sì sì, no no. Così ammonisce l’Evangelo. Altri tempi. Il popolo, che sarà pure pessimo giudice, non sgarra mai come giurì: lo diceva il Gran Lombardo. Il lettor sagace coglierà bene la differenza. Il popolo, insomma, quando lo fai fesso? Di qui la necessità d’un rafforzativo. Se non fosse che anche i rafforzativi, col tempo, perdono di forza. Fa’ attenzione: in assenza d’un immediato sì o no dell’interlocutore, attendi qualche secondo (attimino) perché ti si chiarisca il di lui pensiero. Un esempio: «Ti piace?» «Assolutamente». Assolutamente sì o assolutamente no?
TELEFONINO
Una futura storia letteraria dovrà prevedere, dopo quello (ormai canonico) dedicato all’Età dell’Ansia, un capitolo sull’Età dei Telefonini. Vi si tratterà, è ovvio, dei messaggini e della loro lingua, che s’aggiungerà alla macaronica e alla folenghiana. E prevedo che un giorno si svilupperà un altro ramo della filologia moderna, applicata ai testi poetici che potrebbero essere “salvati” e affidati, non dico a un computer (è già accaduto per Mario Luzi), ma a un telefonino. Potrebbe consacrare, magari, un premio Nobel.