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Tutti i prodotti: Interlinea

Lo scandalo dell’imprevedibile

Pensare l’epidemia

di Silvano Petrosino

editore: Interlinea

pagine: 80

«L’epidemia che ci ha colpito si è manifestata con la violenza dell’imprevedibile» eppure prevedere e decidere il proprio benessere è oggi tra le condizioni principali della nostra società. Uno dei filosofi attuali più lucidi riflette sul dramma del coronavirus a partire dalle parole che usiamo per spiegare questo evento e le sue conseguenze: perché il “futuro” è diverso dall’“avvenire”, il “mondo” dal “reale”, la “scienza” dagli “scienziati”, l’“ottimismo” dalla “speranza”, ma anche perché la modalità del “morire” ci ha atterrito più della “morte” in sé, fino a comprendere che l’autentica “libertà” non consiste nel fare ciò che si vuole. Come ci ha cambiato l’epidemia? Che cosa possiamo fare per non farci sopraffare? «dovremmo essere più seri nel vivere il tempo, che non è mai solo il “nostro tempo”, il tempo delle nostre “urgenze private”», afferma l’autore indicando un atteggiamento per il “dopo” e citando La peste di Camus: «bisogna restare, accettare lo scandalo, cominciare a camminare nelle tenebre e tentare di fare il bene».

Vergine Luna

Il tu nella poesia e nella preghiera

di Anna Maria D'Ambrosio

editore: Interlinea

pagine: 152

«Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, / Silenziosa luna?» Nell’atto dello scrivere a chi si rivolge il poeta? E a chi si rivolge il fedele in preghiera? Entrambi parlano a un “tu” che non hanno davanti a sé, quindi di fatto a un interlocutore assente, che rappresenta l’Altro rispetto all’io. Le pagine di questo libro, Vergine luna di Anna Maria D'Ambrosio, accompagnano in un itinerario affascinante alla ricerca del vero interlocutore nella poesia (da Leopardi a Emily Dickinson, da Rilke ad Antonia Pozzi) e nella preghiera (dai Salmi al Padre nostro, dalla lauda alle Confessioni di sant’Agostino e al “Tu” dei mistici, fino all’apostrofe irriverente di Baudelaire all’«ipocrita lettore, mio simile, fratello!»).«La rassegna proposta deriva da una lettura trasversale di poesie e preghiere alla ricerca dell’interlocutore, al fine di giungere a uno schema interpretativo applicabile a una serie illimitata di testi. Le liriche e le preghiere scelte configurano un campo di indagine non esaustiva ma rappresentativa del discorso lirico e della preghiera. Da segnalare il diverso atteggiamento nei confronti dell’ipotetico interlocutore: la preghiera ha fede in lui, la poesia lo ricerca trovandolo, di volta in volta, nei soggetti più disparati» (Anna Maria D'Ambrosio).

Bella ciao

Storia e fortuna di una canzone: dalla resistenza italiana all’universalità delle resistenze

di Cesare Bermani

editore: Interlinea

pagine: 96

Storia e fortuna di "Bella ciao", una canzone che è diventata un vero e proprio inno alla libertà, dai partigiani a Netflix alle piazze delle "sardine"

Bella ciao

Storia e fortuna di una canzone: dalla resistenza italiana all’universalità delle resistenze

di Cesare Bermani

editore: Interlinea

pagine: 96

Ormai Bella ciao è tornata a essere una canzone dei giovani e circola anche all’estero, grazie alla serie Netflix La casa di carta e ai cori delle piazze invase dalle “sardine”. Ma le sue origini sono a lungo rimaste sconosciute, con vere e proprie fake news che negano il suo legame con la lotta partigiana. Il maggiore storico della cultura orale, Cesare Bermani, ricostruisce l’avventura di questo canto popolare «così amato da chi vuole la libertà».

Un mosaico di fonti

Cento anni: la storia secondo Rovani

di Francesca Puliafito

editore: Interlinea

pagine: 228

Enciclopedico romanzo ottocentesco, frutto dell’eclettica personalità del suo autore, i Cento anni costituiscono il vertice della produzione letteraria di Giuseppe Rovani, padre della Scapigliatura lombarda. In questo volume viene investigata la componente storica dell’opera, ripercorrendo le ricerche documentarie di un infaticabile romanziere archivista e riportando in luce il suo sapiente lavoro di tessitura delle fonti storiche e saggistiche e la sua personale concezione del rapporto manzoniano tra Storia e Invenzione. Nel complesso mosaico rovaniano ogni tentativo d’interpretazione da parte dello scrittore delle proprie variegate tessere si rivela costantemente guidato da un’autentica passione per la riscoperta della verità storica, nella convinzione che «l’induzione soltanto è un documento razionale e perpetuo, che, al pari di un grimaldello, può aprir tutte le porte».

Nosgnor

Lamenti, preghiere e poesie in cerca di un Dio vicino e lontano

di Giovanni Tesio

editore: Interlinea

pagine: 224

Un diario letterario di preghiera di Giovanni Tesio per invocare Dio attraverso la profonda semplicità della poesia dialettale: «qui c’è non altro che parole: parole che tentano se mai di dire un pianto».

L’altra passione

Giuda: il tradimento necessario?

di Eugenio De Signoribus

editore: Interlinea

pagine: 112

L’«altra passione» al centro di questo libro è quella di Giuda, l’apostolo che tradisce perché si possa compiere il sacrificio dell’amico e maestro Gesù.

Oggi sono migliore

Una storia imprenditoriale

di Piercarlo Ceccarelli

editore: Interlinea

pagine: 204

Riccardo Ferrari, imprenditore di successo a capo di un’azienda di caffè, sta per firmare un accordo che gli permetterà di espandere l’impresa e consolidarla. Ma una serie di imprevisti, tra cui la salute del padre, con il quale ha un rapporto conflittuale, sembrano vanificare i suoi sforzi e costringerlo a una resa dei conti con se stesso. Come può sostenere il peso delle responsabilità dell’azienda se al di fuori di essa gli sembra di non avere più nulla? Ma sarà proprio questa crisi esistenziale e l’incontro con Veronica a fargli raggiungere una nuova consapevolezza di sé e un nuovo stile di vita. Una vicenda intima e privata unita a doppio filo con quella collettiva e politica della distorta cultura aziendale del nostro Paese, che continua a ostacolare l’iniziativa imprenditoriale.

Verso le stelle glaciali

di Tommaso Di Dio

editore: Interlinea

pagine: 160

Quattro itinerari poetici per perdersi tra sogno e realtà.

Damnatio memoriae

di Samir Galal Mohamed

editore: Interlinea

pagine: 88

«Quello che senti alla stesura di ogni parola si chiama dolore».

Non solo narrare. Romanzo e riflessione filosofica nel secolo XXI

Nuova Corrente 164

rivista: Nuova Corrente

pagine: 128

La stagione postmoderna ha concepito il narrare come produzione inesauribile e disincantata di sempre nuove versioni della realtà, incoraggiando pratiche ludiche di scrittura, produzione disinibita di universi finzionali che hanno abdicato alla pretesa di far presa sull’oggettività del mondo, o sulla verità. Col nuovo millennio, tuttavia, è emersa una tendenza a riscoprire, per il romanzo, una dimensione di maggiore responsabilità nei confronti dell’Umano, nonché il tentativo di ricatturare quelle dimensioni del senso e del valore che il postmoderno aveva problematizzato e relativizzato. I romanzieri tornano a indagare le grandi problematiche da sempre al centro della riflessione filosofica mentre, sulla loro scia, i critici riorientano e affinano la propria capacità di ascolto. I romanzi (di Coetzee, DeLillo, Ishiguro, Kracht, Marías, Volodine, Ivanov e Basinskij) presi in esame in questo fascicolo offrono una campionatura esemplificativa di questa linea di sviluppo “oltre” il postmoderno.  

Spore

di Angelo Gaccione

editore: Interlinea

pagine: 88

«Esatti come proverbi» ha definito questi componimenti Alessandro Zaccuri, costruiti con effetti di straniamento che sconfinano non di rado nella rivelazione. A sua volta lella costa ne sottolinea la sonorità e lo sguardo sempre consapevole. Spore si rivela una lettura «umanissima e sapienziale, capace di toccare la parte più sensibile e profonda del lettore».  

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