In Ën viagi vers le isole Svalbard, l’autrice ci guida in un percorso lirico che esplora il paesaggio dell’anima attraverso la concretezza del mondo naturale. Ogni poesia racconta il mondo attraverso la lingua della natura: frutti, fiori, ortaggi diventano metafore di identità, radici e resistenza. Le isole Svalbard, lontane e gelide, sono il punto di fuga di una geografia interiore che custodisce, resiste e immagina, in cui la parola poetica diventa seme da preservare.
Biografia dell'autore
Giancarla Pinaffo
Giancarla Pinaffo ènata a Torino, dove attualmente risiede. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, nel 1997, i romanzi Il caso Blanc e L’uomo delle tre locande (Piero Manni). Del 2001 è la raccolta trilingue di poesia Uva verde di luglio e la raccolta di poesie in italiano Viaggio di nozze (Lineacultura). Nel 2005 vince il premio Città di Ischitella-Pietro Giannonecon la raccolta Dzouri ël pérax, nìvoulax (Cofine) e pubblica la plaquette La régoula ëd li lìmit (Edizioni del quartino), entrambe in francoprovenzale; Asar për j’aventissi (2010, Uni Service) è la sua prima raccolta di poesie in piemontese; del 2019 è Cartoulénax. Cartoline (Edizioni dell’Orso, Alessandria), in francoprovenzale. Suoi articoli sulla letteratura non egemone del Piemonte sono pubblicati sulla rivista “Letteratura & Società”. Racconti e poesie in italiano, piemontese classico e francoprovenzale sono stati pubblicati sulle riviste “l’immaginazione”, “Confronto”, “Rivista Italiana di Letteratura Dialettale”; “micRomania”.La sua produzione letteraria è presente all’interno di antologie e raccolte poetiche.