Gli anni tra il 1965 e il 1973 sono cruciali per la storia d'Italia e ritornano vivi in queste pagine di cronaca e memoria: una riflessione sulla generazione che ha aderito al fascismo e su coloro che hanno avviato l'autore e i cuoi coetanei a fare certe scelte, qui giudicate con chiarezza e semplicità, senza giustificazione o scappatoie ma sempre nella volontà di difendee la dignità umana. Il giardino di Montaigne vuole proporre una riscoperta del giornalista scrittore, riallacciandosi idelamente agli altri due romanzi-diario Il cavallo di Caligola e La forma della foglia. Uno spaccato dell’Italia negli anni settanta.
Presentazione di Clelia Martignoni.
Presentazione di Clelia Martignoni.
Biografia dell'autore
Pier Angelo Soldini
Pier Angelo Soldini (Castelnuovo Scrivia, 1910-1974) a venticinque anni, con il suo primo romanzo, Alghe e Meduse, ottenne il premio Viareggio; l’anno seguente, con il romanzo Finimondo, ebbe il premio Foce; infine nel 1957, con il romanzo Sole e bandiere, il premio Bagutta. Collaboratore di terza pagina della “Stampa”, sulla quale pubblicò numerosi elzeviri, e poi inviato speciale, compì il suo primo servizio giornalistico in Spagna, dove rimase per tutta la durata della guerra. Dal 1940 al 1943 fu corrispondente di guerra, con il grado di capitano, prima a bordo di un incrociatore della marina e successivamente con il corpo di spedizione italiano in Russia. Nel 1945 passò alla “Gazzetta del Popolo” che lasciò l’anno dopo per i settimanali. Dai suoi incontri con genti e Paesi scaturirono gli altri suoi libri: Duri a morire (1940), Avventura (1944), Terra deserta (1946). Interlinea ha pubblicato La forma della foglia e Il cavallo di Caligola nel 2009 e Il giardino di Montaigne nel 2010.