Tutti i prodotti: Interlinea
Autorizzare la speranza
Giustizia poetica e futuro radicale
di Italo Testa
editore: Interlinea
pagine: 152
Ma di che cosa parliamo quando parliamo di verità? Anche in poesia. Parliamo di una verità di fatto, di un’evidenza da salvaguardare, oppure di una verità che deve ancora venire ed essere svelata? un intellettuale del nostro tempo indaga sulle forme e sulla capacità della parola attuale di rapportarsi alla realtà e al futuro, nell’idea che serve un «coraggio di agire in vista di ciò che individualmente, e insieme, possiamo sostenere solo con la nostra immaginazione».
Scienza e cucina
Il pollo di Newton e altri incontri tra saperi e sapori
di Massimiano Bucchi
editore: Interlinea
pagine: 240
La cucina come scienza e la scienza come cucina, da Socrate alla fusione fredda: un grande divulgatore racconta intrecci tra saperi e sapori. Le scoperte avvengono talvolta quando lo scienziato è in vacanza o tra i fornelli, dal pollo che Newton non mangiò alla birra di Franklin fino all’invenzione della cioccolata al latte e ai segreti della nascita della gastronomia molecolare, con un digestivo finale molto a sorpresa.
L’editoria del Novecento in Piemonte
Atti del convegno nazionale San Salvatore Monferrato 22-23 ottobre 2021
a cura di Giovanna Ioli
editore: Interlinea
pagine: 240
Testi di Daniela Bernagozzi, Giulia Boringhieri, Paolo Boroli, Roberto Cicala, Alessandro Curini, Bianca Danna, Angelo d’Orsi, Davide Ferreri, Ernesto Ferrero, Graziella Gaballo, Donatella Gnetti, Giovanna Ioli, Ulisse Jacomuzzi, Luciano Mariano, Monica Schettino, Corrado Tagliabue, Enrico Tallone
In queste pagine rivivono le storie delle imprese, del capoluogo e delle province, che hanno costituito e che ancora oggi animano il dinamico tessuto culturale dell’editoria piemontese, dalle classiche edizioni di cultura di Piero Gobetti all’avventura di Franco Antonicelli che mirava al «libro che resti», fino alla straordinaria storia tipografica delle edizioni di Alberto Tallone. Approfondire il tema proposto dalla Biennale “Piemonte e letteratura” «è come entrare nella storia della nazione: le vicende della nostra editoria si intrecciano con quelle italiane ed emerge in tutta evidenza il contributo fondamentale che seppe dare alla cultura l’attività degli illuminati editori piemontesi» (Corrado Tagliabue).
Milo de Angelis
Nuova corrente 170
rivista: Nuova Corrente
pagine: 168
L'esperienza di scrittura di Milo De Angelis
Il breve tempo
di Giovanni Perrino
editore: Interlinea
pagine: 104
«Perrino ci richiama a un doveroso, silente, meditativo ripiegamento, inteso non come rinuncia, ma come un senecano vindicare se sibi. A poco a poco, centellinando parola dopo parola, verso dopo verso, rimane nel lettore di questi testi un’eco particolare, una vibrazione lontana, assimilabile al rumore di fondo dell’universo, l’onda sonora dell’iniziale Big Bang, che qui si configura come traccia della dimensione interiore, attinta dalla parola nelle profondità dell’anima. Se dovessi ricorrere a un’immagine, penserei alla natura di questa poesia come a un altoforno che trasforma in cristallo purissimo le sabbie (mobili e immobili) dell’esperienza quotidiana, grazie alle altissime temperature prodotte da una passione che non conosce tregua, da una fedeltà che si fa testimonianza, da una ricchezza linguistica che si propone come consapevole dono. Una lente cristallina e potente, traguardando la quale la vita acquista un senso nuovo, perché essa ci conduce a interpretarne il valore, grazie a una interiorità orgogliosamente generosa e rarefatta, ma concreta e tangibile» (Stefano Quaglia).
Liberi di credere
Interviste a protagonisti sulle strade di Dio
di Bruno Quaranta
editore: Interlinea
pagine: 160
«Chi crede, chi non crede. Chi, come il cardinal Martini, in ogni uomo scorgeva un credente e un non credente. È il fil rouge di queste anime che si sono inerpicate lungo i giorni del mondo sperando contro ogni speranza»: un giornalista di lungo corso raccoglie interviste inedite a scrittori, intellettuali, prelati, sul rapporto con lo spirito e la fede. Uomini e donne che intendono la vita come un affare di coscienza.
Eva-Frine
di Giovanni Verga
editore: Interlinea
pagine: XCIV + 498
Il romanzo della ballerina e del pittore ci viene restituito da questa edizione critica
Teatro I: Cavalleria rusticana, In portineria, La Lupa
di Giovanni Verga
editore: Interlinea
pagine: CXXVI + 474
L’edizione critica mette in luce le dinamiche compositive dei due drammi rusticani del Verga
Foglie di tiglio
Vecchi versi 1985-1999
di Paolo Zoboli
editore: Interlinea
pagine: 168
Fogli d’album strappati allo scorrere del tempo come foglie di tiglio strappate al fango dell’autunno. Vecchi versi perché qui raccolti dopo quasi cinque lustri e perché composti per lo più in forme antiche: il sonetto (italiano o elisabettiano, variamente modificato), la ballata, il madrigale, la quartina, la terzina dantesca, la canzonetta e perfino una sorta di sestina lirica; con un quadernetto “eolico” di strofe classiche come la saffica e l’alcaica, inoltre, e con un quadernetto di traduzioni da Orazio, Poe, Baudelaire, Verlaine, Mallarmé e Apollinaire. Alessandro Fo ha trovato questi versi «un po’ old style ma sentiti e belli»; e Hermann Grosser ha scritto di essi: «Per le atmosfere, per alcuni temi, per la ricercatezza del linguaggio, la cura meticolosa della forma, la metrica quasi regolare, sembrano poesie riemerse da epoche remote, conservano il fascino dell’antico, in controtendenza con i tempi».Con un quadernetto di traduzioni
Tu devi prendere il potere
di Pietro Cardelli
editore: Interlinea
pagine: 132
«Mi sono alzato e ho visto il mondo / con gli occhi di un nemico» scrive Pietro Cardelli, una delle nuove voci della poesia italiana che Franco Buffoni invita a leggere e scoprire. È un dialogo con il lettore con «una distanza che ci fa stare bene». Scrive l’autore: «sarebbe una vera soddisfazione sentirsi compresi nell’attimo che valga una vita… i rancori, gli straordinari, la spesa alle sette di sera, l’ufficio che chiama solerte, l’anzianità, i dolori costanti ai reni o alla prostata… resta poco tempo e poca forza per l’ascolto». Ma libri come questo aiutano ad ascoltare.
Un anno con Dante
Diario di lettura
di Alessandra Mantovani
editore: Interlinea
pagine: 176
Dopo le molte celebrazioni dantesche del settimo centenario della morte, serviva un libro diverso: ecco un diario di lettura che sceglie le pagine più belle della Commedia per ricordarci la bellezza e l’importanza di sentimenti e valori. È un breviario laico e civile per gustare il piacere di ritrovarci «nel mezzo del cammin di nostra vita» a «rivedere le stelle».
I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale (secoli XII-XV)
di Mario Loffredo
editore: Interlinea
pagine: 288
Nel volume si prende in esame l’insediamento dei monaci cistercensi nel Mezzogiorno e il successivo sviluppo delle abbazie appartenenti all’Ordine tra il XII e il XV secolo. Per comprendere appieno il processo di “inserimento” nel territorio meridionale, si analizza il peculiare paesaggio religioso italomeridionale, popolato da eremiti, pellegrini e penitenti, si evidenziano i rapporti con le gerarchie laiche e religiose, dai sovrani del Regno di Sicilia al capitolo generale di Cîteaux e si esaminano le attività economiche in cui si impegnarono i monaci bianchi. In particolare, si pone l’accento sui contributi fiscali a cui furono sottoposte le comunità del Mezzogiorno. Ne emerge un quadro vivace e dinamico che va a definire un ulteriore tassello, fino a oggi troppo sottostimato, della storia del monachesimo e dell’Italia meridionale.








