L'anno del giubileo
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titolo | L'anno del giubileo |
autore | Angelo Del Boca |
presentazione di | Giorgio Bárberi Squarotti |
Argomento | Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Narrativa italiana |
Collana | Biblioteca del Piemonte Orientale, 5 |
marchio | Interlinea |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 250 |
Pubblicazione | 2003 |
ISBN | 9788882124106 |
Uno spaccato dell’Italia del secondo dopoguerra, a cavallo dell’anno del Giubileo 1950 in una città di provincia, Novara: una storia di formazione densa di chiaroscuri e di figure di adulti con cui il giovane protagonista si confronta. Un romanzo centrale del neorealismo letterario italiano.
Cinquant'anni dopo la prima edizione, torna il romanzo che rivelò come astro nascente della narrativa del dopoguerra (per Vittorini) il giovane Angelo Del Boca, poi divenuto il maggiore storico del colonialismo italiano, vincitore del Premio saint Vincent 1948: «Si avverte, nella scrittura di Del Boca, u di più di partecipazione del cuore come se i luoghi fossero infinitamente cari e proprio per questo debbano essere fissati nel segreto della memoria e della vita e non ci sia il rischio che i dati realistici e concreti li impoveriscano, togliendo loro propsettiva, verità, durata, esemplarità. Il romanzo di Del Boca, a questo punto, dopo tanti anni dalla scrittura e dalla pubblicazione, rivela il suo valore di intatta forza e invenzione. È proprio vero che la letteratura non è mai finita una volta per tutte: al di là ci sono altre interpretazioni, altre emozioni, altre possibilità di comprensione e di arricchimento ulteriore dei suoi messaggi infinitamente riconoscibili»
Cinquant'anni dopo la prima edizione, torna il romanzo che rivelò come astro nascente della narrativa del dopoguerra (per Vittorini) il giovane Angelo Del Boca, poi divenuto il maggiore storico del colonialismo italiano, vincitore del Premio saint Vincent 1948: «Si avverte, nella scrittura di Del Boca, u di più di partecipazione del cuore come se i luoghi fossero infinitamente cari e proprio per questo debbano essere fissati nel segreto della memoria e della vita e non ci sia il rischio che i dati realistici e concreti li impoveriscano, togliendo loro propsettiva, verità, durata, esemplarità. Il romanzo di Del Boca, a questo punto, dopo tanti anni dalla scrittura e dalla pubblicazione, rivela il suo valore di intatta forza e invenzione. È proprio vero che la letteratura non è mai finita una volta per tutte: al di là ci sono altre interpretazioni, altre emozioni, altre possibilità di comprensione e di arricchimento ulteriore dei suoi messaggi infinitamente riconoscibili»
Biografia dell'autore
Angelo Del Boca
Angelo Del Boca è nato a Novara nel 1925 ed è conosciuto come il maggiore storico del colonialismo italiano, ma a molti sfugge che ha esercitato a lungo l’attività giornalistica come inviato speciale e come caporedattore, quindi ha insegnato Storia contemporanea all’università di Torino. Il suo esordio editoriale è con la narrativa, con due libri presso Einaudi nel 1948 (tra cui Dentro mi è nato l’uomo e L’anno del giubileo, già riediti da Interlinea) e La scelta edito da Feltrinelli nel 1963. La sua opera più importante di storico sono i volumi su Gli italiani in Africa orientale presso Laterza.
Notizie che parlano di: L'anno del giubileo
Dalla nota bibliografica di Roberto Cicala in Angelo Del Boca, "L’anno del Giubileo"
La scomparsa di Angelo Del Boca, storico del colonialismo Interlinea ricorda i suoi esordi narrativi nel dopoguerra
Mi voleva bene, Gianni? Certo che mi voleva bene. Mi odiava? Sicuro che mi odiava. Era buono? Era buono. Era cattivo? Sì, era cattivo, era ipocrita, era un fanfarone, un fannullone. Era un angelo