Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...)
Lettere sul confine
Scrittori italiani e svizzeri in corrispondenza con Felice Menghini (1940-1947)
di Andrea Paganini
editore: Interlinea
pagine: 396
Piero Chiara, Giorgio Scerbanenco e Giancarlo Vigorelli sono alcuni degli scrittori italiani che, rifugiatisi in Svizzera dopo l'8 settembre 1943, parteciparono a un originale fermento letterario creatosi a Poschiavo intorno al sacerdote letterato Felice Menghini (1909-1947), dando vita a pubblicazioni di valore e alla collana "L'ora d'oro". Le lettere inedite più interessanti, scritte a Menghini da diciotto autori italiani e svizzeri (come Francesco Chiesa, Giuseppe Zoppi e Remo Fasani) e ritrovate a mezzo secolo di distanza, sono qui raccolte a testimoniare uno straordinario momento di storia letteraria vissuto a cavallo della guerra e finora ignoto.
I mari ovunque
di Elvira Dones
editore: Interlinea
pagine: 138
Un romanzo di dolori e sentimenti raccontato con rara delicatezza.
I miei Masai
di Giulio Gallo
editore: Interlinea
pagine: 160
Una lunga poesia in prosa che regala l'immagine nitida di una civiltà sconosciuta, un viaggio nell'Africa vera di una tribù Masai,
Per una letteratura di confine
Autori, opere e riviste del Piemonte orientale
di Giuseppe Zaccaria
editore: Interlinea
pagine: 244
La "geografia e storia della letteratura italiana", dopo la lezione di Dionisotti, è sempre più al centro degli interessi di ricerca
Il passo della salita
di Beppe Mariano
editore: Interlinea
pagine: 112
Testi di un poeta appartato, che ha vissuto il carcere, ama la natura e subisce la storia.
Il cavaliere che ruppe il calamaio
L'attualità di Gianni Rodari
a cura di Francesco Lullo, Tito Vezio Viola
editore: Interlinea
pagine: 114
A cura di Francesco Lullo e Tito Vezio Viola.
I libri, un destino
Ricordi, appunti, immagini
di Giuseppe Anceschi
editore: Interlinea
pagine: 304
Un appassionato bibliofilo rivive ricordi, appunti e immagini sull'amore e il valore dei libri
Grido silenzioso
Una storia di dignità riconquistata
di Maria Adele Garavaglia
editore: Interlinea
pagine: 144
La storia vera di alcune ragazze africane fatte venire in Italia (a Novara) con l’inganno e poi costrette a prostituirsi,
Requiem
di Gustave Roud
editore: Interlinea
pagine: 232
Per la prima volta in Italia le poesie del massimo poeta francese svizzero contemporaneo dopo la sua consacrazione in Francia presso Gallimard.
Natale e Satana e altri racconti
di Mario Soldati
editore: Interlinea
pagine: 160
Una lettera misteriosa che arriva da Venezia, un ospite inatteso, un Natale che cambia la vita del pio antiquario Ariberto Malcotti, riannodando i fili del presente e del passato. Natale e Satana è il racconto che dà il titolo a questa sorprendente raccolta di storie di Mario Soldati, tutte ambientate nell'atmosfera del Natale. Una galleria di personaggi disegnati con acuta ironia e paradossale dolcezza: la malinconica Iride nel suo triste paesino di montagna, la devota Pauline nella Parigi del giansenismo, il dolente professor Comorio "ultimo torinese" e molti altri.
Il robot di Natale e altri racconti
di Sebastiano Vassalli
editore: Interlinea
pagine: 48
Cinque testi d'autore, ambientati a Natale e firmati da uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Un inedito su una storica abbuffata natalizia in età napoleonica fa da contrappunto a storie di Natale disincantate e totalmente immerse nella contemporaneità, come quella dell'uomo morto davanti alla tv il giorno di Natale e scoperto cinque anni dopo o come l'epopea del primo robot inviato su Marte. Vassalli riflette anche sulla necessità di un ipotetico nemico dallo spazio per rendere unita e solidale la razza umana sulla terra e rilegge anche la storia di Maria di Nazareth e della nascita di Gesù.
Doveri dell'esilio
di Juan Gelman
editore: Interlinea
pagine: 62
Questo «poeta che ha attraversato l’orrore della dittatura argentina e della barbarie, che ha vissuto il dolore dell’esilio e la disperazione di un intero continente, ci offre la sua grande lezione mostrandoci che è proprio la poesia, questa negletta tra le arti, lontana dal fasto equivoco dei consumi e della moda, a tener vivo quanto c’è di più umano nell’uomo: la memoria, la dignità del dolore, l’interrogazione continua su amore e morte» (così ha scritto Giuseppe Conte sulla poesia di Juan Gelman in un precedente libro edito da Interlinea, Nel rovescio del mondo).