Museo del silenzio. Stillemuseum

titolo | Museo del silenzio. Stillemuseum |
autore | Werner Lutz |
curatore | Lucia Salvato |
presentazione di | Karl Pestalozzi |
con testi di | Davide Rondoni |
traduttore | Lucia Salvato |
Argomento | Letteratura (narrativa, poesia, saggistica...) Poesia straniera |
Collana | Edizioni di poesia a tiratura limitata, LXXX |
marchio | Interlinea |
Editore | Interlinea |
Formato |
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Pagine | 312 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788868572891 |
Museo del silenzio riassume i numerosi inviti velatamente rivolti da Werner Lutz (1930-2016) al lettore disposto a lasciarsi segretamente coinvolgere dalla sua lirica in prosa, per farsi «sub e palombaro» (Taucher) di se stesso, alla ricerca dell’umano. Lutz è, però, il primo a dare credito all’apparire della vita quotidiana, colma di segreti a disposizione del suo sguardo «violentemente acuto e senza pretese» (Rondoni), di cui la sua poesia va spontaneamente ma febbrilmente in ricerca. Poeta e pittore, amante della vita così come essa è, sedotto dall’incanto della natura e per questo abile nel dipingerla a parole, Lutz si è lasciato stupire dal continuo avvenimento dell’esistenza, desideroso di immergersi, per sentirla, toccarla e ridarla al lettore senza inibizioni. L’antologia propone alcune delle più belle poesie del poeta svizzero-tedesco, per la prima volta tradotte in italiano; pur osando essere una nuova versione poetica, la traduzione resta fedele all’originale riproponendo l’assenza di interpunzione: un segreto invito a prestare attenzione alle singolari scelte lessicali e sintattiche, che impongono al lettore e al traduttore di non sorvolare sulle peculiari licenze poetiche.
Biografia dell'autore
Werner Lutz

Werner Lutz nasce il 25 ottobre 1930 a Wolfhalden, Appenzello AR (Svizzera). Ultimo di cinque figli di una famiglia di piccoli agricoltori e tessitori di seta, è costretto a lavorare molto presto nell’azienda di famiglia, in particolare durante la seconda guerra mondiale. Dopo la scuola dell’obbligo frequenta le lezioni di arti grafiche della Kunstgewerbeschule di San Gallo e successivamente esercita l’attività di grafico come libero professionista a Basilea. Qui si trasferisce e lavora in un atelier sulle rive del Reno fino alla fine dei suoi giorni, iniziando a scrivere poesie, presto pubblicate in note antologie. Il primo volume di poesie Ich brauche dieses Leben viene pubblicato da Suhrkamp nel 1979, e non solo perché Lutz evita a lungo la vita pubblica, ma anche perché ha una famiglia da mantenere e gli resta quindi poco tempo da dedicare all’attività artistica. Negli anni settanta inizia anche a dipingere e disegnare, fondendo in modo ideale i suoi due talenti in un’attività che pratica fino alla morte avvenuta il 17 luglio 2016.
Werner Lutz ha ottenuto diversi premi, tra i quali lo Schiller Preis e il Preis der Schweizer Schillerstiftung (1992), il Basler Literaturpreis e la Auszeichnung der Kulturstiftung des Kantons Appenzell AR (1996); dalla Kulturstiftung der UBS ha ottenuto la Auszeichnung für das Lebenswerk (2004), e infine il Basler Lyrikpreis (2010).
Tra le sue pubblicazioni vi sono testi sia in poesia sia in prosa:
Basler Texte Nr. 3,mit Rainer Brambach und Hans Werthmüller (Gedichte), Pharos Verlag, Basel 1970
Ich brauche dieses Leben (Gedichte), Suhrkamp, Frankfurt 1979
Flusstage (Gedichte), Ammann, Zürich 1992
Die Mauern sind unterwegs (Gedichte), Ammann, Zürich 1996
Nelkenduftferkel (Gedichte), Waldgut Verlag, Frauenfeld 1999
Doar Linistea Ierbii (Gedichte), Biblioteca Revistei Familia, Orada/Rumänien 1999
Ausgewählte Gedichte, Sofia/Bulgarien 1999
Hügelzeiten (Prosa), Waldgut Verlag, Frauenfeld 2000
Schattenhangschreiten (Gedichte), Waldgut Verlag, Frauenfeld 2002
Auf den Spuren des großen Stroms,Renshi, româno-elvetian mit Robert Sherban, Ioan Es Pop, Nora Iuga, Kurt Aebli, Editura Fundatiei PRO, Bukarest/Rumänien 2002
Farbengetuschel (Gedichte), Waldgut Verlag, Frauenfeld 2004
Bleistiftgespinste (Lyrische Prosa), Waldgut Verlag, Frauenfeld 2006
Kussnester (Gedichte), Waldgut Verlag, Frauenfeld 2009
Treibgutzeilen (Gedichte), Waldgut Verlag, Frauenfeld 2012
Kissing Nests (Poems), translated by M. Vincenz, Spuyten Duyvil, New York 2013
Zuckersalzwind, alla chiara fonte editore, Lugano 2013
Die Ebenen meiner Tage (Gedichte), Waldgut Verlag, Frauenfeld 2015
Rassegna stampa per Museo del silenzio. Stillemuseum
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