Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...)
Olimpia
di Luigia Sorrentino
editore: Interlinea
pagine: 112
Scrivendo Olimpia, Luigia Sorrentino scrive il libro della sua vita. Olimpia punta all'essenza, tocca in profondità le grandi questioni dell'origine e della morte, dell'umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni. Ha uno sguardo lungimirante: sguardo ampio, prospettico, a volo d'aquila. Ma ha anche improvvisi affondi nella fiamma del verso. E proprio l'intreccio tra l'infinito e il mortale è uno dei motivi centrali di questo percorso. Olimpia riesce ad esprimere un tempo assoluto, e lo fa in modo mirabile, con architetture possenti ma anche con i guizzi fulminei della vera poesia. Tempo assoluto che contiene ogni tempo. E ci getta di volta in volta in una diversa epoca della nostra vita: siamo antichi e adolescenti, certi e smarriti, ci immergiamo in questo giorno carico di attesa e di rivelazione, sempre sulla soglia di una scoperta cruciale. "Siamo colui che sprofonda a un passo da noi", scrive Luigia, "di padre in padre siamo stati / quella tua età sparsa nella casa".
La cognizione elementare
di Vincenzo Leotta
editore: Interlinea
pagine: 144
Poesia di parola e sulla Parola questa di Vincenzo Leotta nella nuova eppure antica raccolta La cognizione elementare, che potrebbe assomigliare a un Curriculum vitae di memoria reboriana, determinando anche la sua posizione all’interno della storia letteraria. Per Leotta sono proprio le verità che sfuggono alla dea ragione a rappresentare pienamente l’essere, quelle che il razionalismo ottocentesco aveva relegato nella sezione delle cose “inutili” e ricondotto alla stagnante melassa di un’epoca ormai chiusa. Restituire il ruolo primario alle scienze dello spirito, invece, è lo scopo di questo libro, che registra il punto di partenza della sua esperienza: la fiamma che sfugge alla pura razionalità e restituisce al poeta la doppia vista dettata dal “sentimento”, animata da quel vento che gli antichi chiamavano ánemos. La spia di tali intenzioni sta nel linguaggio d’apertura della “cognizione elementare”, un mormorio sommesso, come una preghiera, una litania della parola e sulla parola, che deve riportarci al principio, al Verbo primigenio, che per Leotta, studioso di lingue greche e latine, significa un fiato ricolmo di significati che nessuna tradizione razionale può spiegare.
Il terzo sestile
di Renzo Piccoli
editore: Interlinea
pagine: 144
La raccolta poetica di Renzo Piccoli, caratterizzata da una lingua straniata, si compone di due parti: la prima, "Il fiore della notte", affronta il tema amoroso nelle sue varie sfaccettature; mentre nella seconda, "Il sole alto", il verso si dispiega nella scoperta interiore di vicende umane per le quali il fine, sempre ipotetico, diventa apparenza e sfuma in itinerari imprevisti.
Abitiamo attraverso la pelle
di Ryszard Krynicki
editore: Interlinea
pagine: 78
Quella di Krynicki, uno dei massimi poeti polacchi contemporanei, nato in un lager nel 1943 e ora importante editore, è una poesia di immagini epifaniche e illuminazioni,
A clessidra capovolta
di Lucio Pisani
editore: Interlinea
pagine: 56
Un viaggio attraverso i sentimenti e le passioni della vita di ogni uomo: questo rappresenta la raccolta di Lucio Pisani A clessidra capovolta in cui il tempo è scandito dalle emozioni.
Le storie della risaia
La terra degli aironi. Una Topolino amaranto. Storie di brava gente. Nando dell'Andromeda
di Dante Graziosi
editore: Interlinea
pagine: 544
In occasione del ventesimo anniversario della morte di Dante Graziosi, il più celebre cantore della civiltà contadina tra Sesia e Ticino
Il segno della parola
Poeti italiani contemporanei
di Rossella Frollà
editore: Interlinea
pagine: 304
Alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei in una nuova interpretazione, con una selezionatissima antologia da leggere in una luce diversa: da De Angelis a Piersanti, da Cucchi a Rondoni, da Loi a Pontiggia, passando per Doplicher, Damiani, Rosadini e Moscè. L'autrice, oltre a valorizzare i vari artisti della parola, cerca di dare un ruolo chiaro a chi da anni lavora su linguaggio, suggestioni ed evocazioni da cui attinge, prima o poi, qualcosa tutta la società. "Soprattutto per i giovani, che sono alla ricerca di un confronto con la propria interiorità, la poesia può rappresentare uno strumento ineguagliabile e una guida etica e di speranza. La parola quando è poesia, oggi più che mai misteriosa al grande pubblico, difende la sua autenticità dalla banalità e dalla spettacolarizzazione di tutto, sfugge all'effimero e si pone come resistenza ultima di valore", come scrive Rossella Frollà, nome nuovo della critica letteraria. Quest'antologia ne conferma la rotta e, nel "segno della parola", raccoglie voci tra le più forti della nostra epoca.
Un tribunale vista lago
di Piero Marchioni
editore: Interlinea
pagine: 144
«Quanta commedia umana nelle vicende giudiziali “vista lago” narrate con garbo e leggerezza dall’avvocato Marchioni!» scrive Mario Napoli nella presentazione a questi racconti
Open blog
Che fare della letteratura italiana nell'era del globale
di Giorgio Bertone
editore: Interlinea
pagine: 144
Come tutte le letterature nazionali di grande tradizione, anche quella italiana, che tanto ha contato nella storia e nella formazione del Paese, è di fronte a sfide epocali: interne ed esterne.
Canzoniere Costabili
di Amico del Boiardo
editore: Interlinea
pagine: 900
Il Canzoniere Costabili è una vasta raccolta organica di rime, che tradizionalmente prende il nome dalla donna a cui sono dedicati gran parte dei testi, Costanza Costabili, appartenente a una delle famiglie più potenti della Ferrara estense. Tra i molti motivi di interesse del canzoniere, uno dei prodotti più caratteristici e suggestivi del "petrarchismo" quattrocentesco, spicca la vicinanza agli Amorum libri tres. Da qui proviene l'etichetta di "amico del Boiardo", proposta vent'anni fa da Antonia Tissoni Benvenuti per designare l'autore, tuttora ignoto. Questa edizione, la prima in assoluto, nasce da un approfondito studio dell'unico testimone manoscritto, oggetto di una capillare revisione, ed è accompagnata da un'ampia introduzione che si sofferma sugli elementi narrativi e strutturali della raccolta, affronta problemi cronologici, portando nuovi dati utili a ricostruire l'identikit dell'anonimo, e prende in esame aspetti letterari, filologici e linguistici. Un anno dopo la pubblicazione del commento di Tiziano Zanato agli Amorum libri, ricco di rimandi allo stesso Canzoniere Costabili, la conoscenza dell'ambiente boiardesco e della lirica del Quattrocento si arricchisce di un ulteriore fondamentale tassello.
Natale Mediterraneo
Scrittori del Sud raccontano
Autori vari
editore: Interlinea
pagine: 144
C'è qualcosa che caratterizza il Natale - mistero o segreto - che scaturisce dalla dimensione geografica e serpeggia nei testi degli scrittori con radici piantate nella terra del meridione radunati in quest'antologia. È come se un senso di diversa religiosità perseguiti gli autori, li accomuni in una matrice laica e sacrale, comica e sviante, che dà un po' la cifra a queste scritture e permette di carpire i segni di un Natale vissuto da individui nati in province periferiche - in Lucania, in Puglia, in Campania, in Calabria - e poi costretti dalle circostanze a separarsene. Natale mediterraneo significa anche questo: uno spaesamento da superare, una lontananza da accorciare, un vuoto da colmare.
Sulla poesia di Sandro Sinigaglia. Atti del convegno, Ginevra 17-18 febbraio 2012
Microprovincia 50
rivista: Microprovincia
pagine: 240
A cura di Sveva Frigerio, Francesca Latini ed Emilio Manzotti. Interventi di: Gualberto Alvino, Giorgio Bárberi Squarotti, Carlo Carena, Franco Esposito, Sveva Frigerio, Pietro Gibellini, Paola Italia, Francesca Latini, Silvia Longhi, Emilio Manzotti, Luigi Sinigaglia. Con appendice di: Paolo Bologna, Angelo Gaccione, Federico Mazzocchi.La rivista “Microprovincia” tocca quota 50 dedicando a Sandro Sinigaglia un secondo numero monografico, dopo quello del 1999, secondo una formula consolidata e apprezzata che ha visto raccogliere negli anni numeri miscellanei su Sebastiano Vassalli, Gianfranco Contini, Antonio Rosmini, Giuseppe Prezzolini, Clemente Rebora, Girolamo De Rada, Enrico Emanuelli. Con il titolo Sulla poesia di Sandro Sinigaglia sono pubblicati gli atti del convegno internazionale tenutosi all’Università di Ginevra il 17-18 febbraio 2012 lasciando la parola a chi, nel suo lungo o appena iniziato percorso critico, ha incontrato nell’opera dello scrittore di Arona consonanza piena alla propria idea di poesia, e nella vita dell’uomo un’autentica vicenda morale. Come scrivono i curatori Sveva Frigerio, Francesca Latini ed Emilio Manzotti, è «un'"idea di Sinigaglia" quella che emerge dai pur non numerosi interventi del colloquio, compiuta, o che comunque tocca i più importanti grumi di vita e di scrittura del poeta: i suoi ricorrenti soggetti di canto (l’eros nugace, “la punta del suo chiodo fisso”; la guerra partigiana e i versi per i compagni caduti contro i fascisti; i borghi, i boschi, le rive del Verbano), come la sua poliglossia, frutto di innesti innumerevoli di letture dotte, o nata dal consulto di tanti vocabolari specialistici, la cui decifrazione è il primo indispensabile passo a comprenderne l’opera che da essa scaturisce, ma che pur sembra rifuggire da una definitiva e inappellabile opera di chiosatura».