Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...)
Macchine
Storie di passioni
di Paolo Pomati
editore: Interlinea
pagine: 168
Storie di passioni: racconti di vite perse e ritrovate
Le storie di San Giuliano Ospitaliere
di Filippo Fonio
editore: Interlinea
pagine: 212
Le storie di Giuliano Ospitaliere, un albero che affonda le radici nel XII secolo – se non prima – e ancora germoglia. Il libro, il viaggio di una storia attraverso i secoli, è il risultato di una ricerca fra i testi che ne sono la testimonianza. Dai Legenda aurea al romanzo contemporaneo, si passa per la Visione di Thurkill, viaggio nell’oltretomba possibile fonte della visione dantesca, la metamorfosi oscena dei motivi in origine agiografici nelle novelle di Boccaccio e La Fontaine, la comedia de santos spagnola, il celebre racconto di Flaubert, il teatro d’opera di Arturo Rossato e la narrativa di Wilde. Una silloge di testi riconoscibili come giulianei, riportati qui nella loro interezza o in scelta antologica. «La tradizione della storia di san Giuliano si irrobustisce nel tempo, arricchendosi di varianti ma conservando i suoi marchi d’origine, ben riconoscibili anche in fabulae e intrecci impensati» (dalla presentazione di Giusi Baldissone).
Un incontro scapigliato
Carteggio 1876-1927
di Giovanni Achille Cagna e Giovanni Faldella
editore: Interlinea
pagine: 632
È stato Gianfranco Contini, forse il maggior critico e filologo italiano del Novecento, a illuminare nella magistrale introduzione ai Racconti della Scapigliatura
Parole nel vento
I migliori saggi critici su Bob Dylan
a cura di Alessandro Carrera
editore: Interlinea
pagine: 232
Sono migliaia gli articoli è le testimonianze su Bob Dylan che si sono accumulati sulla stampa mondiale a partire dal 1961, quando Dylan fece il suo debutto a New York come folksinger. Oggi Dylan è ancora una forza artistica trascinante e con l'ultimo album Modern Times (2006) è stato capace di scalare le classifiche internazionali con una sequenza di canzoni che affondano le loro radici nei blues e nel Folk, nella Bibbia e nei classici, e che sfuggono a qualunque legge di mercato. Tra l'immensa produzione critica dedicata a Dylan, Alessandro Carrera ha selezionato dodici saggi, tutti inediti in Italia, attraverso i quali vengono scandite le tappe di una carriera straordinaria. Dal primo profilo dylaniano apparso sul "New Yorker" nel 1964, fino a un saggio su Dylan come maestro dell'arte della memoria, pubblicato nel 2006, emerge un ritratto multiplo ed esteso nel tempo, la biografia intellettuale a più voci di uno dei più significativi artisti del nostro tempo.
Dopo il fiore
di Virginia Galante Garrone
editore: Interlinea
pagine: 192
«E vero frutto verrà dopo ’l fiore» Una storia sull'amore per la scuola
Di terra in aria
di Adriano D'Aloia
editore: Interlinea
pagine: 64
"Non chiedete a questo poeta d'esser facile, seducente. Chiedete piuttosto che mito, che storia, che verticale dei volti e dei fatti ritrova con le dita della poesia. Chiedetevi dove va a parare questa vicenda di versi tutta intessuta di grande e nudo passato, e di furioso presente. Nel suo percorso narrativo e rabdomante il libro di D'Aloia procede per acquisizioni non pacifiche. Non è una tranquilla risalita. Ma una conquista del senso del presente. E come il presente non è una astrazione - ma tremito di amori, violenza di scoperte, sfaccettature di incontri - così anche il passato non è un'idea, bensì il forte ripresentarsi di figure, di rituali, di emblemi. Così questa poesia, che si presenta asciutta, poco incline alla musica, e quasi scontrosa in certe ruvidità della lingua, compie il suo lavoro senza fare sconti alla vita, ma chiamandola tutta." (dalla presentazione di Davide Rondoni).
Il verso libero
Proposta
di Gian Pietro Lucini
editore: Interlinea
pagine: 752
A cura di Pier Luigi Ferro.
Romanzo con la vita e altre poesie
di Evgenij Evtušenko
editore: Interlinea
pagine: 64
Sono numerose le trame che s’intersecano nel percorso poetico di Evgenij Evtushenko e tutte hanno un rapporto diretto con la vita, con l’autobiografia che sembra un romanzo scandito da eventi che hanno lasciato un segno, una cicatrice incisa sulle pagine da lui scritte. […] Intrisa di vita pubblica e privata è tutta la sua opera, a partire da La stazione di Zima (1962) che incanterà il «quinto Beatle» e Autobiografia precoce (1963), censurata e messa all’indice dal governo russo, fino a Romanzo in poesia: il colombo di Santiago (1982), dove il suo profilo s’incide netto nel vigore della rappresentazione di un Male perpetuo, ciclico, apparentemente inarrestabile. Furiosamente angelico, il discorso si irradia tra piaghe, orrori e miserie, disarmato e sincero, raccogliendosi a gomitolo in un libro da lasciare come antidoto e memento perenne. […] Più che un titolo d’occasione, dunque, questo di oggi – Romanzo con la vita – è un ennesimo autoritratto personale e storico, ma è anche un referto biologico, un’anamnesi delle malattie e delle cure per alleviare le ferite che hanno colpito mondo, persone e libri. Su questo impianto sbocciano come rose nel deserto del Pamir i moti vitali che nessuna forca potrà mai estirpare, il furore della sofferenza, l’impeto morale, il profondo amore per una patria che abbraccia l’intero pianeta. Convinto che la poesia sia uno stile di vita e che sia in grado di proteggerci dall’odio, dalle macerie di una perenne lotta fratricida, Evtushenko, nelle cui vene scorre sangue senza confini, ucraino russo polacco tedesco e tartaro, attraversa instancabile le frontiere geografiche e stilistiche, per limare con l’onda della sua voce le asperità e le lacerazioni» (dalla presentazione di Giovanna Ioli).
Ellis island
di Giovanni Perrino
editore: Interlinea
pagine: 96
«Giovanni Perrino propone una raccolta che si muove intorno a temi storici: Manhattan e ciò che significava per il povero emigrante europeo depositato a Ellis Island (oggi sede di un museo) per le pratiche di immigrazione, e ciò che significa per l’immagine inaudita del crollo delle Twin Towers, un secolo dopo la grande migrazione. A questo fulcro si alterna una serie di squarci autobiografici, di infanzia in Sicilia, di maturità in Russia, che evocano il mondo naturale e umano nella sua sensualità. Traspirano figure familiari e incontri d’amore, momenti di abbandono, riflessioni sulle sorti della parola. La vena autobiografica, che ha momenti di sospesa felicità, è scandita da episodi drammatici, da richiami alla resa dei conti, e sostenuta dalla pietà per le vittime: non di rado si parla dei treni dei deportati e si allude ad Auschwitz. […] Il risultato è una raccolta che si legge con piacere, in cui il distacco e certi tratti oggettuali e asintattici si alternano ad angosce esplicite: quel buttarsi nel vuoto dalle Torri che tutti ricordiamo. […] Perrino vive in un mondo in cui le informazioni si assommano e intersecano: d’ogni tanto una parola russa, un toponimo ligure, l’onnipresente zagara della patria siciliana, e il linguaggio virtuale che ci insegnano i computer (cut, paste), nonché gli sms e gli altri messaggi con cui trasmettiamo e riceviamo informazioni. Perrino tenta di salvaguardare uno spazio alla sensazione e alla riflessione pur non escludendo la realtà sliricizzata. Nel suo viaggio lo aiutano i poeti russi e americani che cita, anche il turco Hikmet. Eccellenti compagni di questa impresa meritoria che ogni poeta deve compiere con senso del limite ma anche consapevole della sfida che gli si propone: quella di parlare un linguaggio che sappia rispondere alle sollecitazioni dell’attualità senza lasciarsene travolgere» (dalla presentazione di Massimo Bacigalupo).
Passéte
di Francesco Granatiero
editore: Interlinea
pagine: 136
La passéte del titolo di questa raccolta di Francesco Granatiero, in un dialetto del gargano, è la "traccia", l'"orma" seguita dal cane da caccia (che poi non è altri che il poeta).
Dialogi maritimi
Edizione 1547
di Gioan Iacopo Bottazzo
editore: Interlinea
pagine: 192
Un erudito cinquecentesco dallo spirito appassionato, vitale e curioso.
La fiera di Novara e altre storie della memoria
Un'antologia
di Dante Graziosi
editore: Interlinea
pagine: 160
Per la prima volta un’antologia di alcuni dei migliori racconti di Dante Graziosi, il cantore della Terra degli aironi