Poesia straniera
La lingua del peccato e altri testi poetici
di Adonis
editore: Interlinea
pagine: 48
«"Se non scrivo, sento che la mia vita non ha senso, perché la scrittura mi consente di comprendermi e di meglio comprendere il mondo nel quale vivo; mi consente di vivere meglio, di allargare le frontiere". Sono parole di Adonis. Il poeta arabo più conosciuto e tradotto in Occidente. Adonis (pseudonimo di Ali Ahmad Said Esber), nato nel 1930 a Qassabin in Siria da una famiglia di origine contadina, ha cercato spasmodicamente sia nella composizione poetica sia nella vita la libertà. Dopo gli studi universitari a Damasco, dove si è laureato in filosofia, viene arrestato e incarcerato per sei mesi per la militanza in seno al Partito Socialista Siriano. È uno dei motivi per cui si trasferisce a Beirut e in seguito a Parigi, dove risiede tuttora.Poeta del paradosso e dell’estremo, della tensione mistica e della ricerca continua sui più grandi misteri dell’esistenza, la poesia di Adonis abbraccia sia la tradizione occidentale del lirismo alto e filosofico di Hölderlin, Baudelaire, Rilke, sia quella arabo-islamica di autori come il mistico iracheno del X secolo Niffari e il poeta ribelle del IX secolo Abu Nuwas. Adonis, pur rispettando le forme classiche del linguaggio, si libera dalle strutture tradizionali della letteratura araba per ricercare il valore assoluto della parola, espresso dal verso libero.Nei suoi editoriali sul quotidiano arabo Al Hayat e durante le conferenze che tiene nel mondo arabo si propone come uno strenuo difensore della libertà umana e il più acerrimo nemico dei fautori dell’islam politico. È questo forse uno degli aspetti di Adonis meno noti al pubblico occidentale che andrebbe invece scoperto e presentato accanto alla sua opera poetica, che non a caso lo vede esaltare i poeti ribelli della tradizione araba come Abu Nuwas, Mutanabbi e Abu al-Ala al-Maarri» (dalla presentazione di Valentina Colombo).
Romanzo con la vita e altre poesie
di Evgenij Evtušenko
editore: Interlinea
pagine: 64
Sono numerose le trame che s’intersecano nel percorso poetico di Evgenij Evtushenko e tutte hanno un rapporto diretto con la vita, con l’autobiografia che sembra un romanzo scandito da eventi che hanno lasciato un segno, una cicatrice incisa sulle pagine da lui scritte. […] Intrisa di vita pubblica e privata è tutta la sua opera, a partire da La stazione di Zima (1962) che incanterà il «quinto Beatle» e Autobiografia precoce (1963), censurata e messa all’indice dal governo russo, fino a Romanzo in poesia: il colombo di Santiago (1982), dove il suo profilo s’incide netto nel vigore della rappresentazione di un Male perpetuo, ciclico, apparentemente inarrestabile. Furiosamente angelico, il discorso si irradia tra piaghe, orrori e miserie, disarmato e sincero, raccogliendosi a gomitolo in un libro da lasciare come antidoto e memento perenne. […] Più che un titolo d’occasione, dunque, questo di oggi – Romanzo con la vita – è un ennesimo autoritratto personale e storico, ma è anche un referto biologico, un’anamnesi delle malattie e delle cure per alleviare le ferite che hanno colpito mondo, persone e libri. Su questo impianto sbocciano come rose nel deserto del Pamir i moti vitali che nessuna forca potrà mai estirpare, il furore della sofferenza, l’impeto morale, il profondo amore per una patria che abbraccia l’intero pianeta. Convinto che la poesia sia uno stile di vita e che sia in grado di proteggerci dall’odio, dalle macerie di una perenne lotta fratricida, Evtushenko, nelle cui vene scorre sangue senza confini, ucraino russo polacco tedesco e tartaro, attraversa instancabile le frontiere geografiche e stilistiche, per limare con l’onda della sua voce le asperità e le lacerazioni» (dalla presentazione di Giovanna Ioli).
Ninna-nanna per Odisseo e altre poesie
di Irina Ermakova
editore: Interlinea
pagine: 64
Si presentano in questo volume una raccolta di poesie della poetessa russa Irina Ermakova, figura di spicco della letteratura russa ancora poco conosciuta in Italia. Scrive il curatore: «Questa “microantologia” apre alcuni squarci sull’arte di una poetessa che, con Ninna-nanna per Odisseo e altre poesie, inizia il suo viaggio editoriale in Italia, dove spero possa trovare un angolo di sole in senso sia diretto sia traslato».
Condannato all'immortalità
Piccola antologia con inediti
di Evgenij Evtušenko
editore: Interlinea
pagine: 80
Due scritti autobiografici e una piccola antologia di poesie di un mito vivente della poesia mondiale.
Frontiera di lago
di Franco Esposito
editore: Interlinea
pagine: 80
«Silenziosamente, quasi nascondendosi, Franco Esposito ci offre la sua poesia come un dono riservato a pochi amici, un dono raro e prezioso da ricevere con gratitudine. [...]. Assistiamo cosě alla costruzione non programmatica ma spontanea e naturale di brevi opere che non sono semplici raccolte di poesie ma autentici poemetti articolati in sezioni che si compenetrano e che ci offrono un coinvolgente ritratto d’uomo in paesaggi diversi. [...]. In queste nitide pagine c’è vita, c’è calore umano» (Giovanni Ramella Bagneri).
Requiem
di Gustave Roud
editore: Interlinea
pagine: 232
Per la prima volta in Italia le poesie del massimo poeta francese svizzero contemporaneo dopo la sua consacrazione in Francia presso Gallimard.
Doveri dell'esilio
di Juan Gelman
editore: Interlinea
pagine: 62
Questo «poeta che ha attraversato l’orrore della dittatura argentina e della barbarie, che ha vissuto il dolore dell’esilio e la disperazione di un intero continente, ci offre la sua grande lezione mostrandoci che è proprio la poesia, questa negletta tra le arti, lontana dal fasto equivoco dei consumi e della moda, a tener vivo quanto c’è di più umano nell’uomo: la memoria, la dignità del dolore, l’interrogazione continua su amore e morte» (così ha scritto Giuseppe Conte sulla poesia di Juan Gelman in un precedente libro edito da Interlinea, Nel rovescio del mondo).
Nel rovescio del mondo
di Juan Gelman
editore: Interlinea
pagine: 80
Una raccolta struggente e drammatica di Juan Gelman «questo poeta che ha attraversato l’orrore della dittatura argentina e della barbarie»
Il teatro dell'intelligenza
di Hans Magnus Enzensberger
editore: Interlinea
pagine: 84
Una nuova silloge del poeta tedesco Hans Magnus Enzensberger con inediti assoluti.
Ponente sull'orlo
Poesie scelte
di Carles Duarte
editore: Interlinea
pagine: 72
La Spagna e il Mediterraneo offrono "la suggestione del mito, dell'impalpabile, del magico, del misterico".
Gli odori dei campi
Poesie scelte
di Ai Qing
editore: Interlinea
pagine: 96
Ai Qing è il poeta della campagna, dei villaggi contadini, degli spazi aperti che ci fanno capire lo spirito più vero della grande Cina.
La ballata della bomba volante
di Mervyn Peake
editore: Interlinea
pagine: 80
Il capolavoro visionario di un poeta che ambienta nella Londra straziata dai bombardamenti il naufragio di un marinaio e il suo incontro con un bambino appena nato. Tradotto per la prima volta in italiano, un invito a scoprire un maestro segreto del Novecento anche alla luce della tragica attualità.








